McLaren, primi screzi fra Norris e Piastri? Andrea Stella non è preoccupato

Ott 8, 2025

Loris Preziosa

A Singapore la McLaren ha conquistato il suo decimo mondiale costruttori, coronando una stagione in cui la superiorità della MCL39 è stata una certezza sin dalle prime battute del campionato. In una giornata che si è conclusa con le dovute celebrazioni da parte degli uomini del team, si sono visti però i primi screzi in ottica mondiale fra Norris e Piastri. I due sono arrivati all’incontro ravvicinato nel primo giro di gara e ad avere la meglio è stato il pilota britannico. Se i piloti nel post gara hanno archiviato la pratica, quantomeno di fronte alle telecamere, uno sguardo più approfondito lo ha offerto il team principal Andrea Stella. Il tecnico italiano si è detto consapevole delle ambizioni dei suoi piloti ma, come ribadito più volte, ha lasciato intendere che il rispetto fra i due alfieri in pista debba restare un caposaldo. Sarà realmente così fino all’ultima bandiera a scacchi?

Stella celebra il secondo titolo costruttori consecutivo: “ricordo ancora quando nel 2015 eravamo a 5 secondi dalla pole…”

Prima di addentrarsi nelle tematiche legate alla pista, Andrea Stella ha sottolineato i dovuti meriti della squadra, nel giorno in cui è arrivata la decima corona iridata nella storia del team. “Già l’anno scorso sembrava incredibile riuscire a conquistare il titolo costruttori. Considerando che il nostro percorso è ancora relativamente giovane, riuscire a confermarsi è una sensazione ancor più incredibile.” Dopo la debacle di Baku, il titolo costruttori è arrivato sulle strade di Marina Bay, al secondo match point e con ben sei weekend ancora da disputare. Un numero che impressiona e che rende a pieno l’idea della superiorità messa in pista da McLaren nel 2025. L’ingegnere italiano ha sottolineato anche il percorso di costruzione che è stato instradato anno dopo anno e culminato nelle ultime due stagioni. “Ricordo quando nella prima qualifica in Australia nel 2015, anno in cui ho iniziato a lavorare in McLaren, eravamo a più di cinque secondi dalla pole position,” ha raccontato ricordando i periodi più bui. “Ora siamo due volte campioni del mondo. In un certo senso ci siamo goduti il viaggio, anche se eravamo indietro internamente ci siamo sempre detto di goderci il processo di costruzione ed è ciò che facciamo anche ora.”

McLaren Stella

Sulla crescita degli avversari: “eravamo consapevoli che piste come Singapore non erano favorevoli”

Dal rientro della sosta estiva in poi qualcosa però è cambiato sul fronte dei valori in campo e la vettura di Woking è tornata ad essere battibile, come hanno dimostrato i due successi di Verstappen e quello siglato da Russell a Singapore. “Avremmo voluto festeggiare il titolo con una vittoria ma non è stato possibile,” ha dichiarato il Team Principal ai microfoni di Sky Sport. “Ma dobbiamo riconoscere che in questo momento ci sono dei competitors molto forti, però ciò rende la F1 spettacolare. Speriamo di poter tornare a vincere nelle prossime gare, ma intanto voglio ringraziare gli uomini e le donne che hanno fatto un lavoro incredibile e hanno permesso questo risultato.” Sempre restando sulle prestazioni non così brillanti viste nel complessivo del weekend, ha aggiunto: “eravamo consapevoli che piste come Canada, Baku e Singapore non si adattavano bene alla nostra vettura e in qualifica abbiamo avuto la conferma. Eravamo un po’ preoccupati per il passo gara ma è andata bene, quindi restiamo fiduciosi per l’ultimo quarto di stagione”

McLaren Norris Piastri

Scintille fra Norris e Piastri: “mi piacciono i piloti che esprimono apertamente la loro posizione. Nessuna preoccupazione per il finale di stagione”

Sebbene sia stata una domenica sera di festeggiamenti nel garage della McLaren, nel post gara il tema delle scintille fra Norris e Piastri non poteva essere lasciato al caso. Il pilota britannico ha prevalso sul compagno dopo il sorpasso in curva 3 sul compagno, che sul momento si è aperto in radio lamentandosi dell’aggressività del compagno. Dopo la bandiera a scacchi Norris ha precisato che da parte sua non c’era intenzionalità e Piastri ha archiviato la faccenda riconoscendo quando affermato dal compagno. Andrea Stella ha voluto sottolineare che, nonostante la conquista matematica del titolo, i due piloti dovranno mantenere l’approccio storicamente richiesto dal muretto. “Quanto successo in partenza mi spaventa? No, mi piacciono i piloti determinati che affermano la loro posizione in maniera chiara,” ha dichiarato quando è stato interrogato sull’episodio del primo giro. “Poi bisogna considerare che la posizione dei piloti va contestualizzata con quella che è la loro prospettiva in macchina, quindi [Piastri], vedendo Lando arrivare, si è fatto una certa idea e poi la partenza di un GP è sempre un momento intenso.”

Il numero uno del muretto McLaren non si è quindi detto preoccupato in merito ad eventuali screzi papaya che potrebbero riproporsi nelle prossime sei gare. “Sono sicuro che ci saranno delle discussioni efficaci per capire il punto di vista di tutti, imparare e tornare ancora più forti, in un campionato che è ancora molto aperto per quel che riguarda i piloti, visto che Verstappen è sicuramente della partita…”. E sulle aspirazioni dei due piloti ha aggiunto: “erano già in condizione di correre liberamente e resteremo in continuità da questo punto di vista. La vittoria del titolo costruttori non cambierà l’approccio.”

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