WEC, Toyota esce allo scoperto e aggiorna la GR010: primo test tra pochi giorni

Ott 1, 2025

Matteo Pittaccio

In casa Toyota Gazoo Racing è già 2026: il costruttore giapponese, con sede sportiva a Colonia (Germania), ha annunciato grandi novità per la prossima stagione del FIA WEC, confermando che la GR010 Hybrid sia pronta a ricevere importanti aggiornamenti aerodinamici per stare al passo con i marchi avversari. Al netto del Mondiale Costruttori conquistato nel 2024 grazie ad approccio molto concreto, la Hypercar giapponese è entrata in una spirale negativa da ormai due stagioni ed il Balance of Performance non ha certamente aiutato.

Nelle sette gare corse quest’anno nessuno dei due equipaggi è salito sul podio, mancando addirittura la zona punti sia ad Interlagos che ad Austin. Un rendimento di questo livello non può sicuramente risultare soddisfacente per una squadra capace di vincere cinque 24 Ore di Le Mans consecutive e conquistare sette titoli costruttori, obiettivi questi irraggiungibili con la situazione tecnica attuale. L’ingresso di grandi marchi e la convergenza delle piattaforme LMh-LMDh ha sicuramente contribuito a detronizzare Toyota, il cui ultimo aggiornamento risaliva al 2023 per una Hypercar di per sé concepita ben prima rispetto ai concorrenti. Ora è arrivato il momento di scoprire le proprie carte e, come annunciato in occasione della 6 Ore del Fuji, Toyota ha confermato di aver messo le mani sulla GR010 Hybrid, approfittando peraltro di una circostanza particolare.

WEC Toyota

OMOLOGAZIONE DA RIPETERE NEL 2026: TOYOTA NE APPROFITTA E AGGIORNA LA GR010

La galleria del vento di Sauber è diventata proprietà Audi e ciò ha costretto ACO a spostare le omologazioni delle LMh a Concord, North Carolina, nella quale passano tutte le LMDh impegnate nell’IMSA. Dovendo ripetere il processo di omologazione per il 2026, Toyota – e non solo – ha colto l’occasione per rifare il look alla GR010 Hybrid, rilasciando già qualche immagine interessante e pianificando un test a Le Castellet nei prossimi giorni.

Sebbene oscurate, le foto pubblicate da Toyota Gazoo Racing danno l’idea degli interventi fatti dallo staff diretto da David Floury, succeduto a Pascal Vasselon. Salta subito all’occhio il nuovo gruppo ottico anteriore e posteriore, ispirato alle stesse linee della gamma Toyota (l’identità del brand è uno dei fattori ricercati dai marchi nello studio dei design), ma si notano anche dei profili aerodinamici più sinuosi e uno splitter apparentemente di maggiore dimensione. Rivisitato, inoltre, il posteriore, zona in cui troviamo un’ala sempre sostenuta da due piloni, ma più incavata verso il centro. Modifica anche alle bandelle, più squadrate della versione 2023.

Toyota wec 2026

Da non sottovalutare gli interventi sotto la carrozzeria sul fronte powertrain e sul comparto elettronico, perseguendo al contempo l’obiettivo di rapportarsi meglio alle logiche del BoP e facilitare il lavoro sugli pneumatici, su cui ruota una buona parte della prestazione considerando l’assenza di termocoperte/scaldoni, la necessità di aprire la finestra di funzionamento e l’alternanza dei treni disponibili tra gomme nuove e usate. Stando alle parole di Kazuki Nakajima, vice-chairman di Toyota Gazoo Racing Europe, questo aggiornamento ha richiesto almeno un Evo Joker sui cinque messi a disposizione.

Toyota GR010 2026

TEST AL PAUL RICARD SETTIMANA PROSSIMA

Tra pochi giorni vedremo la GR010 Hybrid 2026 in pista per un test programmato a Le Castellet, occasione perfetta per scoprire le nuove forme. Toyota, infatti, sarà al Paul Ricard mercoledì 8 e giovedì 9 ottobre, per due giornate di prova molto importanti. Come anticipato, Gazoo Racing non è l’unico reparto corse ad aver approfittato dello spostamento delle omologazioni a Concord, anzi: BMW ha già presentato la M Hybrid V8 in versione “evo”, il cui esordio è previsto nella 24 Ore di Daytona 2026.

Allo stesso modo anche Alpine, fresca del successo al Fuji, ha confermato che la A424 LMDh passerà per importanti modifiche aerodinamiche avendo riscontrato dei limiti nella formula a basso drag, poco adatta al BoP a due livelli (ci riferiamo alle potenze definite prima e dopo i 250 km/h). Le voci dei paddock di WEC e IMSA parlano anche di un aggiornamento in arrivo in casa Cadillac, pronta a rinnovare la V. Series R a quattro anni dal debutto.

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