Dopo quella di Austin, un’altra Sprint Qualifying difficile per la Ferrari. Sul circuito di Interlagos, Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno chiuso rispettivamente ottavo e undicesimo, con una vettura apparsa molto in difficoltà sui saliscendi della pista di San Paolo, come hanno testimoniato non solo le prestazioni, ma anche alcuni bloccaggi e un testacoda del monegasco nel corso della SQ2, dopo che già il britannico era stato protagonista di un episodio simile nell’ora di prove libere.
Rewind to Leclerc’s spin in the final moments of SQ2 🎥#F1Sprint #BrazilGP pic.twitter.com/8rlP9gn2zR
— Formula 1 (@F1) November 7, 2025
Un risultato deludente, che assume un peso specifico maggiore considerando che la Mercedes – principale rivale per il secondo posto tra i Costruttori – si è piazzato seconda con un ottimo Kimi Antonelli e quarta con George Russell. La speranza è che, come avvenne in Texas, la gara Sprint serva alla Ferrari per trovare delle soluzioni sulla SF-25 che permettano di dare una svolta al weekend.
Leclerc: “Macchina lenta, c’è qualcosa su cui lavorare”
Riguardo la sua prestazione, Leclerc ha spiegato che la SF-25 era semplicemente troppo lenta oggi e che sicuramente necessita di alcuni correttivi in vista del resto del weekend: “Non sono contento – ha ammesso il monegasco – La macchina era molto lenta quest’oggi. Non avevamo brutte sensazioni, ma eravamo lenti, per cui c’è qualcosa su cui lavorare e da cercare di migliorare per domani. Nulla di particolare, proverò qualcosa, poi non so se andrà meglio o peggio, non ne sono sicuro“.
Nel corso della Sprint Qualifying, Leclerc le ha provate tutte per rendere più veloce la sua Ferrari, sopratutto con aggiustamenti di ala. Il monegasco ha anche avuto dei problemi a far entrare la quinta marcia nella SQ3, un episodio costatogli probabilmente una posizione sulla griglia di partenza: “Il mio primo giro nel Q3 è stato abbastanza buono, ma poi mi ha rifiutato un salto di marcia verso l’alto nell’ultimo rettilineo e mi è costato un decimo e mezzo. Avremo fatto sicuramente molto meglio, magari potevamo arrivare settimi“.
Hamilton: “La squadra pensava che fossimo molto più veloci”
La Sprint Qualifying di Hamilton si è chiusa con l’eliminazione al termine della SQ2 per soli 8 centesimi. La beffa per il britannico è stata quella di trovare la bandiera gialla esposta dopo il testacoda di Leclerc nel tratto centrale di pista: “Sicuramente non ha aiutato – ha ammesso Hamilton – Non è che non ci abbiamo provato. La squadra pensava che fossimo molto più veloci di quanto non siamo. Abbiamo dato tutto e questo è ciò che conta di più, semplicemente non siamo stati abbastanza veloci“.
Hamilton ha incassato con maggior filosofia questo risultato che appare un passo indietro rispetto ai recenti progressi: “È difficile dire che siamo nella giusta direzione quando sei eliminato in SQ2. Ma stiamo lavorando sodo, quindi non posso dire molto di più. Ora sono undicesimo, quindi penso che a questo punto si tratti solo di divertirsi. Da parte mia quest’anno non sta andando bene e devo solo godermela ovunque mi trovi. È tutto quello che posso fare“.
