Norris trionfa a Silverstone davanti a Piastri, primo podio in carriera per Hulkenberg!

Lug 6, 2025

Loris Preziosa

Il weekend del GP di Gran Bretagna si è chiuso con una gara all’insegna delle emozioni. A trionfare nel suo GP di casa è Lando Norris, che ha ottenuto il successo a Silverstone davanti ad Oscar Piastri dopo una gara pazza, all’insegna del bagnato e dei continui cambi di condizione del tracciato. L’australiano rimpiange invece un errore commesso in regime di Safety car, costatogli una penalità di 10 secondi. La copertina della domenica di Silverstone se la prende anche uno straordinario Nico Hulkenberg, che dopo 239 GP in F1 ha conquistato il suo primo podio in carriera. Delusione invece in casa Ferrari, con Hamilton che chiude quarto dopo una gara in cui non sono mancate le sbavature. Ancor peggiore il fil rouge della corsa di Leclerc, penultimo al traguardo e a secco di punti.

Dalle prime ore dell’alba in quel di Silverstone il fil rouge della giornata è stato quello della pioggia intermittente, un meteo ‘pazzo’ che ha caratterizzato le gare delle formule propedeutiche e che fa tenere il fiato sospeso ai protagonisti in vista del GP. I piloti hanno approcciato i giri di uscita verso la griglia utilizzando le gomme intermedie, con cui hanno potuto sperimentare le condizioni dell’asfalto, sebbene queste varieranno con tutta probabilità nel corso della gara. Importanti in questo scenario i dati di cross-over, ovvero la ‘deadline’ in termini di tempo sul giro, necessaria per poter passare dalla mescola da bagnato a quella di asciutto. La Pirelli ha stimato un tempo pari ad 1’38 con 100kg di carburante, 1’37 con 90kg di carico, 1’36” a 60kg e 1’35” con 30kg. Fra i piloti penalizzati in griglia, Andrea Kimi Antonelli, decimo dopo le tre posizioni di penalità ricevute in seguito al contatto con Max Verstappen in Austria; Oliver Bearman, diciottesimo dopo le 10 posizioni di penalità ricevute per non aver rallentato in ingresso pit lane nelle FP3 in regime di bandiera rossa. Tutti i piloti si presentano al via con gomma intermedia, ma il cielo si apre su Silverstone lasciando spazio al sole e ad un tracciato che si potrebbe asciugare velocemente.

Leclerc e Russell si fermano ai box prima della partenza per montare le slick. Inizio di GP caotico sul fronte strategico

Immediatamente dopo il giro di formazione si fermano Russell, Leclerc, Hadjar, Bortoleto e Bearman per montare gomma slick. È dunque uno start di GP singolare, in cui Verstappen mantiene però la testa della corsa, davanti a Piastri. Si innesca un duello invece fra Norris ed Hamilton, con il pilota della McLaren che riesce a terminare il primo giro davanti al connazionale della Ferrari. Nelle retrovie contatto fra Hadjar e Ocon, con il pilota della Racing Bulls ad avere la peggio, costretto al ritiro per i danni causati dall’incidente. La direzione gara opta così per il regime di Virtual Safety Car, durante il quale si ferma anche la Mercedes di Antonelli. Poco dopo la green flag, Bortoleto commette una sbavatura, andando in testacoda e colpendo le barriere. I danni sulla sua vettura lo costringono a fermarsi non molto più avanti, causando una nuova VSC. All’ottavo giro Piastri guadagna la leadership, sorpassando la Red Bull di Verstappen con relativa facilità sull’hangar straight.

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Dopo un duello serrato con Leclerc, Antonelli si ferma ai box al decimo giro per tornare sulle intermedie, dopo aver montato le Hard nei primi chilometri della corsa. Ricalca la scelta del pilota italiano anche Leclerc, che rientra proprio mentre torna a piovere su Silverstone. Si fermano anche Piastri, Norris e Verstappen e tutti gli altri piloti che avevano montato le slick, ristabilendo l’equilibrio in termini di gomme. In questo scenario è da menzionare la scelta Aston Marton con Stroll, che ha montato le gomme Soft per pochi giri recuperando parecchio terreno, per poi equilibrarsi con gli altri montando le intermedie e ritrovandosi in quarta posizione. Fra i piloti di testa ad uscire vincitore da questa fase caotica è Piastri, che guadagna ben 13 secondi su Verstappen e Norris, un vantaggio però vanificato dalla decisione di far entrare in pista la Safety Car per la troppa acqua in pista.

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Ingenuità di Piastri in Safety Car: 10 secondi di penalità. Antonelli out e Verstappen in testacoda

Non passano molti chilometri perché la vettura di servizio rientri in pista, a causa dell’incidente della Racing Bulls di Hadjar, che a causa della poca visibilità tampona la Mercedes di Antonelli, fortunato sul momento a poter proseguire, ma sarà poi costretto al ritiro per gli ingenti danni riportati al fondo della sua vettura. Pochi metri prima della ripartenza Verstappen sopravanza di poco la McLaren di Piastri, in seguito ad un rallentamento dell’australiano sull’hangar straight, che verrà sanzionato dalla direzione gara con una penalità di 10 secondi. Dopo la bandiera verde, Verstappen perde la sua RB21 finendo in testacoda e scivolando in decima posizione. Si accende quindi il duello fra Russell ed Hamilton, con il britannico della Ferrari che prevale, guadagnando la sesta posizione, per poi sorpassare l’Alpine di Gasly in quinta piazza.

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Hamilton e Hulkenberg si giocano il podio

A due terzi di gara, i due alfieri della McLaren controllano la corsa mentre alle loro spalle si fa intensa la lotta per il podio. Stroll, salito in terza posizione dopo il testacoda di Verstappen, perde la piazza a favore di un super Hulkenberg, risalito dal fondo sfruttando a pieno le vicende della corsa. Alle spalle dei due arriva però Hamilton, che prosegue la sua corsa su un gran passo, che gli permette di sopravanzare l’Aston Martin, guadagnando la quarta posizione. Nelle retrovie, Alonso è il primo a passare sulle slick montando le Medie, si ferma quindi anche Russell per montare le Hard dopo una dura lotta con Gasly per la sesta posizione. Il britannico ha però anticipato troppo i tempi, dal momento che si rende protagonista di un testacoda. Una volta giunti vicini al tempo di cross-over, arriva il pit-stop di Hamilton, che però in uscita box è protagonista di un’escursione. Si fermano successivamente i due McLaren e Hulkenberg, che riguadagna terreno sul britannico della Ferrari. Gara da dimenticare invece per Leclerc, che monta la Soft nel suo ultimo pit-stop ma perde la vettura finendo in ghiaia e uscendo in penultima posizione.

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Norris vince davanti a Piastri. Straordinario Hulkenberg: primo podio della carriera in F1

Nella sua ultima sosta, Piastri sconta la penalità e cede il passo a Norris, che dopo la sua sosta guadagna la leadership della corsa. Il britannico conquista così la vittoria del suo GP di casa davanti alla vettura gemella di Piastri, che ha perso il successo di tappa dopo l’ingenuità commessa in regime di Safety Car. Terzo, nonché Driver Of The Day, uno straordinario Nico Hulkenberg, che conquista il suo primo podio in F1, conquistando il risultato più atteso della sua lunga carriera. Termina giù dal podio la Ferrari di Hamilton, dopo una buona gara in termini di passo, ma non perfetta a causa delle sbavature commesse. Quinto Verstappen, che nel finale della corsa ha sopravanzato le vetture di Gasly e Stroll, rispettivamente sesti e settimi al traguardo. Stroll, Albon e Alonso chiudono la top ten. Grande delusione per Leclerc, che è passato sotto la bandiera a scacchi in penultima posizione.

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