Lando Norris vince la Sprint Race in Brasile! L’inglese ha sfruttato il gioco di squadra di Oscar Piastri, secondo al traguardo, che a pochi giri dal termine ha fatto passare il compagno di squadra. Il duo McLaren è seguito da Max Verstappen a bordo di una Red Bull sorprendentemente molto competitiva, forse più di tutti, nella gara del sabato, ma il numero 1 è sotto investigazione per avere affiancato Oscar Piastri in regime di VSC! Per la prima volta nelle Sprint di quest’anno Norris ha guadagnato dei punti (2) su Verstappen, e intanto McLaren guadagna 6 punti su Ferrari nel campionato costruttori, allargando il vantaggio a 35 punti su Maranello ancor prima del via del Gran Premio del Brasile. Giù dal podio seguono Leclerc, Sainz, Russell, Gasly e Perez. Ferrari ha mostrato difficoltà a tenere il passo dei primi due team dopo i primi 15 giri di gara, in vista delle Qualifiche saranno necessari dei cambiamenti alle impostazioni se l’obiettivo è quello di vincere a Interlagos.
Piastri cede la posizione nonostante il passo migliore, Red Bull torna prima forza?
Tre vetture sono scattate dalla Pit Lane per cambio di componenti: Sauber ha scelto di modificare l’assetto sospensivo sulla vettura di Guanyu Zhou, mentre Aston Martin ha cambiato specifica di alcune componenti costringendo Alonso e Stroll a partire dai box. La scelta della maggior parte dei piloti è ricaduta sull’utilizzo di una media usata per i 24 giri della Sprint Race a Interlagos: nonostante le previsioni per domani indichino altissime probabilità di pioggia, le squadre hanno preferito tenere a disposizione una media nuova.
Dopo una partenza con pochi cambi di posizione tra le prime posizioni, primi giri sono stati caratterizzati dagli attacchi di Max Verstappen su Charles Leclerc, che si è difeso bene dal pilota olandese. La fuga iniziale delle McLaren non ha trovato risposta di Leclerc in terza posizione, più occupato nella battaglia con il campione del mondo mentre Sainz si è occupato di gestire le gomme usate rispetto ai piloti davanti. Gli ordini di scuderia in casa McLaren ha ancora una volta creato grattacapi: le richieste di Norris non sono state rispettate a causa di un buon passo di Leclerc e Verstappen, e a Piastri è stato chiesto più volte di rallentare per dare il DRS al compagno di squadra.
Una sbavatura di Leclerc in curva uno ha aperto la porta per un tentativo di sorpasso da parte di Max Verstappen, ma il monegasco non ha perso la calma ed è riuscito a difendersi dalla Red Bull. Il ritmo McLaren non è sembrato irresistibile con più carburante a bordo rispetto alle Qualifiche, e la maggiore efficienza rispetto a Ferrari ha aiutato Norris a difendersi dagli attacchi di Leclerc: il pilota Ferrari ha poi iniziato ad accusare un degrado più significativo dopo due terzi di gara rispetto alle MCL38. L’ennesimo errore in curva uno, dove la SF-24 è sembrata in grande difficoltà rispetto ai rivali, ha consegnato la terza posizione a Verstappen che è andato a caccia di Norris e Piastri.
Intanto la gara di Nico Hulkenberg è giunta al termine a causa di un problema alla Power Unit del tedesco; McLaren ha accelerato lo scambio di posizioni, anticipandolo rispetto ai piani originali di farlo a fine gara per paura di imbattersi in una Safety Car. Poco dopo lo swap che ha dato a Norris la vittoria della Sprint Race, è stata chiamata in causa la Virtual Safety Car. Le Ferrari hanno concluso a 5 e 7 secondi dalla vetta in 24 giri, un distacco di oltre due decimi che non ci si aspettava, complice anche problemi di temperature sulla macchina di Charles Leclerc nella seconda parte di gara.