Clamoroso: McLaren squalificate dal GP Las Vegas, si riapre il mondiale Piloti!

Nov 23, 2025

Luca Manacorda

Neanche il tempo di festeggiare il secondo posto di Lando Norris nel GP Las Vegas, che aveva portato il britannico a un rassicurante vantaggio nel mondiale Piloti su Oscar Piastri e soprattutto su Max Verstappen, che per la McLaren è arrivata una doccia fredda, anzi, gelata. Le due MCL39 sono infatti finite sotto indagine per consumo eccessivo del pattino, un problema che in questa stagione ha già fatto diverse vittime, in particolare la Ferrari con la doppia squalifica nel GP Cina e le tante difficoltà nel trovare le prestazioni senza incappare ancora in questo contrattempo. Quando in Italia erano oramai le 10:45 è arrivata la conferma: entrambe le monoposto sono state squalificate.

McLaren squalificate: i comunicati della FIA

Diverse ore dopo la bandiera a scacchi, è arrivata dunque la conferma da parte della FIA della doppia squalifica. Riguardo la monoposto di Norris, si legge nel comunicato: “I pattini posteriori della Vettura 4 sono stati misurati e sono risultati inferiori allo spessore minimo di 9 mm specificato dall’Articolo 3.5.9 del Regolamento Tecnico. Le misure rilevanti erano: Anteriore destro 8,88 mm, Posteriore destro 8,93 mm[…]. I pattini posteriori sono stati nuovamente misurati alla presenza dei commissari e dei tre rappresentanti McLaren, e tali misurazioni hanno confermato che i pattini non erano conformi al regolamento. Le misure rilevanti erano addirittura inferiori a quelle originariamente misurate dal Delegato Tecnico“.

GP Las Vegas

La McLaren ha provato ad evitare la squalifica, come si legge sempre nel comunicato della FIA: “Il Team ha sostenuto che sussistevano circostanze attenuanti, in quanto si erano verificati degli eventi imprevisti: un inaspettato porpoising, una limitata possibilità di effettuare test a causa delle condizioni meteorologiche il primo giorno e sessioni di prove libere ridotte. Inoltre, il Team ha sostenuto che la grave violazione era inferiore rispetto alle precedenti violazioni di questo regolamento nel 2025. La FIA ha sostenuto che, purtroppo, non esisteva alcuna disposizione nel regolamento o nei precedenti per sanzioni diverse dalla consueta sanzione (ovvero la squalifica). La FIA ha osservato di essere fermamente convinta che la violazione fosse involontaria e che non vi fosse un tentativo deliberato di eludere il regolamento. I Commissari Sportivi prendono inoltre atto delle varie decisioni della Corte d’Appello Internazionale della FIA che limitano la possibilità di evitare la squalifica per violazioni tecniche. Nonostante la dichiarazione del Team secondo cui si sarebbe verificato un danno potenzialmente accidentale che avrebbe potuto causare un movimento del fondo e quindi un’ulteriore usura, i Commissari Sportivi non ritengono che ciò sia sufficiente per mitigare la penalità“.

Situazione del tutto analoga per la monoposto di Piastri: “I pattini posteriori della vettura 81 sono stati misurati e sono risultati inferiori allo spessore minimo di 9 mm specificato dall’articolo 3.5.9 del Regolamento Tecnico. Le misure rilevanti erano: anteriore sinistro 8,96 mm, anteriore destro 8,74 mm, posteriore destro 8,90 mm“. Anche in questo caso non sono state accolte le rimostranze della McLaren, identiche a quelle avanzate per Norris.

Come cambiano l’ordine di arrivo e la classifica del Mondiale Piloti

Con il titolo Costruttori già da tempo matematicamente assegnato alla McLaren, la doppia squalifica di Las Vegas ha conseguenze pesanti nella lotta per il mondiale Piloti. Norris e Piastri perdono rispettivamente 18 e 12 punti, rimettendo clamorosamente in gioco Max Verstappen: il britannico resta leader con 390 punti, ma il distacco del quattro volte iridato – che affianca Piastri a quota 366 – scende a soli 24 punti. Ricordiamo che in Qatar ci sarà un weekend Sprint, quindi sono 58 i punti massimi ancora ottenibili.

Per quanto riguarda l’ordine di arrivo del GP Las Vegas, dopo la squalifica di Norris e Piastri festeggia più di tutti la Mercedes che mette quasi al sicuro il secondo posto tra i Costruttori. La scuderia guidata da Toto Wolff si ritrova George Russell e Kimi Antonelli rispettivamente secondo e terzo, con il pilota italiano che vede così premiata la sua straordinaria prestazione che lo ha visto risalire dal diciassettesimo posto sulla griglia di partenza grazie a un lunghissimo stint su gomma Hard. Grande rammarico per Charles Leclerc e la Ferrari, quarti per appena un decimo nonostante i 5 secondi di penalità inflitti ad Antonelli per falsa partenza. L’altro team che beneficia particolarmente del nuovo ordine di arrivo è la Haas, con Esteban Ocon e Oliver Bearman che entrano entrambi in zona punti.

Un dopo gara movimentato

Il rallentamento richiesto nei giri finali dal muretto McLaren a Lando Norris era apparso come un potenziale primo campanello d’allarme, anche se a prima vista si pensava a un consumo eccessivo di carburante così come emerso anche dalle comunicazioni radio, e la situazione si è fatta via via più movimentata dopo la cerimonia del podio. Il Delegato Tecnico della FIA Jo Bauer è stato visto nel box della scuderia britannica e il team principal Andrea Stella non ha rilasciato interviste, rimandando anche la consueta conferenza stampa con i giornalisti. Alle 23:31 locali, le 8:31 in Italia, è poi arrivata la notizia ufficiale della convocazione dei piloti e dei rappresentanti della McLaren da parte degli steward, dopo che dai controlli era emerso che lo spessore del pattino posteriore era inferiore ai 9 mm richiesti dal regolamento.

Il sospetto che ci fosse qualcosa che non andava è così aumentato. Intanto, nella conferenza stampa riservata ai primi tre classificati, Norris aveva spiegato così il problema emerso negli ultimi giri: “Penso che ci fossero solo alcuni problemi con la macchina, me lo dicevano via radio. Ho dovuto rallentare un po’. Sono piuttosto grato che anche George (Russell) avesse problemi. Altrimenti, oggi sarebbe andata anche peggio“.

Norris non era ancora a conoscenza del problema con il pattino, tanto da aver continuato parlando solo del possibile consumo eccessivo di carburante: “Non so se il sensore stesse dicendo cose che non avrebbe dovuto dire o cosa, o se ne abbiamo semplicemente usato più del previsto. Non ne conosco la portata completa. Devo andare a vedere la squadra e capire di più. Stavo solo ascoltando fastidiosamente quello che mi dicevano di fare, il che mi ha fatto perdere molto ritmo e di certo non ha aiutato nella possibilità di provare ad attaccare Max (Verstappen) un po’ di più“.

McLaren squalificate: le reazioni del team

Poco dopo la conferma della squalifica sono arrivate le parole dei diretti interessati. Il team principal Andrea Stella ha dichiarato: “Durante la gara, entrambe le vetture hanno riscontrato livelli inaspettati ed elevati di porpoising, mai osservati nelle sessioni di prove libere, che hanno portato a un contatto eccessivo con il terreno. Stiamo indagando sulle cause di questo comportamento della vettura, incluso l’effetto dei danni accidentali subiti da entrambe le vetture, che abbiamo riscontrato dopo la gara, e che hanno portato a un aumento del movimento del fondo. Come ha osservato la FIA, la violazione è stata involontaria, non c’è stato alcun tentativo deliberato di eludere il regolamento ed esistevano anche circostanze attenuanti. Ci scusiamo con Lando e Oscar per la perdita di punti oggi, in un momento critico della loro stagione in campionato, dopo due ottime prestazioni per tutto il weekend“.

Norris non ha nascosto la sua delusione per l’epilogo del weekend: “Un finale di gara frustrante. Abbiamo dovuto gestire un po’ la situazione verso la fine e ora sappiamo che è stato a causa di alcuni problemi alla nostra vettura, che purtroppo ci hanno portato alla squalifica. È frustrante perdere così tanti punti. Niente di ciò che posso fare cambierà la situazione, ora mi concentrerò completamente sul Qatar, dove cercheremo di scendere in pista e offrire la migliore prestazione possibile in ogni sessione“.

Anche Piastri cerca di guardare già oltre: “È deludente concludere questo weekend senza punti dopo una sfortunata squalifica per usura del pattino. Con una griglia così combattuta, cerchiamo sempre di migliorare le nostre prestazioni, e questa volta non ci siamo riusciti. Ora dobbiamo ripartire, riconcentrarci e spingere per ottenere il massimo dei punti possibili negli ultimi due round, entrambi su piste in cui siamo stati forti in precedenza“.

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