Torna il caldo e McLaren domina: se il GP di Canada aveva creato qualche dubbio sulla competitività della MCL39 dopo l’introduzione delle direttive, il sabato a Spielberg lo ha spazzato via. Su un tracciato più conforme alle caratteristiche della MCL39 e soprattutto con temperature elevate – 33°C di aria e 47°C di pista – solo una bandiera gialla sfortunata ha impedito una doppietta Norris – Piastri in scioltezza. Dopo i weekend neri di Spagna e Canada, Norris non sbaglia nulla nel giro finale e nessuno si avvicina al suo tempo; domani la presenza di Leclerc alle sue spalle può infastidire Piastri nei primi giri, assolutamente cruciale per la gestione degli pneumatici. Red Bull e Mercedes si sono sciolte con il caldo, penalizzate da un circuito molto completo che non ha permesso di lottare con McLaren e Ferrari rispettivamente. Dopo un sabato sottotono, RB21 e W16 potrebbero vivere una gara complessa: l’importanza della gestione degli pneumatici e il degrado termico sull’asse posteriore potrebbero mettere in difficoltà le vetture di Verstappen, Russell e Antonelli.
McLaren e Norris spaziali nel settore centrale, Mercedes ridimensionata dopo la vittoria a Montreal
È questo il vero Norris? Solo le prossime gare ce lo diranno, ma nelle ultime quattro Qualifiche Norris ha conquistato la Pole Position in due occasioni contro la singola partenza al palo nelle prime sette gare. Nonostante le grandi difficoltà nella prima fase di stagione l’errore di Piastri a Melbourne tiene a galla il compagno e domani il gap può scendere sotto i venti punti. L’australiano è stato sfortunato nell’ultima fase di Qualifica ma difficilmente si sarebbe avvicinato al Pole man, imprendibile nell’ultimo settore molto rapido che si addice perfettamente al suo stile di guida: la sospensione anteriore rivista sta iniziando a dare i suoi frutti? “Si tratta solo di fargli sentire meglio le gomme al limite”, ha detto Neil Houldey, direttore tecnico della squadra di Woking. “Abbiamo apportato alcune piccole modifiche cinematiche che sappiamo essere migliori. Penso che abbiamo capito bene di cosa ha bisogno e siamo riusciti ad apportare piccoli miglioramenti in una serie di aree che lo hanno aiutato nelle ultime gare e continueranno ad aiutarlo in futuro”.

Nella parte centrale di pista Norris ha inflitto distacchi di tre decimi a Verstappen e Leclerc e addirittura mezzo secondo a Russell! La competitività McLaren sorprende soprattutto in curva 4, dove la MCL39 non ha eguali grazie ad un’ottima percorrenza; al contrario tutti i rivali hanno avuto difficoltà nel corso della Qualifica e hanno subito gap importanti. Nessuno, in generale, è riuscito ad essere vicino all’ultimo giro di Norris e questa è la vera novità: se in altre qualifiche McLaren faceva la differenza in determinate tipologie di curve, qui l’ha fatta ovunque e non ha lasciato nemmeno le briciole. “Le condizioni non sono certo ottimali per la nostra vettura”, ha commentato Verstappen. “Sicuramente in qualifica tutto sembrava molto peggiore. Non voglio parlare degli aggiornamenti perché penso che non sia stato solo l’aggiornamento a causare tutto questo”. Le difficoltà in Q3 dell’olandese erano state anticipate da Yuki Tsunoda dopo l’uscita in Q1 e alle prese con una RB21 fuori dalla finestra di funzionamento: “Il bilanciamento era completamente diverso tra il primo e il secondo giro. Questo mi ha sorpreso un po’”.

Sorprende il distacco di Red Bull e Mercedes alla luce di quello che si era visto alcune settimane fa a Barcellona: in condizioni di pista simili, Verstappen e Russell si erano trovati a meno di tre decimi dalla Pole Position di Oscar Piastri. Invece in Austria entrambe le vetture hanno sofferto la configurazione più rear limited e la necessità di trovare maggiori compromessi e sono state scavalcate da Ferrari fin dal sabato. Partendo dalla quinta posizione Russell è ottimista e pensa di riuscire a impensierire le Ferrari: “Credo che abbiamo la possibilità di lottare con entrambe le Ferrari e questo è il nostro obiettivo”. Se Mercedes si attendeva un fine settimana complicato, che comunque preoccupa in vista di Silverstone perché non è mai stata al passo dopo le FP1, Red Bull dopo la giornata di ieri pensava addirittura di poter sfidare McLaren per la Pole Position. Invece Verstappen partirà in settima posizione anche a causa di un suo errore in uscita di curva 7 prima di essere rallentato dalle bandiere gialle: senza questi due fattori avrebbe potuto impensierire Leclerc, ma comunque si sarebbe trovato a mezzo secondo da Norris. “Secondo i nostri dati, Max sarebbe stato intorno al terzo posto, ma comunque a mezzo secondo da Norris. È un distacco davvero notevole su una pista così corta”, ha affermato Marko.



