Sainz: “Non si possono fare miracoli, domani proveremo a limitare i danni”

Ago 24, 2024

Luca Manacorda

La marcia di avvicinamento di Carlos Sainz alle qualifiche del GP Olanda è stata un susseguirsi di imprevisti negativi e alla fine lo spagnolo ha pagato tutti gli inconvenienti con il mancato passaggio alla Q3, sfumata per una manciata di centesimi. Il pilota della Ferrari si è fermato all’undicesimo posto, un risultato deludente ma prevedibile dopo che le FP3 del mattino non gli avevano dato la possibilità di recuperare il tempo perso ieri, a causa della pioggia e della bandiera rossa per l’incidente di Logan Sargeant. Sainz ha iniziato così le qualifiche con appena una manciata di giri completati sull’asciutto.

Sainz: “Difficile andare in Q3 in queste condizioni”

Ieri, dopo aver completato appena una ventina di giri di cui solo la metà sull’asciutto, lo spagnolo aveva spiegato come l’ultima sessione di prove libere sarebbe stata fondamentale per preparare il suo weekend. Il meteo, come si temeva, ha però terribilmente complicato i suoi piani. Il risultato delle qualifiche non ha così sorpreso Sainz, il quale ha spiegato che era difficile sperare di ottenere molto di più viste le premesse: “Alla fine in questo sport non ci sono segreti. Non si possono fare miracoli con il livello che c’è in griglia, se ti perdi l’unica sessione di prove libere sull’asciutto e arrivi alla qualifica da disputare sull’asciutto. Ovviamente ho provato tutto per arrivare alla Q3, ma ci mancava qualcosa. Se a questo aggiungiamo che questo weekend non siamo molto veloci e che ho avuto il traffico di Hulkenberg nel settore 2 alla fine è molto difficile andare in Q3“.

Sainz (Ferrari)

Ferrari in difficoltà a Zandvoort

Anche senza i problemi che ne hanno limitato l’attività in pista, Sainz non avrebbe potuto ambire a un risultato di grande prestigio. La Ferrari si è confermata la più lenta tra i quattro top team e il sesto tempo di Charles Leclerc ne è la conferma. I due piloti del Cavallino Rampante dovranno cercare di ottenere il massimo possibile in queste condizioni non semplici, in attesa di riscattarsi a Monza dove ad aiutarli ci dovrebbe essere un nuovo pacchetto di aggiornamenti per la SF-24.

Sainz non nega la scarsa competitività della vettura di Maranello e sottolinea come anche le caratteristiche del circuito non aiutino i suoi piani di rimonta: “Domani sarà una gara all’attacco per fare la rimonta. Sicuramente andremo più veloci delle macchine che ho attorno, ma non è facile sorpassare qua e si tratterà più che altro di limitare i danni dopo oggi. Sicuramente in questo weekend non siamo veloci, non siamo fortissimi e ho pagato anche questo sicuramente“.

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