Vasseur: “Monza e Baku opportunità per Ferrari. Obbiettivo P2 nei costruttori”

Set 4, 2025

Loris Preziosa

La Ferrari arriva a Monza dopo una tre giorni in Olanda dominata dalle difficoltà, sin dagli albori di weekend. L’obiettivo con cui la rossa affronterà la seconda tappa di casa del calendario è senz’altro quello di invertire la tendenza rispetto ad un ultimo periodo che ha regalato poche soddisfazioni. Dopo la pole di Leclerc in Ungheria, la Ferrari ha lasciato Budapest con un risultato magro, così come nel weekend al rientro dalla sosta. Questo fine settimana il mood sarà senz’altro differente, quantomeno in termini di ambiente, con il pieno supporto dei tifosi in pista. Alla vigilia della tre giorni ha parlato il Team Principal Frédéric Vasseur che ha tracciato gli auspici non solo per il fine settimana, ma anche per il finale di stagione.

Vasseur: “a Zandvoort una combinazione di fattori ci ha messo in difficoltà”

Prima di focalizzarsi sul fine settimana del GP d’Italia, il Team Principal della Ferrari si è soffermato sulle difficoltà che ha affrontato la rossa in quel di Zandvoort. Lo scorso weekend infatti, la Ferrari è parsa in bolla soltanto in pochi frangenti, pagando non solo nei confronti dell’irraggiungibile McLaren, ma anche nei confronti di rivali più abbordabili. “È stata una combinazione di tante cose legate al circuito”, ha dichiarato il numero uno del muretto box Ferrari. “Dal setup, alla pressione gomme e quant’altro. Com’è possibile vedere dai dati, perdevamo 6-7 decimi in due curve ed una particolarità di Zandvoort. Ci sono tante curve ad alta velocità e due lente ed abbiamo sofferto molto. Abbiamo fatto un passo in avanti durante il weekend, ma abbiamo iniziato troppo indietro.” Nel fine settimana la scuderia di Maranello si è ritrovata ad inseguire già dai primi chilometri in pista. “Non eravamo ottimisti per Zandvoort, ma penso sia stato maggiormente il venerdì difficile a metterci in una situazione complicata. In FP2 e FP1 eravamo a 1.6 secondi di distacco. Abbiamo modificato la macchina e i piloti il loro approccio, ma è stato comunque difficile fare gli ultimi step e così siamo finiti dietro Russell e questo già ha complicato la situazione.”

Ferrari Vasseur

La chiave per Monza: l’importanza di iniziare il weekend con il piede giusto

In chiave Monza, la prima giornata in pista ricoprirà quindi un ruolo cruciale in vista del prosieguo del fine settimana, su un tracciato che però può perdonare qualora la qualifica non dovesse regalare grosse soddisfazioni. “Dobbiamo iniziare in maniera migliore,” ha dichiarato Vasseur alla stampa. “L’anno scorso non abbiamo brillato in Qualifica ma avevamo un buon passo. Qui non è come a Zandvoort, ci si può concentrare di più sul passo gara.” Sul fronte long run, il pensiero va a quanto accaduto in Ungheria, quando la SF-25 di Leclerc era stata protagonista di un calo prestazionale nell’ultimo stint della corsa, che era costato quantomeno il piazzamento sul podio. “Tutti operano in una finestra di funzionamento molto stretta, quindi piccoli cambiamenti possono causare grosse oscillazioni di performance,” ha spiegato il Team Principal. “Non vale solo per noi, ma anche per gli altri. In Qualifica a Budapest, McLaren era 5/7 decimi davanti a tutti in Q2 e poi hanno perso perfomance in Q3. In passato potevi perdere 1-2 decimi, oggi anche mezzo secondo.”

Ferrari Hamilton Leclerc

Sulla penalità di Hamilton: “troppo ritardo e non sono d’accordo, servono regole chiare”

Ci sicuramente inizierà il weekend in una condizione più complessa sul fronte gara è Lewis Hamilton, che affronterà il fine settimana sapendo che comunque andranno le qualifiche, dovrà scontare 5 posizioni di penalità in griglia. “Lewis ha esperienza a sufficienza per gestire queste situazioni,” ha commentato Vasseur a riguardo. “Non abbiamo fatto appello perché volevamo concentrarci solo su Monza e poi 5 posizioni qui non pesano come Zandvoort, però non sono d’accordo con la penalità. Poi aveva senso penalizzarlo a Zandvoort, anche perché è successo 40 minuti prima dell’inizio della gara. A volte non c’è tempo di reagire e decidere, ma qui è successo prima della gara. Inoltre, è una penalità soggettiva perché se uno rallenta di 10 km/h per alcuni va bene e per altri no. Serve una regola più chiara.”

Ferrari Hamilton

Sul finale di stagione: “vogliamo il secondo posto nei costruttori, Monza e Baku delle opportunità per vincere”

Sebbene a Maranello gran parte degli sforzi tecnici siano focalizzati sul 2026, gli obiettivi per il finale di stagione in casa Ferrari non mancano. “Il modo migliorare di preparare il 2026 a livello mentale è finire bene questa stagione, in cui puntiamo a chiudere secondi nei costruttori,” ha dichiarato il Team Principal del Cavallino. “Sulla carta McLaren è più veloce di noi, ma in qualche occasione gli siamo stati davanti, come nel caso della pole di Budapest o nella prima fila a Spa. Dobbiamo trovare più consistenza e magari avremo qualche opportunità a Baku o questa settimana, a Monza. Non dico che vogliamo vincere 1-2 gare, ma vogliamo arrivare secondi nei costruttori e per vincere delle gare dobbiamo lottare con Red Bull e McLaren, questo sarebbe positivo per noi.” Pensando al futuro poi, impossibile non prendere in considerazione il cambio regolamentare che entrerà in vigore fra pochi mesi. “Il progetto 2026 è enorme e non dobbiamo sottostimarne i cambiamenti. Sarà la prima volta nella storia della F1 dove cambieranno motori, telaio, aerodinamica, gomme, carburante e anche regole sportive. La filosofia dello sviluppo e la mentalità del team deve essere diversa. Vale per tutti,” ha precisato Vasseur.

Autore

RIPRODUZIONE VIETATA. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge