Vasseur: “Ferrari non così lontana da McLaren. Non tutte le novità vanno dichiarate”

Giu 2, 2025

Paolo D’Alessandro

La notizia migliore per la Ferrari in uscita dal Gran Premio di Barcellona è la ritrovata P2 nel Mondiale Costruttori, ma per usare le parole del suo stesso Team Principal, Frederdic Vasseur “Non siamo qui per fare secondi, dobbiamo migliorare ancora tanto”. E’ comunque un passo in avanti ed un segnale positivo, che conferma un trend positivo iniziato ad Imola dopo una deludente Qualifica. Considerando anche il doppio zero in Cina per squalifica, la stagione quanto meno sta tornando sui binari giusti, anche se McLaren sembra oramai troppo lontana e di conseguenza i due mondiali sono divenuti un’illusione per gli inseguitori.

Vasseur svela dei problemi tecnici Ferrari in gara e focalizza l’attenzione sulle gomme più che sulla Direttiva Tecnica

Il passo gara della SF-25 in quel di Barcellona non è stato irresistibile. Dietro McLaren c’è stato il vuoto. Red Bull ha compensato con una strategia a tre soste che stava funzionando, se non fosse stato per la Safety Car finale che li ha costretti a montare la Hard, rovinando tutta la gara. La Ferrari ha puntato sin dal Giovedì sulle gomme Medie, sacrificando parzialmente la Qualifica per portare due set in gara con Charles Leclerc. Programma più convenzionale per Lewis Hamilton che ha seguito la strategia Soft – Media – Soft. Innanzitutto si sono persi secondi importanti ad inizio gara, con uno swap arrivato in maniera un po’ tardiva, seppur Vasseur abbia velocemente glissato sull’argomento “Si sono persi pochi decimi, non penso abbia fatto una grossa influenza sulla gara”. A complicare le cose c’è stato poi un doppio problema sulla SF-25. “Lewis si è lamentato del bilanciamento nell’ultimo stint, ma negli altri due era tutto ok. Quindi sarà successo qualcosa alla macchina”. Il bilanciamento è stato un problema anche per Leclerc, come ha spiegato lui stesso nel retro podio, parlando con Oscar Piastri. “Anche Charles ha avuto un problema ma non dirò quale. Sono stati due problemi diversi” si è limitato a dire Vasseur.

In merito alla gara, uno dei fattori che ha limitato poi la Ferrari è stato il funzionamento delle gomme, soprattutto con una Soft che è stata più costante della Media, rivelandosi migliore, nonostante il caldo ed il degrado atteso. In Qualifica abbiamo fatto una scommessa e in questi casi devi prendere il positivo ed il negativo. Difficile dire se con due giri avremmo fatto sicuramente P3 o P4, anche se nel primo tentativo eravamo vicini e di solito, quando sai che hai un solo giro, non dai il massimo. Non sei sulla modalità ‘banzai’. Però avere 3 gomme fresche in gara ci ha aiutato ad avere un passo simile a McLaren” ha spiegato Vasseur, ammettendo però che non si aspettavano di pagare poi così tanto in Qualifica “A volte per 1 decimo non cambia nulla, a volte perdi 2-3 posizioni come è successo a noi”. Alla fine la Media non è stata la gomma migliore, ma nonostante tutto la SF-25 è tornata sul podio con Charles Leclerc e soprattutto si è tornati al secondo posto nel Mondiale Costruttori. “In Cina eravamo più di 50 punti dietro Mercedes ed ora siamo davanti. Nelle ultime gare abbiamo fatto bene, ma non basta. Siamo qui per vincere. Se vediamo i distacchi con McLaren in gara comunque, non siamo poi così lontani, ma dobbiamo continuare a spingere. Relativo a questo gli è stato dunque chiesto – come richiesto anche dai suoi piloti – quando arriveranno aggiornamenti per permettere a Ferrari di fare un passo avanti. “Spingeremo ancora sullo sviluppo, ma non diciamo nulla. Sapete, ci sono aggiornamenti che si vedono e devi dichiarare, ma anche quelli che non si vedono e non si devono dichiarare. Come già sappiamo, tra questi, ci sarà la sospensione posteriore aggiornata, che arriverà tra qualche gara.

Barcellona è stato il weekend delle ali anteriori più rigide, ma nulla è sembrato cambiare. Se guardi alla McLaren no, sono ancora 2-3 decimi davanti, ma dietro anche se questo cambiamento può essere costato solo 1 decimo, può valere più di una posizione ha detto il Team Principal della Scuderia, che comunque ha voluto sottolineare più volte il passo della SF-25 “Se vediamo la gara dopo 14 giri eravamo solo a 5 secondi ed a fine gara non eravamo così lontani e sicuramente siamo in una situazione migliore di Miami. Nel weekend ci sono stati diversi pareri sulla DT, tra cui anche quello relativo allo ‘spreco di soldi’ fatto da Lewis Hamilton. “Quanto costa dipende se il team produce in sede tutta l’ala o se compra elementi ed anche cosa cambi. Noi dovevamo comunque introdurre una nuova ala e l’abbiamo portata qui, quindi direi che la TD per Ferrari non è stato un grosso problema. E chiusa una questione sulle ali, si sta aprendo già quella sul pattino in acciaio, ma Vasseur minimizza Non influirà, dobbiamo solo provarlo ancora e per questo abbiamo chiesto altre sessioni per testarlo e capire meglio le differenze“.

Più che la questione relativa alla TD, il francese pone la sua attenzione sulle gomme, fattore chiave per le prestazioni. “Penso faccia più differenza capire come usare bene le gomme, che un’ala flessibile”. E proprio questo è stato un fattore che spesso ha penalizzato la Rossa, costretta a partire più indietro, per Qualifiche dove la SF-25 non estraeva il grip massimo di una Soft nuova e penalizzava la prestazione. Le ultime due uscite però sono state incoraggianti, ma Vasseur tiene basse le aspettative e non trae conclusioni affrettate. “Quando si parla di gomme bisogna essere umili e sapere che ogni weekend si ricomincia da capo. Cambiano le mescole, l’asfalto, le temperature e quello che pensavi funzionasse, può non funzionare. Dobbiamo fare sempre meglio. La gestione gomma, in Qualifica e gara, può fare la differenza soprattutto contro Red Bull e Mercedes.” Questo è un discorso molto caro al manager francese, che già in passato ha ribadito come a volte sia più importante gestire meglio una gomma di un aggiornamento vero e proprio.

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