Charles Leclerc chiude davanti a tutti la terza sessione di prove libere a Silverstone. In casa Ferrari nessuna variazione nell’altezza da terra tra FP2 e FP3, come confermato dalle scintille provocate dagli skid block, a testimonianza della bontà del nuovo fondo. I due McLaren e Max Verstappen tallonano il monegasco, tutti racchiusi in meno di un decimo. Lewis Hamilton è costretto ad abortire un ottimo tentativo a causa della bandiera rossa, mentre entrambe le Mercedes appaiono ancora attardate nonostante le temperature più fresche, anche se la simulazione qualifica è stata effettuata prima degli altri. Ottima sessione per Yuki Tsunoda, quinto, e per Oliver Bearman, sesto.
Leclerc il più veloce. Norris e Piastri a meno di un decimo, mostrando ottima competitività nel terzo settore. Ottimo anche Verstappen, secondo. Hamilton costretto ad abortire il suo ultimo tentativo
Il sabato di Silverstone si apre con l’ultima sessione di prove libere, in attesa delle qualifiche che si disputeranno nel pomeriggio inglese. Nella giornata di ieri, McLaren e Ferrari sono state le scuderie che hanno mostrato maggiore competitività, sia sul giro secco che nella simulazione di gara. Tuttavia, con le temperature odierne molto più fresche, aumentano le possibilità di un cambio nei valori in campo, soprattutto per quanto riguarda la Mercedes. Non è prevista pioggia battente nel corso della giornata, ma poche gocce sono cadute poco prima dell’inizio delle FP3. Le temperature di aria e asfalto sono rispettivamente di diciannove e ventisei gradi. Red Bull conferma l’ala posteriore scarica, usata da Verstappen ieri, su entrambe le vetture. Gli unici, per ora, a scendere in pista sono Franco Colapinto e Pierre Gasly, entrambi con gomma soft. Gli altri piloti restano invece ai box, in attesa di condizioni della pista più favorevoli. Aston Martin adotta la classica strategia di rodaggio con mescola media, per poi rientrare subito ai box.

La zavorra inserita nell’ala anteriore della Ferrari SF-25
Anche Lewis Hamilton si unisce all’azione in questo frangente, naturalmente con gomma morbida, e ottiene la miglior prestazione provvisoria in 1:27.351, precedendo le Alpine di circa sette decimi. In Ferrari si opta per un lavoro differenziato, con Charles Leclerc che rimane ancora ai box. Dopo quindici minuti di attività ridotta, iniziano il loro programma anche Leclerc, Sauber, McLaren, Mercedes e Red Bull. Nel frattempo, Stroll si porta a due decimi dalla rossa n°44 montando la mescola C3. Hamilton si migliora ulteriormente, fermando il cronometro sull’1:26.529.
Leclerc e Verstappen riescono a fare meglio, migliorando il tempo dell’inglese di appena mezzo decimo. Norris e Piastri, invece, restano attardati di oltre mezzo secondo dalla vetta. Al momento, Mercedes è quarta con George Russell e sesta con Kimi Antonelli.
La maggior parte dei piloti abbassa i propri riferimenti, e Leclerc allunga portandosi in testa con un 1:25.922, rifilando circa due decimi e mezzo a Verstappen. Russell e Antonelli restano staccati di oltre tre decimi, anche se l’inglese precede Hamilton di pochi millesimi dopo l’ultimo tentativo. L’olandese si rilancia e, con un po’ di traffico nel settore centrale, si avvicina al pilota monegasco.
I due Mercedes montano il secondo set di gomme soft: Russell si migliora e sale in seconda posizione, mentre Antonelli, dopo aver segnato un fucsia nel primo settore, si porta al quarto posto, a mezzo secondo dalla vetta. Con la mescola nuova, Piastri diventa il nuovo riferimento in 1:25.566, precedendo il compagno Norris di quaranta millesimi. Verstappen si lancia e si inserisce a sandwich tra le due McLaren.

McLaren applica della Flow Viz sull’ala anteriore della MCL39 nelle FP3
Nel frattempo, in casa Ferrari si lavora sul set-up meccanico prima di tornare in pista con il secondo set di C4. Nonostante una leggera pioggia nel settore centrale, Leclerc ottiene il miglior tempo in 1:25.498. Ottimo segnale dato che la scuderia di Maranello non ha dovuto aumentare l’altezza da terra della SF-25 dopo il venerdì, come è stato invece da prassi nei weekend di inizio stagione. Hamilton, invece, dopo aver abortito un primo tentativo, si rilancia ma è costretto a rientrare ai box, come tutti gli altri, a causa di una bandiera rossa dovuta ad un detrito in curva 15. Il britannico era in un buon giro, avendo registrato alla seconda fotocellula un vantaggio di settantaquattro millesimi rispetto al compagno. A 4 minuti dal termine riprende l’attività in pista, con la maggior parte dei piloti già pronti in fast lane in attesa del semaforo verde. Tuttavia, viene esposta la seconda bandiera rossa del weekend a causa della fuoriuscita di Bortoleto a Maggots dovuta ad un cedimento della sospensione.