La Red Bull arriva a Singapore con l’obiettivo di dare filo da torcere alle McLaren. Le ultime due tappe, Monza e Baku, hanno visto Max Verstappen dominare incontrastato, supportato dagli aggiornamenti portati in Italia, da layout favorevoli e anche da qualche errore dei piloti papaya. Nell’era dell’effetto suolo, Marina Bay è un circuito che le vetture di Milton Keynes hanno sempre faticato a digerire, e resta quindi la curiosità se la RB21 riuscirà a dire la sua o se la MCL39 sarà semplicemente inarrivabile. Max Verstappen e Yuki Tsunoda commentano la vigilia del weekend di gara.
Verstappen: “Non saremo forti come gli scorsi due GP, ma andrà un po’ meglio rispetto a Zandvoort”
Il pilota olandese ha spiegato chiaramente le prestazioni delle ultime due gare, entrambe vinte: “Le ultime due gare sono state a basso carico aerodinamico e con poco degrado. Penso che andiamo sempre un po’ meglio quando corriamo con meno carico, sembra semplicemente più efficiente.” Il layout e le temperature di Singapore non si sposano con le caratteristiche della RB21: una vettura che soffre maggiormente il degrado alle alte temperature rispetto alla McLaren, e che con l’alto carico aerodinamico tende a manifestare un sottosterzo difficile da gestire.

Mettere in discussione la vittoria del Gran Premio non sarà semplice, con la logica che porta la McLaren in pole come favorita: “Qui invece le gomme soffrono molto di più, serve alto carico, e non sono sicuro che la nostra macchina renda al meglio in questa configurazione. Quindi dobbiamo solo aspettare e vedere. L’anno scorso siamo arrivati secondi, ma eravamo piuttosto lontani dal poter vincere. Spero quindi che saremo più competitivi. Onestamente non so cosa questo significherà per noi nel weekend, dobbiamo solo aspettare. A Zandvoort, per esempio, era alto carico, e lì non siamo stati particolarmente forti, quindi spero che non sarà la stessa cosa. Però penso che, con il modo in cui stiamo facendo correre la macchina, andrà un po’ meglio. Non so quanto meglio, ma un po’ sì.”
Sul mondiale, Verstappen resta concentrato sul presente: “Non penso davvero al campionato. C’è un grande distacco, quindi guardo gara per gara. Se la macchina è abbastanza buona, posso vincere la gara. È semplice così. Se non possiamo vincere, va come deve andare. Non mi preoccupo troppo di questo.”
Verstappen: “Io alla 24h del Nurbugring l’anno prossimo? Dipenderà lavoro che dovrò fare extra pista con l’arrivo del nuovo complesso regolamento di F1”
Dopo il weekend azero, Verstappen è volato al Nordschleife per correre le 4 ore del nono round del campionato NLS con la Ferrari GT3, insieme allo storico compagno e amico di simracing Chris Lulham: “Sono stati due giorni molto belli, correre un po’ sul bagnato e sull’asciutto e fare sempre più esperienza è stato piacevole. E naturalmente vincere è un bonus extra. Ma mi rende un pilota migliore? Sono anni che lo faccio già al simulatore, quindi per me farlo adesso nella realtà non è molto diverso. Di sicuro però non fa male, credo di poterlo dire.”

Fonte: Ferrari Races
“C’è stata tanta preparazione dietro e ho passato due splendidi giorni al Nordschleife. Io e Chris ci siamo davvero divertiti. Abbiamo vinto tante volte insieme online, ma per lui entrare in una macchina vera su una pista del genere… ha fatto davvero bene. Eravamo semplicemente veloci.” Riguardo a una possibile partecipazione alla 24h dell’anno prossimo, Verstappen ha aggiunto: “Dipende da molte cose. Prima di tutto dobbiamo vedere come andranno le cose in Formula 1, con i complessi cambiamenti regolamentari in arrivo. Potrebbe diventare tutto più frenetico. E le condizioni devono davvero incastrarsi bene prima che io possa pianificare di partecipare alla gara. Vogliamo davvero tornare al Nordschleife con Verstappen.com Racing, ma al momento non so quante o quali gare farò. Però, se tutto andrà per il meglio, sarò lì.”
Tsunoda: “Singapore é una delle prove più impegnative”
Dall’altro lato del garage, Yuki Tsunoda si mostra fiducioso in vista del Gran Premio di Singapore. A Baku il giapponese ha dimostrato segnali di crescita, chiudendo in sesta posizione: “L’ultima gara è stata molto positiva sia per il team sia per me. Sento di stare andando nella direzione giusta con la macchina e il duro lavoro che tutti stiamo facendo sta dando frutti durante il weekend di gara. Baku è ovviamente un circuito piuttosto unico.”

Il circuito di Marina Bay metterà a dura prova i piloti, tra alte temperature, umidità elevata e la durata tra le più lunghe del calendario: “Singapore sarà molto diversa per noi e potrebbe presentare delle sfide. Ci sono così tante cose da considerare: l’umidità, la gara di notte, il circuito cittadino; è una delle prove più impegnative che abbiamo come piloti. Ma è proprio questo che la rende divertente e mi piace prepararmi e correre lì“
“Sono stato in fabbrica prima della gara e ho passato del tempo con tutti al debriefing: vedere quante persone lavorano per fare la differenza in pista è incredibile e ti spinge a dare ancora di più. Poi ho fatto una tappa a Tokyo con Red Bull, e arrivare a Singapore e stare con i miei tifosi di casa è un’ulteriore grande motivazione che porterò con me in questo weekend” ha concluso.



