Il GP Ungheria ha rappresentato il weekend del riscatto per l’Aston Martin dopo il disastroso fine settimana di Spa, quando le due AMR25 si erano qualificate in ultima fila, finendo poi la gara lontane dalla zona punti. All’Hungaroring, sia Fernando Alonso sia Lance Stroll hanno recitato un ruolo da protagonisti, portando la scuderia di Silverstone a vincere il “gran premio degli altri” con un quinto e un settimo posto finali pesantissimi che hanno permesso al team di balzare al sesto posto della classifica Costruttori.
Alonso: “Emozionante vedere una McLaren negli specchietti”
La prestazione dell’Hungaroring è arrivata come manna dal cielo per l’Aston Martin, rappresentando il modo migliore per andare in vacanza con meno preoccupazioni per il resto della stagione: “Non posso negare di aver avuto dubbi e un po’ di preoccupazione, ma abbiamo cambiato completamente le nostre sensazioni – ha ammesso Alonso – Non vediamo l’ora che arrivi la seconda metà della stagione perché avremo delle opportunità. Non sempre, ma due o tre da sfruttare“.

Il team ha optato per entrambi i piloti per una strategia a una sosta che ha funzionato perfettamente. Alonso, fresco 44enne, al via ha rivissuto antiche sensazioni, battagliando con i piloti dei top team e superando la McLaren del poi vincitore Lando Norris: “Vedere una McLaren nello specchietto retrovisore, anche solo per un giro, è stato emozionante. Poi abbiamo controllato il distacco da Gabriel [Bortoleto] e siamo riusciti a tirare un sospiro di sollievo quando abbiamo visto che Verstappen stava facendo due soste e non riusciva a tenere il passo di Lawson. Volevamo fare molti giri sulle Hard, ma ne abbiamo fatti di più (40) sulle Medie“.
Riflettendo sulla competitività mostrata dalla AMR25 all’Hungaroring, Alonso ha aggiunto: “Abbiamo controllato la macchina, e gli altri hanno sfruttato a fondo le gomme. Quando abbiamo spinto, non sono riusciti a tenere il passo. Abbiamo fatto lo stesso nel secondo stint. Ora dobbiamo capire perché siamo così competitivi qui, in modo da poterlo applicare alle gare future“.
Stroll: “Dobbiamo mettere la macchina in questa finestra più spesso”
Stroll è stato protagonista di un fine settimana positivo, realizzando prestazioni sempre vicine al compagno di squadra. Anche per il canadese, è importante che ora l’Aston Martin riesca a capire cosa ha giocato così a favore della propria monoposto in Ungheria: “Non capiamo appieno perché siamo stati più competitivi qui. Dobbiamo essere in grado di mettere la macchina in questa finestra su più piste perché, in definitiva, vogliamo essere a questo livello di competitività in modo più costante. Vedremo come andrà a Zandvoort dopo la pausa, perché è una pista molto diversa“.

Krack: “Ottimo lavoro nella gestione delle gomme medie”
Il team principal Mike Krack al momento preferisce concentrarsi sulla perfetta esecuzione del piano gara e sul significato a livello psicologico che ha questo risultato: “Il quinto e il settimo posto a Budapest sono un buon modo per concludere la prima metà dell’anno. Fernando e Lance sono stati eccellenti per tutto il weekend e hanno trasformato il nostro ottimo risultato in qualifica in punti importanti. Entrambi hanno sfruttato la strategia a una sola sosta e hanno fatto un ottimo lavoro nella gestione delle gomme medie durante il lungo primo stint. È stato il nostro weekend più competitivo di questa stagione, quindi complimenti a tutta la squadra per l’ottima preparazione e l’esecuzione. È sempre bello iniziare la pausa estiva con un buon risultato e questi 16 punti daranno una spinta a tutti i membri del team“.



