È iniziato decisamente sottotono il fine settimana della Ferrari a Miami. La Sprint Qualifying ha restituito una SF-25 chiara quarta forza dello schieramento, tanto che Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno chiuso con l’accoppiata sesto-settimo tempo che attualmente rappresenta il minimo sindacale. La pole position di Kimi Antonelli è lontana rispettivamente tre e cinque decimi e i due piloti del Cavallino Rampante sembrano rassegnati a una gara breve dall’esito già segnato. La speranza, ora, è soprattutto quella di riuscire a trovare le soluzioni per raddrizzare il weekend a partire dalle qualifiche del GP Miami che si disputeranno dopo la Sprint.
Leclerc: “Non c’è molto margine di miglioramento”
Leclerc era arrivato a Miami motivato dal podio ottenuto in Arabia Saudita, ma quanto visto oggi in pista lo ha lasciato decisamente deluso: “Non bene il risultato. Il giro era buono, però il passo non c’è assolutamente per ora. È un po’ fastidioso, però la situazione è questa. Domani farò del mio meglio per cercare di fare qualcosa di speciale in partenza, però onestamente non c’è molto margine di miglioramento per quello che abbiamo visto oggi. La macchina al momento è questa“.
Parlando dei punti deboli della Ferrari SF-25 a Miami, Leclerc ha dipinto un quadro abbastanza deludente: “In ogni curva in realtà non siamo particolarmente veloci. Quelle lente sono un po’ il nostro punto debole, però cambia da un weekend all’altro, per cui non si va alla grande. Non è stato un weekend facile fin qui: c’è ancora molto lavoro da fare“.
Hamilton: “Segnali incoraggianti, ma chi ci è davanti è più veloce”
Forgiato dalle difficoltà incontrate negli ultimi weekend, Hamilton ha incassato con maggior aplomb il risultato di oggi, ma anche il sette volte iridato dipinge un quadro decisamente poco ottimistico per la Ferrari: “Non siamo ancora dove vorremmo essere, ma per quanto mi riguarda ci sono stati segnali incoraggianti, soprattutto in SQ1, dove la macchina sembrava più reattiva. Le FP1 sono state probabilmente un po’ migliori, ci manca un po’ velocità, dobbiamo lavorare per cercare di migliorare. Domani non penso che potremo recuperare nella Sprint, perché chi ci partirà avanti va veloce, tutte le macchine che stanno davanti vanno più veloci“.
Parlando del prosieguo del fine settimana, Hamilton ha poi aggiunto: “Ho sempre idee, però non so se saranno giuste o meno. Sicuramente ci sono delle cose che possiamo prendere da oggi, dei cambiamenti di assetto per come si è comportata la macchina e c’è del lavoro che dobbiamo fare per recuperare velocità nel resto del weekend“.
