Williams: Albon soddisfatto, Sainz sfortunato. Venerdì decisivo per la protesta

Set 10, 2025

Mattia Barzaghi

La Williams ha concluso il Gran Premio di Monza a punti grazie alla settima posizione di Alexander Albon, aumentando il vantaggio nei confronti dei rivali diretti nella classifica costruttori. Carlos Sainz, invece, ha tagliato la linea del traguardo all’undicesimo posto. La scuderia di Groove era partita fortissimo il venerdì, lasciando intendere che avrebbe potuto infastidire anche i top team. Al sabato, invece, fin dalle FP3 è apparsa difficoltà nel far lavorare nella finestra di funzionamento la gomma soft, il che ha portato la squadra ad affrontare la corsa in rimonta, dato che in qualifica entrambi i piloti sono stati eliminati in Q2. La rincorsa dello spagnolo, in particolare, è stata frenata anche da un contatto – che lo ha portato ad un testacoda – con Ollie Bearman alla chicane della Roggia. Venerdì sarà un giorno importante per il Team di Grove che ha presentato un appello contro la penalità inflitta a Sainz in quel di Zandvoort. “Vogliamo capire per il futuro come si intende correre” ha spiegato il Team Principal Vowles.

Albon: “Macchina e strategia perfette”

Alexander Albon è scattato al via dalla quattordicesima posizione con la gomma hard. Davanti a sé il gruppo montava la mescola media, il che si è dimostrato, col senno di poi, un grande aiuto per il thailandese. La gara di Monza, infatti, ha mostrato pochissimo degrado delle coperture Pirelli (che ha festeggiato il suo 500esimo gran premio in F.1), portando la maggior parte della griglia a fermarsi dopo il giro 40, oltre il 75% della corsa. Questa situazione ha messo Albon in un’ottima posizione nell’ultimo stint, condotto ‘flat out’ come si dice in gergo, grazie al compound medio a differenza degli altri che montavano la hard: “Strategia fantastica e gran passo gara, penso che con queste due cose insieme ti diverti parecchio. Onestamente sulla carta doveva essere una gara difficile ma in realtà siamo stati la prima macchina su hard quando tutti hanno fatto il pit stop. Non voglio dire che sia stata una gara facile, ma la macchina era davvero piacevole da guidare. Uno delle migliori domeniche dell’anno come bilanciamento che ho avuto.”

Come lo è stato anche negli ultimi tre anni, il layout del circuito brianzolo si sposa bene con le caratteristiche della FW47, essendo a basso carico aerodinamico: “Sembra sempre che quando corriamo con macchine a basso carico aerodinamico, anche il nostro bilanciamento migliori. Per molte parti della gara eravamo veloci quanto i top team. È stata una grande rimonta dopo un sabato difficile. Dimostra che abbiamo una macchina costante, è stato uno dei nostri obiettivi principali l’anno scorso e quest’anno. Sta dimostrando di funzionare e anche allo stesso tempo, anche quando i sabati sono miserabili, finiamo di nuovo a punti”

L’ex Red Bull ha, tra l’altro, scavalcato in classifica piloti Kimi Antonelli, portandosi al settimo posto della graduatoria: ”Continuerò così, mi sto divertendo e cercherò di battagliare con Kimi fino ad Abu Dhabi” conclude Albon.

Sainz: “Il contatto con Bearman e i problemi alla batteria ci hanno privato della zona a punti”

Se la gara del classe ’96 può essere considerata egregia, lo stesso non si può dire per Carlos Sainz. Lo spagnolo è partito in tredicesima posizione con la gomma media – l’ultimo del gruppo davanti a sé. Nell’ultimo anno di questo regolamento, si sa che l’aria sporca rappresenta sempre un ostacolo ai sorpassi, anche su circuiti come Monza, dove il carico aerodinamico è ridotto. Per questo, nonostante il numero 55 disponesse di una vettura veloce, non è stato facile rimontare: “Eravamo gli ultimi partiti con le medie credo ed era destino che fosse difficile rimontare con la stessa strategia di tutti quelli davanti, ma in realtà abbiamo allungato parecchio lo stint con le medie e stavamo facendo una buona rimonta con le hard” commenta Sainz.

Sainz (Williams)

Disponendo di un’ottima vettura nel midfield, l’ex Ferrari è comunque riuscito a districarsi nei sorpassi, anche se al giro 41 c’è stato un contatto – che ha portato entrambi ad un testacoda – con Bearman alla chicane della Roggia; gli steward hanno poi comminato 10s di penalità all’inglese, decisione che ha creato ancora scalpore dopo Zandvoort, con una decisione attesa per Venerdì (12 Settembre) dopo il right of review presentato da Williams prima di Monza: “Ero più veloce di Bearman davanti, più veloce di Bortoleto, stavamo per iniziare a superarli a quel punto ma quando ho provato un sorpasso con Ollie, purtroppo ci siamo toccati. Questo ha praticamente rovinato la mia gara, ho avuto danni e sì, non la gara più facile.”

In aggiunta, Sainz ha riscontrato anche dei problemi alla batteria, penalizzante in un circuito così ‘power sensitive’ come Monza: “Abbiamo anche avuto problemi con la batteria quindi una giornata difficile in ufficio. Dobbiamo continuare a spingere, il mio passo in qualifica c’è, il mio passo in gara c’è quindi a un certo punto la sfortuna finirà. Ma non mentirò, sta iniziando a diventare frustrante e piuttosto deprimente.”

Vowles: “Dobbiamo migliorare la qualifica”

Anche il Team Principal, James Vowles, ha commentato il risultato del Gran Premio, definendo il risultato parzialmente soddisfacente: “Un grande risultato da Alex per quella P7 e dei bei punti contro i nostri rivali in quello che sarà un campionato molto combattuto. Avevamo una macchina da gara molto veloce oggi”

Sainz (Williams)

Il problema principale della Williams rimane il ritmo di qualifica. La FW47 ha mostrato di essere un’ottima vettura quando si tratta di spingere su compound più duri e con carico di carburante, ma con la mescola soft la vettura diventa super sensibile anche a fattori esterni come il vento, il che rende complicato centrare la finestra di funzionamento: “L’ottimo passo gara dimostra che dobbiamo azzeccare le qualifiche: non le stiamo centrando e in una griglia così compatta fa un’enorme differenza.”

Alex ha fatto una gara impeccabile con le gomme hard, abbiamo giocato di squadra con Carlos lasciandolo passare perché in quel momento era più veloce e speravamo di trainarlo con sé. Carlos non ha mai sbagliato: ha guidato con grande passo in gara ma l’incidente con Bearman gli è costato un arrivo a punti. Carlos sarà frustrato ma in momenti come questi ci uniamo e diventiamo migliori come squadra. Torneremo combattivi a Bakuconclude Vowles.

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