Una prima giornata di prove libere che ha confermato come l’Hungaroring sia un terreno ideale per esaltare al meglio tutte le caratteristiche della McLaren MCL39. Alle sue spalle però si è confermata, in entrambe le sessioni, la Ferrari SF-25 con un pimpante Charles Leclerc, su un circuito che lui stesso ha confessato non digerire molto- La Rossa ha mostrato anche un buon passo gara e questo la mette al momento come seconda forza, in una terra un po’ di mezzo tra la dominatrice Papaya e il resto del gruppo, guidato al momento da Mercedes ed una sorprendente Aston Martin, almeno nel giro secco. Frederic Vasseur ha così analizzato le 2 ore di prove libere di Ferrari.
Potenziale della nuova sospensione ancora da esplorare ma Ferrari è in crescita. Il passo è buono, ma la Qualifica sarà determinante
Tanti temi da toccare per il Team Principal della Ferrari, a partire però quello che di solita conta di più è la pista e il cronometro, e quest’oggi ha in qualche modo sorriso alla Rossa. Come d’aspettativa, McLaren parte davanti a tutti e conferma un equilibrio e strapotere tecnico importante, ma intanto la Scuderia di Maranello si è messa lì. “Charles, Lando e Oscar son sempre rimasti lì nei primi tre. Charles è stato costante sul giro secco e sul passo gara, ma siamo solo al Venerdì. Dobbiamo capire i livelli di carburante, di motore e come miglioreranno tutti. La Qualifica ovviamente ci darà un’idea più chiara dei valori in campo”. In questo momento Ferrari è seconda forza, non troppo lontano dal team di Woking, e tenendo a debita distanza Red Bull e Mercedes. “Non so se sia la direzione giusta, ma per ora andiamo bene”
Chi è stato più in difficoltà è Lewis Hamilton, con un bilanciamento ottimale ancora da trovare. A suo discapito anche un cambio di setup tra FP1 ed FP2, uniformandosi alle soluzioni sulla SF-25 di Charles Leclerc, con un assetto più scarico, cercando di eliminare il fastidioso sottosterzo e provare a ritrovare fiducia. “Si sta ancora adattando alla nuova ala e cercando di ottimizzare il bilanciamento, però anche lui ha mostrato un buon passo gara, con le Soft. E’ stato un test utile per lui e per la squadra” Sull’assetto bisogna tenere in considerazione anche le previsioni meteo, ma Vasseur ha detto che si sta andando man mano sempre più verso una gara d’assicuto “Anche se le previsioni negli ultimi eventi sono state un incubo”
Venendo alla nuova sospensione, i progressi si stanno vedendo, ma Vasseur è ancor più ottimista per il futuro “A SPA avevamo un buon passo, qui siamo partiti bene e siamo ancora in una fase iniziale dell’utilizzo di questa sospensione posteriore. Dobbiamo ancora ottimizzare il pacchetto, però è i progressi si vedono anche rispetto ai rivali” ha risposto quando gli è stato fatto notare che non tanto il distacco da McLaren, ma il piccolo vantaggio su Red Bull e Mercedes evidenza i progressi della SF-25. “La battaglia però è serrata, si parla di decimi ed anche meno, non puoi commettere errori. Basta una buona o brutta preparazione gomma in Qualifica e puoi guadagnare o perdere posizioni e finire dietro Mercedes, Red Bull. Dobbiamo focalizzarci su di noi” Il Team Principal mostra comunque un animo combattivo e non sembra volersi arrendere alla forza McLaren. “Noi in gara andiamo sempre un po’ meglio e il passo di oggi era buono. Qui a Budapest, per vincere, serve partire davanti. Magari avremo questa possibilità qui o più avanti, ma è possibile batterli. “