Carlos Sainz ha avuto un primo assaggio della Williams FW47 nella giornata del primo filming day con la nuova monoposto della scuderia inglese, e ha commentato positivamente soprattutto il coraggio messo in atto nella presentazione della vettura con un filming day davanti a tutti gli sponsor: “È troppo presto per dire se è una macchina competitiva, quello che posso dire è che credo che il fatto che la Williams abbia presentato la vettura qui davanti a tutti con il coraggio di farlo senza avere paura che qualcosa andasse storto, è un segno dei progressi che si stanno facendo”. Dopo aver guidato per McLaren e Ferrari, la firma con Williams metterà nel curriculum del pilota di Madrid le tre squadre più famose nella storia della Formula 1, qualcosa a cui lui tiene molto.
Sainz: “Salire sul podio con Williams sarebbe il momento più fiero della mia carriera”
“Sono molto orgoglioso di poter dire che sono in squadre come McLaren, Ferrari e ora Williams. Se mi dite che quando avevo 10 anni non avrei mai creduto che avrei avuto questo tipo di carriera sportiva, posso dire che la cosa che più attendevo è di entrare a far parte di una squadra che sta ricostruendo, che sta tornando a essere competitiva, che sta cercando di vincere di nuovo delle gare, anche se ci vorrà del tempo”, ha fatto sapere Carlos Sainz Jr. alla stampa che ha poi aggiunto: “Mi unisco alla Williams in un momento molto importante in cui sta attraversando alcuni cambiamenti chiave nella sua storia e niente mi renderebbe più felice e orgoglioso, e sarebbe sicuramente il momento più fiero della mia carriera, se un giorno potessi salire sul podio con questa squadra“.
La transizione da Ferrari, che ha permesso a Sainz di partecipare ai test post-stagionali già ad Abu Dhabi, ha permesso a Carlos di essere un valore aggiunto anche dal punto di vista del feedback: “Ciò che è stato molto importante per me e che mi piace di questo team è che sono estremamente entusiasti di ascoltarmi, di ascoltare e fanno molte domande. Le riunioni si protraggono a lungo e in tutte superano il tempo previsto di un’ora. Sento che tutto ciò che ho detto viene applicato e penso che potrebbe avere un impatto a breve“. Inoltre il rapporto con Alexander Albon sembra essere iniziato bene, con scambi di opinioni tra i due con l’obiettivo di accelerare il processo di crescita di tutta la squadra: “Credo che Alex sia stato estremamente aperto con me sui segreti della vettura 2024 e del 2023 e questo ci sta aiutando a mettere insieme i due feedback e a cercare di trovare la giusta direzione da seguire”.
Anche nella giornata di presentazione della nuova vettura, la squadra ha ribadito che il 2025 sarà un anno di transizione in vista del 2026, quando Williams intende sfruttare quella che potrebbe essere una delle Power Unit più performanti della griglia per fare un grande salto in avanti: “La squadra sa che quest’anno è un anno di transizione prima del 2026, un anno in cui la squadra vuole fare un passo avanti fondamentale e finalmente fare un grande passo avanti. D’altra parte nel 2025 so che abbiamo fatto progressi, ma credo che sia relativamente improbabile che questi possano permetterci di lottare un giorno per il podio. Preferisco essere più ottimista, aspettare almeno i test o la prima gara per vedere a che punto siamo”.
Sulla questione FIA, Sainz: “Penso che sia eccessivo quello che la FIA sta cercando di ottenere”
Uno dei temi più trattati dell’inverno è l’intervento della FIA sui messaggi coloriti e, in generale, la cattiva condotta, e una domanda ha portato Carlos Sainz a soffermarsi su questo aspetto: “Sono favorevole a fare uno sforzo quando tutti i bambini ci guardano per avere almeno un buon comportamento e un vocabolario decente. Penso che non sia molto difficile, ma abbiamo bisogno di multe o di essere controllati per questo? Non lo so. Allo stesso tempo, penso che questo sia troppo per i team radio per l’adrenalina e la pressione che abbiamo all’interno della vettura. Credo che sia eccessivo quello che la FIA sta cercando di ottenere con i divieti e il resto, perché per me è una parte fondamentale dello sport, dove voi spettatori potete vedere la vera emozione e la vera pressione e la vera eccitazione nella voce”.
Il tema Ferrari si è presentato diverse volte, con domande sui vantaggi che il numero 55 può portare al suo nuovo team: “Ovviamente [da Ferrari] porterò tutte le informazioni possibili. Le ho già portate, ho già parlato, sto già parlando, molte cose sono già state applicate e tra me e Alex, l’esperienza che Alex ha da 3 anni nel team, da quello che sa dei progressi che sono stati fatti”. Infine non sono mancati gli elogi alla sua vecchia squadra quando gli è stato chiesto come vede il confronto Hamilton / Leclerc: “Ho visto Charles e so quanto sia bravo, ma non sono mai stato compagno di squadra di Lewis. Se giudico in base ai risultati, al suo background e ai risultati ottenuti, posso solo dire che c’è un’alta possibilità che sia competitivo in Ferrari, ma tutto dipenderà da quanto si saprà adattare alla macchina, la squadra e dal suo compagno di squadra. Posso solo dire che quando ho lasciato la Ferrari, sentivo che la squadra, sia Ferrari che Charles, erano pronti a lottare per un campionato del mondo e con l’arrivo di Lewis questa possibilità è destinata ad aumentare”.
