Max Verstappen è autore di un weekend impeccabile ad Austin, dove ha conquistato due pole position trasformate in altrettante vittorie. L’olandese vola in Messico con un gap in classifica da Piastri ridotto di 40 punti, che lo inserisce pienamente nella lotta al titolo con i due piloti McLaren. Se fino alle precedenti uscite il quattro volte iridato non si era mai sbilanciato sulle sue possibilità di vincere il quinto, ha ammesso di averle al Cota, ma in Red Bull non si fanno calcoli e si lavora gara dopo gara. La rimonta di Max sta arrivando gradualmente, dall’Olanda infatti sono ben 64 i punti rubati sulle McLaren: “Max ci sorprende ogni volta che è in pista”, afferma il team principal Laurent Mekies, “Ci sorprende con quanto ci spinge tra una sessione e l’altra e con quanta sensibilità ha per cose che a volte possiamo vedere, ma anche per cose che non vediamo. Quindi guardarlo è come assistere alla storia che si fa.”
WEEKEND PERFETTO AD AUSTIN
Quello ad Austin non può che essere il weekend perfetto per la Red Bull, che sembra tornata quella del 2023 se si guarda la prestazione dominante di Verstappen in gara, condotta in testa dal primo all’ultimo giro. Il dominio incontrastato dell’olandese durante tutto il fine settimana caratterizzato dalla gara Sprint sorprende anche per il circuito dove è arrivato: “Questo è stato sicuramente il nostro weekend migliore da molto tempo”, afferma Laurent Mekies, “Su una pista rovente, dove in passato abbiamo trovato difficoltà, Max ha continuato ad aumentare il distacco dai suoi avversari in ogni sessione.”
Ancor di più se si guarda all’unica sessione di prove libere del venerdì, il miglioramento avuto dall’olandese sulla sua RB21 è notevole. Le due pole sono arrivate beffando la McLaren di Norris, unico pilota di Woking a essergli stato vicino in Texas, a fronte di un Piastri anonimo. “Se si considera quanto era serrata la situazione venerdì, nonostante fosse in pole position per la Sprint, e quanto è migliorata in gara, si può dire che c’è stato un miglioramento sostanziale”, spiega sempre Mekies, “Ancora una volta, voglio ringraziare tutti in pista e quelli alla base, che si sono presi dei rischi spingendo al massimo. È scomodo, ma il lavoro che stanno facendo è incredibile e sta dando i suoi frutti. Hanno sbloccato tantissimo dalla vettura. Non abbiamo mai dato nulla per scontato, trovando sempre più prestazioni con il passare del weekend.”
MESSICO CAMPANELLO D’ALLARME
Gara dopo gara: è questa la filosofia che si respira in casa Red Bull. Dalla pausa estiva il team di Milton Keynes ha compiuto dei progressi impressionanti, portando un’ala nuova che ha convinto Verstappen e gli ha permesso di sentirsi a proprio agio con la macchina. Questo, unito alla serenità ritrovata nel box con l’arrivo di Mekies come team principal, sta alla base della rimonta di Max in classifica Piloti.
Se la sua lotta per il titolo infiamma tifosi e appassionati, in casa Red Bull non corrono e rimangono concentrati sul proprio lavoro: “Non facciamo questi calcoli e non lo faremo”, afferma infatti Laurent Mekies, “Sulla strada per il Messico, discuteremo approfonditamente su cosa possiamo fare e cosa ci ha limitato ad Austin. La McLaren era davvero così lontana, o in Messico ci sarà un campanello d’allarme? È così che ci stiamo avvicinando. Ma se si guarda alla serie di risultati di Max dal GP d’Olanda a Zandvoort, è ovviamente eccellente: secondo, primo, primo, secondo, primo. Tutti possono esserne orgogliosi, compresi i ragazzi in fabbrica. E, naturalmente, cercheremo di continuare questa grande serie.”
