Alla fine, il GP Spagna ha dato ragione a Charles Leclerc riguardo la scelta di sacrificare un tentativo nel Q3 del sabato per avere un set di Soft più fresco in gara. Partito settimo, il monegasco ha chiuso sul podio come sette giorni prima, non senza un aiuto dalla fortuna sottoforma dell’ingresso della Safety Car nel finale che lo ha favorito su Max Verstappen. Il pilota della Ferrari è soddisfatto dell’esito della gara, ma ammette che a livello di prestazione c’è ancora da fare un passo in avanti per poter lottare ad armi pari per una posizione tra i primi tre.
Leclerc: “Alla fine l’azzardo di ieri ha pagato”
Al termine delle qualifiche, Leclerc si era preso tutta la responsabilità della decisione di effettuare un solo tentativo nel Q3, risparmiando un set di Soft da utilizzare al via del gran premio. Alla fine la decisione del monegasco si è rivelata corretta, con il settimo posto sulla griglia di partenza che in 7 giri si è trasformato in un quarto, poi mantenuto fino alla ripartenza nel finale dietro alla Safety Car e al sorpasso ai danni di Verstappen.

Leclerc ha sottolineato la bontà della scelta di ieri: “Nel primo stint eravamo molto più veloci degli altri e questo è grazie alla decisione di ieri in qualifica, quando non ho voluto usare due Soft in Q3. Dopo abbiamo montato due set di Medie, il primo è andato molto bene, il secondo un po’ meno, ma secondo me avrei finito quarto comunque. La terza posizione ovviamente è arrivata grazie alla Safety Car“.
Il monegasco si è tolto anche qualche sassolino dalle scarpe, in particolare nei confronti di chi era stato troppo critico dopo il risultato delle qualifiche: “Il merito è di tutta la squadra, ha fatto la scelta ieri, era difficile. Ieri sera era tutto negativo, sono andato una volta sui social, ho chiuso il cellulare, l’ho messo da parte perché tutto era molto negativo. Alla fine ha pagato e oggi siamo sul podio con un po’ di fortuna: la sfortuna l’ho avuta a Imola, sono contento di aver avuto fortuna. Abbiamo preso i rischi ieri e non era detto che ci avrebbe aiutato oggi“.
Secondo podio consecutivo, ma la prestazione non è ancora quella voluta
Dopo quello di Monte Carlo, per Leclerc è il secondo podio consecutivo. Un momento positivo che riflette anche nella classifica Costruttori, dove la Ferrari ha recuperato la seconda posizione che non occupava dalla fine del 2024. Il monegasco ci tiene però a contestualizzare questi risultati: “Siamo saliti sul podio perché siamo stati fortunati con la Safety Car. Quindi, non credo di avere molta più fiducia per salire sul podio con regolarità. Ma sì, ci stiamo arrivando. Immagino che stiamo iniziando a capire la macchina, come possiamo impostarla per ottenere il massimo. Dobbiamo comunque prendere direzioni piuttosto estreme, il che non la rende così piacevole da guidare. Quindi, a meno che non ci siano aggiornamenti molto presto, penso che sarà difficile lottare regolarmente per il podio. Sono molto contento del nostro weekend, ma non sono contento della nostra prestazione complessiva. E su questo, dobbiamo fare presto un passo avanti“.

A tal proposito, c’è da segnalare come il team principal della Ferrari Fred Vasseur abbia dichiarato come entrambe le monoposto nell’ultimo stint abbiano avuto un problema, senza specificarne la natura: “Abbiamo avuto un problema anche con Charles, non solo con Lewis, ma non qualcosa relativo all’olio. Non so nulla di questo, forse è qualcosa di qualcuno che era davanti“. Interrogato se Leclerc ed Hamilton hanno sofferto dello stesso problema, il Team Principal è stato netto “No” senza addentrarsi oltre nella spiegazione.
L’episodio con Verstappen: nessun colpevole secondo gli steward
Il GP Spagna ha avuto una lunga coda per Leclerc, convocato dagli steward assieme a Verstappen per il contatto tra i due avvenuto alla ripartenza nel finale. Alle 19:10 è giunta la comunicazione a riguardo che non ha riservato sorprese negative: nessuno dei due piloti è stato ritenuto totalmente o principalmente responsabile del lieve scontro tra le monoposto.
Leclerc sapeva che alla ripartenza avrebbe avuto una grande occasione per togliere a Verstappen il podio: “Dal momento in cui ho saputo che Max aveva le gomme Hard, ho pensato: ‘Ok, non è il massimo per gli ultimi cinque giri’. Quindi, sapevo che c’era la possibilità di salire sul podio. Max ha dato il massimo all’ultima curva, ma ha perso il posteriore in uscita e mi sono ritrovato praticamente fianco a fianco, poi ci siamo toccati sul rettilineo dei box“.

Interrogato sull’episodio prima della decisione degli steward, Leclerc aveva dichiarato: “Credo che lui sapesse che sarebbe stata molto difficile con le gomme che aveva. Non c’è stato niente di speciale. Ho sorpassato all’interno, lui ha cercato di spingermi sul lato sporco della pista, ma ho avuto la meglio perché ero più veloce grazie al suo errore. Poi ho cercato di prendere la scia della McLaren, sono andato un po’ a sinistra. Lui non sembrava volersi muovere e ci siamo toccati un po’, ma non c’è stato niente di speciale. Se questo non si può più fare, siamo messi male, quindi penso che non ci sarà niente“.



