Dopo il Sabato deludente in quel di Imola, la Ferrari si riprende nella gara e riesce a fare un’ottima rimonta, fino a conquistare una P4 con Lewis Hamilton ed una P6 con Charles Leclerc, frutto anche di un po’ di sfortuna e della decisione della squadra di ridare la posizione ad Alexander Albon per non rischiare una penalità per quanto avvenuto in pista, seguendo gli ordini della squadra. Ai microfoni di Sky Sport F1, Frederic Vasseur ha parlato di quanto visto in pista, ringraziando ancora una volta i tifosi per il supporto. “Grazie per il supporto (in italiano). Quando ho lasciato il tracciato i tifosi continuavano a spingersi con enrome motivazione. E’ facile quando tutto va bene, ma siamo più grati ed apprezziamo quando le cose sono più difficili”.
Vasseur: “Dobbiamo migliorare nella Qualifica. Charles non fortunato in gara, ma la Soft era al limite. Oggi è stato fatto un buon lavoro di squadra”
Le prestazioni in Qualifica sono state certamente deludente nella giornata di ieri e quest’oggi era attesa una reazione da parte della Scuderia di Maranello. “Ieri siamo stati più o meno nella stessa situazione di Miami e Jeddah. In gara siamo un po’ più veloce della Qualifica, ma ci manca comunque qualche decimo. Dobbiamo investigare e capire perché non facciamo nulla di magico in gara, ma siamo in una condizione migliore rispetto alla Qualifica” ha commentato Frederic Vasseur. Il risultato non è ancora chiaramente ciò a cui ambisce la Rossa, ma è certamente un passo in avanti rispetto alla giornata di ieri. Oltre alla prestazione, di positivo c’è stata anche l’esecuzione della gara e la strategia. “Oggi c’è stato un buon lavoro di squadra, anche quando c’è stato lo scambio di posizioni. Strategia e pit stop sono andati bene. Possiamo essere soddisfatti”

Nonostante un buon risultato, non tutto comunque è filato giusto per la Ferrari in gara. Durante il Gran Premio ci sono state due interruzioni, per Virtual Safety Car e Safety Car, che hanno messo i bastoni tra le ruote alle strategie del muretto box di Vasseur. In particolare c’era il dubbio se utilizzare o meno la Soft nell’ultimo stint, ma secondo il Team Principal la chiamata era molto al limite. “La scelta per la Soft era al limite. Dipende dalle tempistiche del recupero. 13 giri erano troppi, ma non si poteva prevedere quanti giri ci avrebbero messo. Con 8 giri si può dire che era possibile ma era al limite. Charles poi alla fine ha deciso di rimanere fuori ed è stata la decisione giusta.” La decisione del monegasco è stata presa nel momento in cui ha visto il suo compagno di squadra rientrare ai box davanti a lui, e avrebbe dovuto sostare alle sue spalle in pit lane, e per questo ha deciso di rinunciare. Non proprio fortunato, come ha sottolineato lui stesso, Leclerc. “Lo slancio della SC non è andata nella direzione di Charles. La prima troppo presto e la seconda nel momento in cui stava andando forte. Dobbiamo trarre il meglio dalle condizioni e ottenere il massimo del potenziale, ed oggi lo abbiamo fatto”

Alla fine, nella lotta con Alexader Albon, il monegasco è stato messo anche sotto investigazione da parte della direzione gara ed a quel punto, dopo lo scambio con Lewis Hamilton, la Scuderia ha deciso di lasciare passare anche il pilota Williams, per non rischiare una sanzione. “Non sai mai cosa può succedere. Abbiamo visto che eravamo sotto investigazione e quando abbiamo discusso con la Race Control avevamo sensazioni negative ed abbiamo visto che con 5 secondi avremmo perso molte posizioni e quindi abbiamo preferito ridare la posizione”. Dando uno sguardo al futuro, Vasseur parla di cosa può e deve fare Ferrari in vista dei prossimi appuntamenti. “Non siamo campioni e non siamo vincenti e non siamo dove vorremmo. Dobbiamo fare un bilancio tra ciò che va bene e no. Il passo gara, strategia ed esecuzione vanno bene, il lato negativo è la prestazione in Qualifica. Dobbiamo spingere su quello aspetto, considerando anche che saremo a Monaco settimana prossima”. Proprio in riferimento alla prossima gara Vasseur si affida anche alle caratteristiche anomale del GP di Monaco. “A Monaco Sabato è importante sì, ma possiamo anche aspettarci che le cose possono essere diverse.”



