Leclerc: “Non so perché siamo così competitivi a bassa velocità, ma ora sono deluso”

Mag 24, 2025

Luca Manacorda

All’ennesimo capolavoro sulle strade di casa è mancato circa un decimo di secondo per raggiungere la perfezione. Charles Leclerc ha ottenuto la prima fila sulla griglia di partenza del GP Monaco 2025, ma la pole position è finita nelle mani di Lando Norris che all’ultimo momento ha privato il pilota della Ferrari della gioia più grande. Il risultato odierno è decisamente il migliore dell’anno in qualifica, ma per il monegasco a caldo prevale più la delusione per la prima posizione sfumata in extremis che la soddisfazione per un secondo posto che, alla vigilia, riteneva lontanissimo dalle possibilità della SF-25.

Leclerc: “Ci siamo sbagliati con le aspettative sul weekend, ora sono deluso”

È piuttosto spiazzante sentire Leclerc deluso del risultato odierno, ma in conferenza stampa il pilota della Ferrari ha chiarito come le sue aspettative siano cambiate rispetto alla vigilia del fine settimana: “Penso che ci siamo sbagliati con le previsioni che avevamo, alla fine è stato molto più positivo di quanto pensassimo inizialmente. Dobbiamo ancora capire, perché per me è un’incognita. Non so bene perché siamo così veloci a bassa velocità, ma lo scopriremo dopo il fine settimana“.

Il monegasco ha ribadito i motivi del suo malumore una volta presentatosi ai microfoni di Sky Sport F1: “Non sono contento, sono molto deluso. Alla fine la qualifica qua è tutto e partiremo secondi, quindi per adesso molto deluso. Siamo più lontani qui dalla vittoria partendo secondi che undicesimi a Imola. Purtroppo qua la qualifica è praticamente tutto. Adesso c’è tanta delusione, molto probamente c’è più negatività del necessario in questo momento nelle mie parole, perché ovviamente sono uscito dalla macchina mezz’ora fa e ancora non l’ho accettata questa qualifica, ma è così alla fine“.

Analizzando il risultato, Leclerc è sembrato diventare un po’ più realista, inquadrando la sua prestazione all’interno di una qualifica tiratissima: “In McLaren sono stati bravissimi. Lando ha fatto un grande giro, però a casa fa male, ancora di più quando la qualifica è tutto. Tutto ciò non toglie nulla al fatto che sono comunque felice dentro di me, anche se non lo mostro tanto, per quello che ha fatto il team, perché comunque sono arrivato qua ritenendo che la top 10 per me rappresentasse già una bella qualifica. Adesso siamo secondi, però quando hai FP1, FP2, FP3 così positive ti dimentichi abbastanza velocemente delle sensazioni del giovedì. Sono arrivato in qualifica con la voglia di essere primo e non lo sono, quindi sono arrabbiato. C’è qualcosa di meglio che avrei potuto fare in questo giro? Sicuramente un po’, ma è stato veramente un bel giro. Mi spiace che non sia stato abbastanza per la prima posizione“.

L’incognita delle strategie e la necessità di massimizzare il risultato

Leclerc deve ancora digerire il risultato delle qualifiche a Monte Carlo, ma sembra già avere le idee chiare in vista della gara. La novità del doppio pit stop obbligatorio apre a scenari inediti e anche imprevedibili che potrebbero confermare o ribaltare l’esito odierno tanto quanto abitualmente fa Alessandro Borghese nel programma “4 ristoranti”.

La Ferrari ha l’occasione di raccogliere un bottino pesante in attesa del prossimo appuntamento di Barcellona, indicato come il momento chiave per dare una svolta grazie all’introduzione della nuova direttiva tecnica sulla flessibilità delle ali, ancora più pesante se consideriamo che le due Mercedes partono nelle retrovie, al pari della Red Bull di Yuki Tsunoda: “Prima di tutto c‘è una scelta da fare, tra prendere tutti i rischi per provare a vincere e c’è una piccola parte di me che mi dice quello – ha spiegato Leclerc – La più grande parte di me, anche che se adesso c’è la voglia di arrivare primo, sa che dobbiamo prendere punti importanti in qualsiasi posizione siamo domani. Quando dico qualsiasi intendo almeno prendere questo secondo posto e non rischiare tutto per una vittoria per poi invece finire quinti“.

Leclerc

In Leclerc conviveranno anche domani una parte che propende per l’azzardo e la ricerca della vittoria e un’altra più attenta a ragionare in ottica campionato: “Abbiamo bisogno di punti perché in questo momento la macchina non ce l’abbiamo ancora per puntare a cose grandi ed è importante prendere punti pesanti in questo momento della stagione un po’ più difficile – ha aggiunto il pilota della Ferrari – Detto questo, se c’è una minima opportunità di andare a cercare quella prima posizione allora proverò a prenderla. Per le strategie dobbiamo essere bravi a leggere abbastanza presto la gara e in quale direzione i team vanno“.

Parlando di cosa aspettarsi domani, Leclerc ha aggiunto come chi è nelle retrovie – e il pensiero corre subito alla Mercedes – potrà puntare a mescolare subito le carte mettendo così pressione a chi è nelle posizioni di vertice: “Penso che sarà un po’ caotico, ma vedremo come andrà a finire. Credo che ci saranno molti giochi di strategia. Vedremo chi ne uscirà vincitore. Penso che potremmo essere un po’ sotto pressione per mosse che probabilmente non ci aspettiamo dalle retrovie, il che potrebbe rendere tutto più interessante“.

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