Leclerc: “Siamo sicuramente la quarta forza e questo fa male”

Ott 5, 2025

Luca Manacorda

Il GP Singapore non ha portato novità positive per la Ferrari e per Charles Leclerc. Dopo un buono spunto al via, che gli ha permesso di risalire dal settimo posto sulla griglia al quinto dopo le prime tre curve, il monegasco ha dovuto affrontare ancora una volta una gara tutta condizionata dalle richieste di lift and coast e di gestione dei freni. Questo problemi gli sono poi costati il sorpasso subìto da Kimi Antonelli, portandolo a termine in sesta posizione e lontano dal pilota della Mercedes. La frustrazione per il pilota della Ferrari è stata evidente, espressa sia attraverso alcuni team radio rabbiosi in gara (“Non lamentatevi, facciamo sempre 200 m di lift and coast“) sia nelle dichiarazioni dopo la bandiera a scacchi.

Leclerc: “Abbiamo dovuto gestire i freni più di chiunque altro”

Parlando della sua domenica, Leclerc è stato molto chiaro circa il bilancio estremamente negativo: “È stata una gara frustrante. Analizzeremo cosa è successo. Non eravamo nella finestra giusta, soprattutto con i freni. Abbiamo dovuto gestire molto la situazione“. 

Leclerc ha sottolineato come il distacco finale – 46 secondi da George Russell ma anche 13 da Antonelli – sia dovuto in gran parte alla gestione dei freni che gli ha fatto alzare il ritmo nei giri conclusivi: “Ho dovuto gestire i freni praticamente per tutta la gara e quello non è stato il massimo. Non è stato solo verso la fine, ma dal giro 7-8, quindi ho dovuto gestire molto. Anche se penso che tutti abbiano un po’ di gestione freni su una pista così, Lewis e io abbiamo dovuto farlo molto di più“.

GP Singapore

Secondo Leclerc, il problema che nel finale è costato quasi il ritiro ad Hamilton è un esempio lampante dei problemi incontrati dalla SF-25 a Marina Bay: “Penso che anche il problema finale di Lewis, che aveva più grip con le gomme nuove e stava spingendo di più sui freni sia sempre legato a questo e lo ha messo in una situazione molto difficile“.

Il paragone con la Mercedes

La Ferrari era arrivata a Singapore con l’obiettivo di recuperare punti alla Mercedes nella classifica Costruttori e si ritrova invece con un distacco salito a 27 lunghezze, ma soprattutto con una differenza di prestazione notevole: “Abbiamo perso 15 secondi negli ultimi 15 giri, ma senza questo saremmo stati comunque attorno ai 30 secondi ed è un gap enorme, soprattutto perché non eravamo molto indietro qualche gara fa – ha sottolineato Leclerc – Loro hanno fatto un enorme passo avanti e noi non ci siamo riusciti“.

Il fatto che, dopo la Red Bull, anche la Mercedes sia riuscita a fare un salto in avanti in grado di portarla a competere per la vittoria è probabilmente la cosa che addolora di più Leclerc: “Se si guarda a McLaren e Red Bull, abbiamo più o meno lo stesso distacco delle gare precedenti, ma la Mercedes ha fatto un grande passo avanti come lo aveva fatto la Red Bull qualche gara prima. Noi siamo chiaramente dietro agli altri tre top team, quindi questo fa male“.

A completare un quadro decisamente fosco, Leclerc ha spiegato perché è pessimista che a questo punto della stagione anche la Ferrari riesca ad avere un miglioramento netto: “Ho poche speranze di fare un passo avanti del genere perché ora siamo concentrati sul 2026, quindi sarà complicato fino alla fine della stagione“.

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