Sono state giornate caldissime quelle che si sono susseguite a valle del GP d’Austria della scorsa domenica. L’indiscrezione, rilasciata da Sky Sport Italia, secondo cui Max Verstappen sarebbe pronto a firmare un contratto con la Mercedes per la stagione 2026, ha scosso il paddock del Circus Iridato alla vigilia del Gran Premio di Gran Bretagna. Allo stato attuale delle cose però non sembrano esserci conferme che vadano oltre il ‘sondare le acque’ di cui aveva parlato anche lo stesso Team Principal Toto Wolff lo scorso weekend in Austria. Nella conferenza stampa che ha aperto il weekend di Silverstone il pilota più pizzicato dalla stampa non poteva che essere George Russell; colui che verrebbe sacrificato qualora dovesse andare in porto l’operazione vociferata negli ultimi giorni. Il pilota britannico, sebbene non abbia ancora firmato il rinnovo con la stella a tre punte, si è detto fermamente convinto che il suo sedile sia al sicuro. Una posizione, quest’ultima, figlia anche dei risultati colti in pista in questa prima parte di campionato.
Russell: “non sono preoccupato, sto facendo la mia miglior stagione”
George Russell si prepara ad approcciare il suo weekend di casa in Gran Bretagna, ma nel media day i riflettori sono stati puntati su tutt’altro rispetto alle tematiche di consuetudine pre-GP. Il presunto interesse da parte di Toto Wolff nei confronti di Max Verstappen, raccontato da Sky Sport Italia nei giorni scorsi, ha spostato il focus delle domande a cui il britannico ha dovuto rispondere in conferenza stampa. “Ci sono tante discussioni dietro le quinte e non c’è bisogno che la fedeltà del team nei miei confronti venga resa pubblica,” ha dichiarato alla stampa nel giovedì di Silverstone. “Sono uscite alcune voci, ma da parte mia non è cambiato nulla perché sto andando più forte che mai e alla fine sono le prestazioni a parlare più di ogni altra cosa.” Russell ha mantenuto al centro delle sue valutazioni l’aspetto prestazionale, dichiarando come da parte sua non ci sia particolare turbamento. “Sento di avere una pelle piuttosto spessa. Non ho bisogno di leggere notizie o ascoltare voci, mi concentro sui fatti e sulla guida. Come avevo già detto ad inizio anno, puoi anche avere un contratto ma se non sei all’altezza rischi di essere fuori, mentre se lo sei tutto si risolve da solo.”
Su Toto Wolff: “non mi ha mai deluso. Credo che restare insieme convenga ad entrambe le parti”
Il 2025 rappresenta per Russell la quarta stagione in Mercedes, nonché l’anno in cui ha preso le redini di capitano della squadra, dopo l’addio di Lewis Hamilton e il conseguente approdo di Andrea Kimi Antonelli. “Ogni team ha due sedili disponibili, per cui è normale che ogni team prenda in considerazione quello che potrebbe essere il futuro,” ha aggiunto in conferenza stampa. “Non la prendo come un’offesa personale perché sono sempre stato chiaro sul fatto che sono contento di essere compagno di squadra di chiunque. Ci sono tante voci e tutto viene sempre puntato verso di me, ma da parte mia voglio continuare con la Mercedes in futuro.” Una dichiarazione che non lascia spazio ad interpretazioni, a cui il britannico ha aggiunto: “Toto non mi ha mai deluso e mi ha sempre dato la sua parola. Al tempo stesso deve fare la cosa giusta per il team, che comprende anche le migliaia di persone che ci lavorano. Dal mio punto di vista non ho nulla di cui preoccuparmi perché non penso che andrò via e chiunque sia il mio compagno di squadra non mi preoccupa affatto.”
Un Russell che ha quindi rigettato ogni ipotesi di guardarsi intorno, sostenendo anzi come in vista di un cambio regolamentare di grande portata come quello 2026, la stabilità sia un fattore da considerare in pole position, sia dal punto di vista dei piloti, che delle squadre. “In vista della prossima stagione ci saranno tante incognite, riguardo la vettura, il motore, il carburante… Penso che da entrambe le parti la migliore opportunità di vincere sia continuando insieme,” ha dichiarato il britannico. “Sento di star esprimendo un altissimo livello in pista e l’anno prossimo sarà il mio quinto anno con il team. Penso che per piloti come me, Lando, Charles e tutti gli altri che sono nella loro squadra da tempo, la cosa migliore sia restare dove sono, visto che si riparte da zero con qualcosa di nuovo. La costanza è l’aspetto che ti fornisce l’opportunità migliore,” ha concluso.
