La McLaren approccia il round di Singapore dopo un mese di settembre di magra in termini di vittorie. Max Verstappen ha infatti dettato legge negli ultimi due appuntamenti di Monza e Baku, accorciando a -69 in classifica da Piastri e facendo rifiorire domande sulla possibilità di riaprire un mondiale che sembrava chiuso da tempo. Nella conferenza stampa che inaugurato il fine settimana a Marina Bay, Lando Norris ha parlato da uomo squadra, dicendosi fiducioso sul fronte prestazionale ma non solo. Nel weekend in cui la McLaren ha il secondo match point per la conquista del titolo costruttori, il britannico ha voluto sottolineare l’aspetto della consistenza complessiva della lineup papaya in confronto a quelle dei rivali, definendola come un aspetto determinante che si è aggiunto alla superiorità della MCL39. Oscar Piastri invece, dopo il weekend nero di Baku, punta a rimettere la marcia giusta e in ottica campionato piloti ha dichiarato che nelle restanti gare non correrà da ‘ragioniere’.
Norris: “Verstappen ci darà filo da torcere. Ad inizio stagione avrebbe potuto vincere le prime sette gare”
Per Lando Norris è stato un rientro dalla sosta estiva con il freno a mano tirato. Guardando al bottino conseguito negli ultimi tre appuntamenti, il britannico ha ottenuto un secondo e un settimo posto, a cui va aggiunto il ritiro per affidabilità in Olanda. Alla vigilia della tre giorni a Singapore, Norris ha manifestato fiducia in conferenza stampa alla luce del background accumulato nel 2024, in cui aveva conquistato pole e vittoria. “Sin dal mio primo anno nel 2019 ho sempre amato correre a Singapore,” ha affermato ai media. “Anche se quest’anno le previsioni meteo sembrano essere peggiori rispetto al recente passato, io resto entusiasta. È una delle mie piste preferite della stagione.” Sul fronte lotta interna con Piastri, il pilota della vettura numero 4 ha chiosato: “mi fate sempre la stessa domanda, basta che vi andiate a vedere l’ultima risposta che vi ho dato.”
Dopo le due vittorie conquistate da Verstappen a Monza e Baku, l’olandese ha accorciato in classifica sui due piloti della McLaren, sebbene il gap resti ancora consistente: 69 lunghezze dal leader Piastri e 44 da Norris. “Penso che Max possa darci filo da torcere in tutte le gare. Guardando indietro, le prime sette gare della stagione avrebbe potuto vincerle tutte,” ha dichiarato il britannico parlando delle reali possibilità dell’olandese in ottica campionato. “Poi noi abbiamo portato degli aggiornamenti e siamo migliorati, ma successivamente li hanno portati anche loro e forse ora sono tornati al nostro stesso livello. Vogliamo proseguire con lo stesso stato di forma che abbiamo avuto in tutta la stagione, ma in questa pista ci aspettiamo che gli avversari saranno più forti e Max lo sarà in special modo.”
Titolo costruttori, a Singapore secondo match point per McLaren: “macchina migliore sì, ma io e Piastri siamo stati la coppia migliore”
In Azerbaijan la McLaren ha mancato il primo match point per la conquista del campionato costruttori, rinviando a Singapore la possibilità di chiudere la pratica. Alla scuderia di Woking basteranno 13 punti per aggiudicarsi matematicamente il titolo. “Chiaramente abbiamo avuto la macchina migliore nel 95% delle gare, ad eccezione di qualche gara come Monza, ma come team abbiamo anche due buoni piloti.” Norris ha voluto sottolineare la consistenza messa in pista da lui e Piastri, confrontandola con ciò che invece in diverse occasioni non è capitato all’interno di altri box. “Anche altri team hanno due buoni piloti, ma non ci sono team che sono stati all’altezza di un weekend così frequentemente come lo siamo stati io e Oscar.” Forse una provocazione quella lanciata da Norris, che ha voluto rendere merito al lavoro di chi è stato al volante in questo 2025, nonostante un mezzo tecnico di un altro livello rispetto alla concorrenza. “A volte non è così semplice capirlo perché siamo davanti con grande margine ma, ad eccezione di Monza e Baku, siamo sempre stati in grado di finire davanti agli altri per gran parte dei weekend. Siamo stati la coppia che ha reso al meglio, in aggiunta alla vettura e al team.”
Piastri: “non correrò da ‘ragioniere’. Verstappen? Io penso a me stesso”
Due settimane fa a Baku Oscar Piastri ha forse commesso i primi veri errori della sua stagione. Dopo essere andato a muro in qualifica, alla domenica si è reso protagonista di un jump start e, poco dopo, è andato nuovamente in barriera mettendo fine alla sua corsa. “Ovviamente non voglio ripetere quanto successo a Baku, ma sono umano e si può sbagliare. La cosa importante è imparare e andare avanti,” ha dichiarato il leader del mondiale nel media day a Singapore. L’australiano si è poi addentrato sull’origine degli errori commessi in Azerbaijan. “In qualifica ho semplicemente spinto troppo, mentre in gara l’incidente credo fosse in qualche modo connesso all’errore partenza. Ci sono degli insegnamenti da trarre, ma nulla di rivoluzionario. Non sento di dover cambiare il mio approccio.” Guardando alla classifica, Norris non ha approfittato del DNF del compagno, chiudendo l’ultima gara con un magro settimo posto. Il gap fra i due resta di 25 punti, la distanza di un GP. Nel giovedì di Marina Bay, Piastri ha dichiarato che non cambierà l’approccio nemmeno sul fronte campionato, sottolineando che non correrà da ‘ragioniere’. “Anche se mancano poche gare, non credo sia una grande idea correre con la calcolatrice in testa. Indipendentemente da com’è la classifica, so che quando guido con la massima attenzione e do il meglio di me, sono maggiormente capace di vincere gare.” E su Verstappen ha aggiunto: “Max e la Red Bull nelle ultime due gare sono stati forti, ma io resto concentrato su me stesso.”