Il capo della Williams, James Vowles, afferma che “le probabilità sono a nostro favore” in termini di possibilità di ingaggiare Carlos Sainz per il 2025 e oltre.
Vowles: “Più del 50% di possibilità di ingaggiare Sainz”
Ha anche indicato che un annuncio potrebbe arrivare già la prossima settimana, prima della pausa estiva, dopo aver tracciato una “linea nella sabbia” in termini di processo decisionale. Sainz ha considerato le sue opzioni da quando la Ferrari ha annunciato che sarebbe stato sostituito da Lewis Hamilton nel 2025, con Audi, Alpine e Williams le tre scelte che aveva considerato nelle ultime settimane. I cambiamenti di gestione nei primi due, oltre al piano di Alpine di utilizzare i motori dei clienti a partire dal 2026, gli hanno dato ulteriori spunti di riflessione.
Vowles è convinto che adesso la Williams sia la favorita per aggiudicarselo. “Più del 50%, che ne dici?“, ha detto quando gli è stato chiesto quali fossero le possibilità di assicurarsi lo spagnolo. “Quanto sono fiducioso? Penso che le probabilità siano a nostro favore, ma quest’anno ne sono stato colpito già una volta. Quindi vediamo.”
Sainz prima scelta Williams da tempo
Riguardo alla possibilità di un annuncio del pilota nella prossima settimana ha detto: “In via provvisoria, sì. Penso di aver già detto prima, durante la pausa estiva, sì. E penso che ci sia una linea nella sabbia che ho creato, e spero che sia qualcosa in cui rimarremo.” Vowles sottolinea da tempo che Sainz è l’obiettivo numero uno della squadra, con Valtteri Bottas il probabile piano B. “Ho una mentalità aperta, ma voglio l’eccellenza all’interno della squadra“, ha detto. “Voglio prestazioni vincenti all’interno della squadra. Voglio individui che siano leader. In altre parole, che siano affermati. Quindi tra tutti questi, il primo della lista, l’ho detto fin dall’inizio e lo manterrò anche qui adesso, è Carlos. Nelle avversità dell’anno scorso, ha vinto una gara, e lo ha fatto in modo dannatamente intelligente, contro alcuni dei migliori individui, tra cui Lando e Charles. Li ha battuti date le circostanze. So che ieri ha avuto una qualifica piuttosto deludente, ma guarda la Q1 e la Q2, è lì o giù di lì. Porta con sé l’eccellenza. E l’ho detto una volta, e continuo a dirlo, è lì che ho il cuore, e vediamo se i nostri viaggi si incontrano.”
Il corteggiamento a Sainz e la concorrenza di Audi e Alpine
Vowles ha sottolineato di aver lavorato duramente per convincere Sainz a salire a bordo. “Sono conversazioni interessanti che io e lui abbiamo avuto fino a tarda notte, e le presentiamo da entrambe le parti“, ha detto. “La mia prospettiva è questa. So di indossare la maglia della Williams, ma credo tantissimo in quello che stiamo facendo. Ecco perché ho lasciato la Mercedes per venire qui. Credo in tutto ciò che facciamo qui, mi impegno quotidianamente e posso vedere i cambiamenti giorno dopo giorno. Con Carlos, non riesce a vedere molto di tutto ciò. Ciò che guarda è ciò che puoi vedere esternamente. Dove sei, dove ti sei qualificato? Perché hai fatto una brutta gara qui? Cosa sta succedendo qui?”
Vowles ha ammesso che l’offerta di Audi è allettante per Sainz: “Ha uno dei più grandi costruttori del mondo che lo insegue. È difficile rifiutare un costruttore con cui suo padre ha vinto. Allo stesso tempo, ha una squadra [Alpine] che, sia chiaro, storicamente ci ha battuto, fondamentalmente, e, ancora una volta, che diventa difficile rifiutare. Hanno vinto gare non molto tempo fa, o hanno vinto una gara non molto tempo fa [Ungheria 2021]. Ma a prescindere, posso vedere quella prospettiva sulle cose. Ecco cosa mi ha detto, che in realtà mi ha colpito di più: ‘Il motivo per cui lo faccio è che, quando mi impegno, ho bisogno di impegnarmi con tutto il mio cuore e tutta la mia anima, al 100% e farlo significa che posso’. Non ho dubbi. Ed è per questo che ci vuole tempo. E questo mi ha colpito molto.”
Espandendo il processo decisionale di Sainz ha detto: “È un ragazzo molto sensibile. Qualunque cosa accada con Audi, sono un costruttore mondiale, verseranno ciò che è necessario finanziariamente per avere successo. Il loro cambiamento recente non sono sicuro se sia un bene o un male. Non faccio abbastanza parte della squadra per poterlo sapere, ma non penso che abbia necessariamente risonanza. Ricordate, sta guardando al lungo termine, qual è la giusta soluzione a lungo termine, e con Alpine, sopporteranno una certa quantità di dolore, e poi ne otterranno anche una certa quantità di successo. Allo stesso tempo, penso che stia cercando, come tutti voi, di valutare quali siano le opzioni. Sono di parte. Qui abbiamo un management stabile. Non abbiamo cambiamenti in corso e abbiamo moltissimi investimenti in background. Ecco perché per me è una decisione facile per lui”.
