Sainz: “Problemi ai freni in FP2. Pista più lenta di 5 secondi”

Set 13, 2024

Paolo D’Alessandro

Un Venerdì positivo certamente per la Ferrari, almeno dal punto di vista della competitività mostrata in pista. E’ ancora difficile trarre giudizi finali, sarebbero solo affrettati. E’ stato evidente come i team seguissero alcuni piani di lavoro diversi, specialmente per quanto concerne le mappature dei motori, che spesso possono influenzare i giudizi, traendo in inganno. Il miglior tempo di Charles Leclerc mostra però una buona SF-24, supportata anche da un Carlos Sainz competitivo, che ha dato buoni riscontri anche nel long run.

Sainz: “Sarà una lotta molto serrata con gli altri team: preparazione gomme e tempismo saranno decisivi”

Al termine della giornata di prove libere Carlos Sainz si è mostrato fiducioso, senza però andare a scomporsi troppo o lanciarsi in inutili entusiasmi. I tempi d’altronde dicono che la Ferrari è veloce, e lo è stata con Charles Leclerc nel giro singolo, ma che i competitors non sono da meno. La pista è stata una sfida per tutti i piloti, con diversi errori ed escursioni di pista. “E’ stato un problema un po’ per tutti. Era molto sporca e scivolosa, e dai dati vedevamo che eravamo più lenti. La pista è 5 secondi più lenta rispetto all’anno scorso” ha rivelato Carlos Sainz, confermando ciò che era evidente anche ad occhio nudo, ma fornendo un dato di analisi in più. Lo spagnolo ha rivelato inoltre che la prima sessione di prove libere non è andata secondo i piani. Mentre il compagno ha avuto un problema, finendo a muro, lui ha sofferto di un problema di natura tecnica Durante le Fp1 abbiamo avuto un problema ai freni, che però siamo riusciti a migliorare“. Non solo però, poiché Carlos non è al meglio fisicamente Ho male al collo, fatico anche a muoverlo. Ho dormito male. Spero però che per domani andrà meglio”.

Difficile anche per team e piloti farsi un’idea precisa su quello che li aspetta per la giornata di domani. “Capiremo i reali valori solamente quando scendere in pista tutti insieme, con le gomme Soft, per la qualifica” ha detto lo spagnolo. A rendere difficile l’analisi è anche la pista, che appunto è più lenta rispetto al passato E’ difficile avere un giudizio vero e proprio del bilanciamento. Siamo riusciti comunque a fare progressi tra le due sessioni, e spero potremo migliorare ancora”. Particolarmente buono da parte dello spagnolo è stata la simulazione di long run, che ha dato dei riscontri positivi in ottica gare per la Ferrari. Riscontri importanti anche visto il tempo ‘perso’ da Charles Leclerc. I dettagli potranno ancora una volta fare al differenza, e ci sono molte cose da tenere d’occhio in quel di Baku. “Saremo tutti vicini e la differenza potrà farla la preparazione della gomma, riuscire a mettere insieme un giro buono o trovarsi fuori al momento giusto, nel posto giusto” ha detto Sainz. Non va escluso nemmeno il rischio di una bandiera gialla o bandiera rossa, che possono scombinare i piani delle squadre nel corso delle Qualifiche. A fine giornata allo spagnolo è stato dato anche un Warning, dalla federazione, a causa di un impeding ai danni di Sergio Perez.

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