Gran Premio dolceamaro per la McLaren in Olanda: alla vittoria di Piastri si contrappone il ritiro di Norris sul finale causato da problemi di affidabilità sulla MCL39. In una sola giornata l’australiano aumenta il vantaggio in classifica piloti sul compagno di squadra da +9 a +34 punti, reagendo come meglio non poteva alle difficoltà del venerdì, dove Lando è stato perfettamente a suo agio in ogni sessione. Dalla pole, Oscar ha mantenuto la posizione in una gara sempre sotto controllo, nonostante le Safety Car. Dall’altra parte del box, il britannico perde la seconda posizione in partenza per poi riprendersela su Verstappen. Il problema tecnico però gli impedisce di continuare la gara. Andrea Stella al termine della gara fa sapere che non hanno ancora individuato il motivo del guasto.
Piastri: “fiero della vittoria. Safety car? Avevo tutto sotto controllo”
Dopo un venerdì in cui ha inseguito il compagno di squadra, Piastri riesce a raddrizzare il weekend a Zandvoort portandosi a casa prima la pole position e poi giro veloce e vittoria. Il nono centro della sua carriera in F1, con la quale ha eguagliato il manager Mark Webber, rischia di essere decisiva per le sorti del campionato, dato che lo porta a 34 punti di distanza da Norris. A Zandvoort l’australiano parte bene e rimane leader per tutti i 72 giri, nonostante diverse Safety Car che avrebbero potuto minare il primo posto: “È una bella sensazione ovviamente. Ho controllato la gara nei momenti in cui era necessario“, ha detto al termine della gara e a Sky Sport, “È stato un finale incredibile, ma sono sempre stato in controllo, ho aumentato la velocità solo quando era necessario. Ci sono state tre Safety Car, un po’ di pioggia e non sapevamo quanto sarebbe stata forte. Abbiamo dovuto fare attenzione ad alcune cose, ma sono fiero della vittoria e del team perché è abbiamo tenuto tutto sotto controllo nel miglior modo possibile.”
Se l’anno scorso aveva cominciato a far vedere tutto il suo talento al secondo anno in Formula 1, quest’anno si sta confermando gara dopo gara un pilota freddo e calcolatore e la leadership in classifica piloti non è arrivata per caso. In particolare, a Zandvoort le gerarchie sono cambiate: nel 2024 Norris è stato il dominatore assoluto del weekend e Piastri aveva chiuso in quarta posizione. “In realtà non ho cambiato nulla di speciale rispetto all’anno scorso. Ho solo cercato di migliorare ovunque fosse possibile. All’inizio del weekend sembrava poter essere un fine settimana difficile, ma poi in qualifica sono riuscito a mettere tutto insieme e oggi avevo un bel passo.”

Norris: “ritiro frustrante, ma con un gap cosi’ grande non ho piu’ niente da perdere”
“Perdita d’olio, sono fuori”: con queste parole Norris comunica al team il ritiro dalla gara di Zandvoort quando era in seconda posizione. In Olanda arriva il primo ko per guasto tecnico in una monoposto che fa impallidire gli avversari e sembra non avere mai una giornata sorta. La fumata bianca dagli scarichi della MCL39 rovina la prestazione di Lando, che però ammette come il secondo posto sarebbe stato il miglior risultato possibile: “Penso che il ritmo che avevo fosse forte”, spiega a Sky Sport, “Ma non devo mettermi a dire che sono fiero di me stesso, non è necessario. Ho guidato bene, ho fatto una buona gara, gestendo bene le gomme e rimanendo sempre a un buon distacco da Piastri. Se c’è fosse stata un’opportunità io sarei stato lì, però non potevo fare molto di più. Sarei stato contento comunque di essere sul secondo posto oggi perché era impossibile fare di più, non c’era la possibilità di puntare al primo posto”. Poi aggiunge: “Ci sono un paio di piccoli aspetti da migliorare, ma se non fosse stato per una leggera raffica di vento sarei partito in pole position e sono sicuro che oggi la gara sarebbe stata un po’ diversa. Il ritmo oggi era molto sostenuto“.
Quello olandese è il secondo ritiro stagionale per Norris dopo quello in Canada per un suo errore. Da allora il britannico ha recuperato il gap in classifica, ma la batosta a Zandvoort potrebbe rendere vani i suoi sforzi. “È frustrante, ma devo tenere la testa alta e pensare all’Italia. Ovviamente pensando al campionato è un episodio diverso dagli altri. Ho perso tanti punti per un errore che sicuramente non è stato mio. Succede, ma allo stesso tempo cosa posso farci? L’ho già messo alle spalle e ora mi concentro sul prossimo weekend.”
Infine, commenta la battaglia interna per il campionato con Piastri, che finora si sta dimostrando più costante: “È una lotta serrata. Ho un ottimo compagno di squadra, è forte, è veloce in ogni situazione, quindi è difficile recuperare terreno su qualcuno che è semplicemente bravo praticamente in ogni situazione. Ma sì, sicuramente questo ritiro non ha aiutato la corsa al titolo. Questo ha solo reso tutto più difficile per me e mi ha messo sotto pressione, ma ora il divario è talmente grande che non ho più niente da perdere.”

Stella: “ritiro di Norris? Non sappiamo cosa sia successo”
In casa McLaren si festeggia a metà: da un lato si gioisce per la vittoria di Piastri, dall’altro la delusione è forte per il ritiro di Norris. Per la prima volta in stagione la MCL39 ha accusato problemi di affidabilità che hanno costretto il britannico a terminare la gara anzitempo. In conferenza stampa, Andrea Stella ammette come non abbiano ancora individuato il motivo del guasto: “Abbiamo alcune indicazioni iniziali basate sui dati, ma in tutta onestà non abbiamo prove complete di ciò che è successo alla vettura di Lando. Mi asterrei quindi dal fare speculazioni sul fatto che si tratti di un problema al telaio o al motore. In tutta onestà, in termini di risultato, non fa una grande differenza.”
È un ritiro che pesa in ottica mondiale, soprattutto in una situazione in cui la squadra voleva mantenersi super partes nella lotta interna tra i due piloti. Sempre il team principal aggiunge: “Oggi abbiamo avuto quello che sembra essere un problema tecnico di affidabilità, il che è sempre deludente, ma direi che questo è ancora più scomodo perché influisce su una situazione in cui noi, come squadra, volevamo rimanere il più neutrali possibile. Quindi non è l’ideale che abbiamo avuto un problema con la vettura, ma purtroppo è andata così.”



