Vasseur: “P4 possibile ma ieri Ferrari era fuori finestra col setup, difficile recuperare”

Ago 30, 2025

Paolo D’Alessandro

Dopo un Venerdì pressoché traumatico per la Ferrari, con un ritardo intorno al secondo da McLaren e l’impossibilità di lottare con Max Verstappen e le Mercedes, il lavoro notturno e quello al simulatore, hanno dato qualche frutto. Le due SF-25 si sono avvicinate ed hanno quasi dimezzato il gap rispetto alla MCL39. Sia Charles Leclerc che Lewis Hamilton non erano pienamente soddisfatti dei loro giri in Q3 e la seconda fila non era molto lontana. Frederic Vasseur ha analizzato il risultato in Qualifica indicando proprio nel ritardo di ieri la causa principale per il quale, oggi, Ferrari non ha ottenuto un risultato migliore.

Vasseur confida nel passo gara e sottolinea l’atteggiamento di Lewis. Gli errori dei piloti dovuti al Gap di ieri

Frederic Vasseur ai microfonidi Sky Sport F1 ha subito evidenziato come l’errore di Charles Leclerc durante il giro, abbia avuto un impatto diretto sulla posizione finale in griglia della Ferrari. “Charles ha detto chiaramente che ha commesso un errore alla curva 10, che probabilmente ci è costato la seconda fila. Però, se c’è qualcosa da rimproverare oggi, credo che la causa principale sia da ricercarsi nelle difficoltà di ieri,”  Ieri il Team di Maranello ha faticato durante le prove libere del venerdì, con gap anche superiore al secondo. “Ieri eravamo davvero lontani. Oggi abbiamo recuperato bene, ma partivamo da troppo lontani. Questo significa che dobbiamo lavorare meglio il venerdì,” ha spiegato il team principal della Ferrari. La prestazione di Leclerc è stata comunque positiva, seppur nel Q3 non abbia fatto il suo giro migliore: “Ha fatto un ottimo giro nel Q2 anche un po’ più veloce rispetto all’ultimo tentativo, un 1.09.3.”

Vasseur ha poi sottolineato la difficoltà di recuperare un gap così grande dal Venerdì. Il distacco era troppo ampio e questo ha influito sul risultato finale, portando anche gli stessi piloti all’errore, nel tentativo di trovare quel decimo in più “Fare un passo avanti come quello di un secondo è troppo per l’assetto, è troppo per i piloti, è troppo per tutto.” Oltre al recupero, parziale, sui rivali, c’è anche la nota positiva di un Lewis Hamilton apparso più in palla. “Lewis sta avendo un ottimo weekend. Ha iniziato a spingere forte nei primi giri, ci ha quasi sorpreso e si è girato perché era davvero al limite. Nonostante questo, è riuscito a recuperare e a spingere ed è un ottima notizia subito dopo la sosta,” 

Nella giornata di ieri la Ferrari era “un po’ fuori dalla finestra ideale” ha detto Vasseur. Questo ha costretto gli ingegneri ad un lavoro importante per recuperare perfomance. Il distacco di 1 secondo era fin troppo grande, “Ogni piccolo problema assume proporzioni gigantesche. Questo significa che rapidamente si perde la direzione in termini di bilanciamento e di guida,” ha dichiarato Vasseur, mettendo in evidenza come Zandvoort rappresenti una delle piste più difficili della stagione. In particolare, ha parlato delle curve 7-8, molto tecniche e veloci, che richiedono un’ottima gestione delle gomme per evitarne il surriscaldamento “Si mette tanto carico sulle gomme ed è facile surriscaldarle. Arrivi alle curve lente come la 9 e la 10 e lì è facile perdere la macchina.” Ed è lì che McLaren riesce a fare la differenza su tutti i suoi rivali. Un qualcosa che li ha resi imprendibili in questo weekend.

“Il passo gara della Ferrari sembrava buono ieri, quindi tutto è ancora aperto,” ha affermato Vasseur. L’attenzione, infatti, è tutta rivolta alla gara. La strategia, ha detto, è al limite tra una e due soste, ma Ferrari avrà il vantaggio di poter contare su due piloti contro George Russell, Max Verstappen ed anche il sorprendente Isack Hadjar. Si rinnoverà quindi la lotta per il secondo posto nel Mondiale Costruttori, con Ferrari – Red Bull e Mercedes molto vicini a contendersi l’ultima posizione a podio.

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