Stella sottolinea i progressi Red Bull “Verstappen è un contendente per il titolo”

Set 21, 2025

Mattia Barzaghi

Come gran parte della griglia, nelle qualifiche di Baku entrambe le McLaren non sono riuscite a massimizzare il risultato in una sessione segnata da continue interruzioni (ben sei bandiere rosse!), da una leggera pioggia in alcuni momenti e da raffiche di vento intense e imprevedibili. Lando Norris ha chiuso settimo all’ultimo tentativo del Q3, a oltre un secondo dal poleman Max Verstappen, mentre Oscar Piastri ha commesso un errore a inizio Q3, andando contro le barriere in curva 3, che lo costringerà a partire dalla nona posizione in griglia.

Piastri: “L’errore che ho commesso è tipico quando freni troppo tardi”

Il leader del campionato ha pagato caro un errore nel momento decisivo della qualifica. L’australiano ha infatti impattato contro le tech-pro in curva tre, compromettendo il suo risultato: “Credo di aver semplicemente frenato un po’ troppo tardi. Non ho ancora visto i dati, ma normalmente quando finisci per bloccare è perché hai ritardato la frenata. È deludente, ovviamente, soprattutto perché sentivo che la macchina fosse in una buona condizione. Un peccato finire in questo modo”

McLaren Baku

Piastri era uscito dai box con la gomma soft nuova, il che lo ha portato quindi a ipotizzare di condurre un attacco più estremo con quella mescola. Tuttavia, la leggera pioggia che si è abbattuta a Baku ha reso l’asfalto cittadino molto scivoloso, specialmente sulle strisce bianche: “Le prime due curve erano davvero buone, poi non so se ho provato a spingere un po’ troppo oppure se la pioggia ha reso alcune curve più insidiose già nel giro di lancio. Non so se fosse quello il problema, ma alla fine credo sia stato semplicemente un caso di eccesso di foga. Dovrò rivedere bene la situazione”

Considerando che Verstappen partirà davanti a tutti, e che il suo compagno-rivale scatterà settimo, guardando alla gara, l’australiano ha concluso: “Pensare alla vittoria è ambizioso, ma convinto che potremo fare dei progressi: la macchina è stata veloce per tutto il weekend e spero davvero che riusciremo a sfruttarla per recuperare”

Norris: “Abbiamo sbagliato ad uscire per primi”

Lando Norris non è riuscito a trarre vantaggio dall’errore del compagno, che lo avrebbe messo in una posizione migliore in ottica mondiale. Il britannico ha chiuso la qualifica con il settimo tempo: “Naturalmente avrei voluto un risultato migliore in una situazione del genere, ma abbiamo semplicemente preso la decisione sbagliata. Quindi non sono il più felice per com’è andata oggi, ma domani c’è una gara lunga in cui provare a conquistare altri punti”.

McLaren Baku

L’inglese fa riferimento alla scelta di uscire per primo per il primo e ultimo push, dato che non aveva ancora un tempo e, di conseguenza, voleva evitare il rischio di bandiere gialle o rosse. Questa decisione si è rivelata però poco efficace, in quanto l’asfalto, leggermente umido, ha migliorato in quei frangenti man mano che le otto vetture (Leclerc e Piastri erano out) effettuavano il proprio tentativo. Norris infatti non si è migliorato nel primo settore e ha concluso il tentativo dietro a Sainz, per poi essere sopravanzato dai piloti che alle sue spalle stavano ancora concludendo il giro, e che hanno quindi beneficiato dell’evoluzione pista: “Ora ce ne pentiamo, ma facilmente sarebbe potuta andare a nostro favore. A volte rischi, a volte no. È anche un rischio uscire per ultimi e sperare che la pista sia un po’ migliore, ma se ci fosse stata una bandiera gialla più indietro, o una rossa, saremmo sembrati noi gli eroi e tutti gli altri i perdenti. Adesso, invece, io sembro il perdente e loro gli eroi. A volte vinci, a volte perdi. Stava ancora cadendo qualche goccia, quindi penso che chiunque sia uscito più tardi abbia semplicemente trovato più grip. La analizzeremo e cercheremo di fare meglio la prossima volta.”

In tutto ciò, durante il giro Norris ha commesso anche qualche sbavatura, soprattutto alla 15, curva che è stata sfidante quasi per tutti, in cui ha toccato la barriera e che gli ha fatto perdere alcuni decimi preziosi per la conquista della terza fila: “Non ho un delta quindi non so quanto ho perso, forse due decimi, un paio di posizioni, ma di certo non un secondo e uno rispetto a Max [Verstappen]” ha concluso.

Stella: “Potremmo decidere di dare un supporto a un pilota, ma per ora questa situazione è remota”

Il Team Principal Andrea Stella, riguardo alla causa dell’errore di Piastri ha confermato l’ipotesi di quest’ultimo stesso: “È stata una sessione difficile: bandiere gialle e rosse, vento forte, pioggia leggera… mettere insieme un giro buono era complicato a causa delle condizioni dell’asfalto. Per quanto riguarda i piloti, Oscar stava andando molto forte. Devo ancora analizzare i dati, ma sembra che abbia sollecitato un po’ troppo le gomme in frenata, e sappiamo che questo circuito non perdona errori.”

Riguardo alla scelta di uscire per primi con Norris alla fine del Q3, l’ex ingegnere Ferrari non ritiene sia stata una decisione sbagliata se Lando avesse ottenuto un giro privo di errori: “Non credo sia stato necessariamente un errore. Eravamo sotto pressione per il tempo e per le bandiere gialle, quindi era importante per noi assicurarsi di completare un giro valido. Alla fine il giro non è stato veloce quanto speravamo, ma essere in pole protegge da rischi ulteriori. Inoltre, puoi gestire il warm-up come preferisci. Pensiamo che fosse la scelta giusta: si trattava principalmente di riuscire a mettere insieme il giro.”

Pensando ai rivali, Stella ritiene che Verstappen possa essere non solo un serio contendente per le prossime tappe, ma addirittura per il titolo mondiale nonostante il gap di 94pt da Piastri: “A Monza la Red Bull ha introdotto un nuovo fondo e quindi potrebbero aver configurato la macchina in modo leggermente diverso. Ora Verstappen parla molto di più di ‘grounding’ rispetto a prima, quindi è possibile che abbiano sbloccato nuova prestazione. Max è un contendente molto serio per vincere le gare e un contendente molto serio per il campionato piloti. Inoltre, Lando e Oscar sono sempre molto vicini tra loro, quindi non necessariamente massimizzeranno i punti disponibili”

Riguardo a eventuali favoritismi interni, Stella ha aggiunto che la situazione è diversa rispetto allo scorso anno: “La situazione quest’anno è molto differente. Entrambi i piloti hanno guadagnato il diritto, la condizione e i punti per lottare per il campionato piloti ad armi pari. Come squadra, la nostra responsabilità è assicurarci di continuare a fornire loro una macchina competitiva e un’esecuzione di qualità, così che possano inseguire le loro ambizioni e valorizzare il loro talento. Per noi, questo è il nostro modo di correre.”

Tuttavia, il Team Principal McLaren ha anche riconosciuto che in un futuro remoto le cose potrebbero cambiare: “Osserveremo gara dopo gara e, se a un certo punto dovesse diventare evidente che bisogna prendere una decisione – evidente a tutti, inclusi i due piloti – allora potremmo fare questa scelta. Ma al momento questo è molto, molto lontano, e lontano anche dal nostro modo di pensare adesso.”

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