Quello vissuto in casa Haas nel venerdì di Melbourne non è senz’altro il migliore degli inizi che il team si sarebbe prospettato di vivere. Un avvio in salita sin dalla prima sessione di libere, quando Oliver Bearman è stato protagonista di un violento incidente in curva 10, che ha costretto i meccanici ad un lavoro extra e non gli ha permesso di prendere parte alla sessione FP2. Il giovane britannico si è detto amareggiato per l’accaduto, ma incoraggiato per il prosieguo del weekend. Ha arrancato anche Esteban Ocon, sul fondo in entrambe le sessioni, che ha iniziato il suo primo weekend ufficiale con sensazioni non ottimali, raccontando come ci sia ancora diverso lavoro da compiere per rimettersi in carreggiata.
Bearman: “amareggiato per l’incidente. In macchina mi sentivo bene, forse troppo”
Fra i nuovi volti al via del mondiale 2025, Oliver Bearman è sicuramente il pilota che esce con la testa più bassa dal venerdì di Melbourne. L’incidente di cui si è reso protagonista nelle prime libere non era il modo in cui avrebbe voluto cominciare la sua avventura da titolare al volante della Haas. Un errore di gioventù che gli ha compromesso la prima giornata in pista, dal momento che non è potuto tornare in pista nel pomeriggio australiano per le FP2. “Sono un po’ amareggiato per aver perso tutta la giornata,” ha commentato al termine del venerdì. “Ma i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro per cercare di rimettere a posto la vettura, finendo quasi per tempo. Ho commesso un piccolo errore in curva 10 che mi ha fatto andare largo. Fuori pista è davvero accidentato e purtroppo ho perso la macchina.” La nota positiva acquisita da Bearman durante la sua attività e legata al feeling con la VF-25. “Ho faticato un po’, ma mi sentivo davvero bene in macchina, forse troppo. La macchina era buona e stavo migliorando bene. L’errore è stato sfortunato, ma non è affatto finita. C’è una lunga FP3, poi la qualifica e una gara in cui potrebbe succedere di tutto.”
Ocon: “non sono soddisfatto del bilanciamento, ma sappiamo in che direzione andare”
Se il weekend di Bearman può solo migliorare, anche alla luce delle sensazioni positive da cui dovrà ripartire, diversa è la faccenda per Esteban Ocon, che al termine della sua giornata ha affermato di non essere contento del bilanciamento della vettura. “Non è stata la giornata più tranquilla,” ha dichiarato al ring delle interviste. “Dobbiamo ancora mettere insieme tutto per estrarre il massimo. Non sono ancora soddisfatto del bilanciamento e di come mi sentivo in macchina. Abbiamo fatto dei passi avanti fra le FP1 e le FP2 ma assolutamente non basta. La direzione che dobbiamo prendere ci è chiara e proveremo a ricostruire dalle FP3.” Il pilota francese ha quindi preso in esame quanto era accaduto la scorsa stagione alla Haas in Australia, con un weekend negativo che però non aveva rispecchiato quella che poi si è rivelata una stagione positiva. “Sarà una lotta serrata per tutto l’anno, anche se qui dovessimo fare fatica non credo che sarà così per tutto l’anno, si è visto l’anno scorso. La squadra qui aveva faticato in qualifica, ma aveva fatto punti molto importanti in altre gare. Però non deve essere una scusa per non fare bene questo weekend, siamo qui per correre e fare bene e ci concentreremo nel farlo.”