Hamilton: “Macchina impegnativa, ma sono molto più calmo”

Ago 30, 2025

Luca Manacorda

Dopo due qualifiche disastrose a Spa e all’Hungaroring, Lewis Hamilton ha mostrato confortanti segnali di ripresa nelle qualifiche del GP Olanda. Il settimo tempo finale non è certo un risultato memorabile, ma il britannico è rimasto sui tempi di Charles Leclerc per tutta la sessione, trovando conferme sul fatto che il suo nuovo approccio – su cui ha riflettuto durante la sosta estiva – stia portando dei vantaggi sul suo rendimento. Questo è avvenuto anche se a Zandvoort, come ammesso dal sette volte iridato, la SF-25 è un gradino sotto le prestazioni delle ultime gare.

Hamilton: “Risultato solido, ma non siamo dove vorremmo essere”

Anche se nel decisivo Q3 non è riuscito a fare meglio di Leclerc, Hamilton ha preso il risultato delle qualifiche di Zandvoort come un primo segnale che il lavoro mentale svolto durante la sosta estiva sta dando i suoi frutti: “Dopo alcune riflessioni, ho decisamente migliorato il mio approccio al weekend. Ho cambiato alcune cose nella preparazione che mi hanno reso il tutto molto più rilassante ed è stato un approccio più positivo. Non è la pista ideale, perché la macchina è stata molto difficile da guidare qui per tutto il weekend, però sesto e settimo posto rappresentano comunque un risultato solido“.

Qualifiche Zandvoort

Tra gli aspetti positivi di questo avvio di weekend, Hamilton ha sottolineato i progressi registrati dalla Ferrari dopo il difficile avvio nelle prove libere del venerdì: “Non penso che come team abbiamo cambiato qualcosa. Da parte mia abbiamo cambiato qualcosa per avvicinarci un po’ di più all’altro pilota Ferrari, quanto meno. E come team abbiamo fatto un ottimo lavoro, insieme. All’inizio qua eravamo dietro di un secondo e nelle libere 1 a un certo punto il gap era incredibile. Ci siamo avvicinati un po’, però ancora il divario è molto più grande di quello che speravamo“.

Sulle difficoltà della Ferrari in Olanda, Hamilton ha ammesso: “Chiaramente non siamo dove vorremmo essere, la macchina è stata piuttosto impegnativa questo fine settimana. Charles era in pole position la scorsa gara e ora siamo indietro di 6 decimi, quindi ci manca chiaramente qualcosa“.

Le conferme che Hamilton andava cercando

Il settimo tempo delle qualifiche del GP Olanda non è un risultato esaltante, ma ha un significato importante per Hamilton dopo il disastro degli ultimi weekend, quando non era riuscito a entrare in Q3: “Volevo fare progressi in questo fine settimana, essendo stato fuori dalla Q3 nelle ultime gare, quindi è un progresso esserci tornato. Finora mi sono goduto di più il weekend. Sono in una posizione migliore, soprattutto da quando abbiamo avuto una pausa. Quindi, direi che questo weekend sono decisamente più calmo“.

Hamilton (Ferrari)

In vista della gara, Hamilton si augura che dal meteo – fin qui molto più asciutto rispetto a quelle che erano le previsioni meteo della vigilia – possa arrivare un aiuto: “Spero di poter progredire domani, cercando di mettere pressione a chi ci sta davanti. Siamo tutti molto vicini, dobbiamo tenere la testa giù e continuare a spingere. Spero nelle condizioni miste. Charles e io speriamo di poter lavorare insieme come team, in modo da mettere pressione a chi ci sta davanti e portare a casa il maggior bottino di punti possibile“.

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