Leclerc e il cruccio della vittoria mancata: “Ero disposto a correre dei rischi”

Mag 25, 2025

Luca Manacorda

La vittoria a cui tanto teneva Charles Leclerc non è arrivata, ma la Ferrari lascia Monte Carlo con un bottino di 28 punti impronosticabile alla vigilia visti i timori sull’adattamento della SF-25 al layout lento e tortuoso del Principato. Il GP Monaco ha regalato buone sensazioni ai due piloti, anche se i commenti a fine gara non sprizzano certo gioia. Se il monegasco si rammarica ancora per la pole decisiva sfumata ieri, Lewis Hamilton non esita a definire “orribile” l’andamento del gran premio, anche se il britannico non nasconde la soddisfazione per un altro weekend in cui ha registrato progressi nel suo feeling con la monoposto di Maranello. Grazie al risultato odierno, il Cavallino Rampante si porta a un punto dalla Red Bull e a cinque dalla Mercedes nella lotta per il secondo posto nel campionato Costruttori.

Leclerc: “Monaco pista specifica che si adatta alla nostra macchina”

Era stato Leclerc in persona a tenere bassissime le aspettative per la gara di casa, parlando di circuito poco adatto alla SF-25. In realtà, proprio l’unicità di Monte Carlo con l’assenza di curve veloci e la presenza di tanti cordoli ha favorito la Ferrari. Gli obiettivi del monegasco per il weekend tra le sue strada si sono così spostati verso pole position e vittoria con il passare delle sessioni in pista e il suo bilancio finale è un misto di delusione e concretezza: “Non sono mai veramente contento del secondo posto. Se facciamo un passo indietro e guardiamo alla nostra stagione, penso che questo sia un risultato molto positivo per tutta la squadra. Arrivando qui, avevamo aspettative molto basse, semplicemente perché le nostre prestazioni a bassa velocità sono state pessime per tutta la stagione. Tuttavia, penso che questa sia una pista molto specifica perché ci sono molti cordoli. Penso che la nostra macchina sia piuttosto brava su questo e ciò ci ha aiutato a colmare il divario. Quindi sì, penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro, e 18 punti più i 10 di Lewis sono molto preziosi per la situazione in cui ci troviamo. Di questo penso che dovremmo essere orgogliosi, ma posso dirmi al settimo cielo per il secondo posto? Non proprio, anche se è stato comunque un momento molto positivo“.

Leclerc

Nel finale di gara, Leclerc ha approfittato del “tappo” creato da Max Verstappen – primo in attesa di fermarsi per il suo ultimo pit stop – per mettere pressione a Lando Norris e accarezzare l’idea di realizzare quel sorpasso che gli avrebbe regalato la seconda vittoria nella gara di casa: “Quando Max alla fine era davanti, ci ho creduto davvero fino alla fine – ha ammesso – Ho pensato per tutta la notte ai due punti in cui avrei potuto provare qualcosa con Lando, ed ero disposto a correre tutti i rischi possibili per cercare di ottenere quella vittoria. Sfortunatamente queste opportunità non si sono mai presentate. Ho avuto due o tre giri in cui ho pensato, ‘OK, forse ci provo’, ma Lando se n’è accorto subito e si è difeso molto bene, quindi in pratica non potevo davvero provare qualcosa. Quindi sì, alla fine non c’erano opportunità per me“.

Quando gli è stato chiesto in quali punti si sono avvicinate le occasioni tanto attese, Leclerc ha spiegato: “Ci sono stati forse due giri alla Rascasse, che era il punto in cui stavo provando, e poi forse uno a Fermont“.

Hamilton: “Gara orribile, come sempre qui se non sei primo”

La retrocessione di tre posizioni sulla griglia di partenza per impeding ai danni di Max Verstappen durante le qualifiche di ieri aveva fortemente ridimensionato gli obiettivi di Hamilton per il GP Monaco. Il sette volte iridato ha sfruttato il lavoro della Racing Bulls nella prima fase di gara, seguendo Isack Hadjar e Fernando Alonso mentre dietro di lui Liam Lawson creava il gap necessario per il pit stop del compagno di squadra, e ha poi sfruttato la maggior competitività della Ferrari per realizzare un overcut sui due e recuperare la quinta posizione dopo la prima sosta.

Da quel momento di fatto la domenica di Hamilton è stato un lungo pellegrinaggio verso la bandiera a scacchi, tanto che il suo giudizio sulla gara odierna è stato decisamente negativo: “È stato orribile. Orribile. Sono così le gare qui, in genere, a meno che tu non sia primo e in testa. Anche quando sei in testa, non è poi così divertente. Quindi, è solo una bella ricompensa alla fine, ma a parte questo, è stato tutto tranne che  divertente per noi“.

Hamilton

Il quinto posto cancella in parte l’amarezza per la penalità ricevuta ieri, ma gli aspetti più importanti del weekend di Monte Carlo arrivano dalle sensazioni vissute al volante della SF-25: “Sapevo che partendo dalla settima posizione oggi sarebbe stata dura, ma è positivo vedere i progressi che stiamo facendo – ha aggiunto Hamilton – Una volta trovata un po’ di aria pulita, sono riuscito a recuperare terreno, anche se abbiamo perso parecchio tempo nel traffico e il bilanciamento non era esattamente come volevo. Detto questo, torniamo a casa con un podio per Charles e punti importanti per la squadra, ed è incoraggiante vedere che stiamo andando nella direzione giusta. Abbiamo fatto un passo avanti in qualifica, che era uno degli obiettivi principali, quindi un grande grazie a tutti per aver reso la macchina più competitiva nel weekend. Continueremo a spingere e guardiamo a Barcellona con l’obiettivo di fare un altro passo avanti“.

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