Nel giovedì del GP Austria, Charles Leclerc non si è sottratto dall’affrontare i tanti temi caldi in casa Ferrari. Il monegasco ha circoscritto le aspettative sugli aggiornamenti al debutto sulla SF-25, facendo poi chiarezza sulla situazione all’interno del team di cui tanto si è parlato in Canada. Il monegasco ha dato poi delle interessanti anticipazioni sul prossimo anno.
Leclerc: “Mi aspetto dei piccoli passi nella giusta direzione”
Parlando degli aggiornamenti che la Ferrari porta al debutto in questo fine settimana, Leclerc è stato più esaustivo rispetto a Lewis Hamilton, spiegando quali sono le sue aspettative a riguardo: “Proviamo a capire se la direzione è giusta. Ho pochi dubbi che quella che stiamo portando qua sia la strada giusta, perché alla fine mette più carico sulla macchina ed è sempre quello che cerchiamo tutti di fare. Quindi sì, su quello sono abbastanza sicuro“.

Meno semplice per Leclerc è provare a quantificare i progressi che possono arrivare dalle novità sulla SF-25: “Bisogna vedere quanta differenza fa, ma non credo che cambierà in modo radicale. Quello che stiamo cercando di fare è compiere piccoli passi nella giusta direzione e cercare di capire in quale direzione possiamo spingerci in futuro. Mi aspetto dei passi avanti. Basteranno a colmare il divario con la McLaren? Probabilmente no, perché per ora sono troppo avanti loro e la Red Bull. Come ho detto molte volte, la Mercedes è molto più altalenante, quindi è un po’ più difficile giudicare con loro. Ma, penso che sarà un passo nella giusta direzione. Quanto? Non lo so“.
Nel weekend al Red Bull Ring, Leclerc cederà il sedile a Dino Beganovic per la prima sessione di prove libere. La sessione in meno non sembra essere un grosso problema per il monegasco che ha spiegato come si è arrivati a questa decisione: “È una discussione che abbiamo avuto all’inizio della stagione. Abbiamo guardato l’intero calendario e abbiamo pensato a quali fossero le due gare dove un pilota può perdere una sessione. In realtà ero piuttosto contento di poter scegliere questa perché ci sono solo otto curve o giù di lì. Quindi per prendere ritmo ti bastano fare meno giri per capire dove andare e cosa puoi fare con la macchina per migliorare. Quindi sono contento di perdere le FP1 qui. Sono due weekend di fila in cui mi perdo almeno una sessione di prove libere (in Canada per l’incidente nelle FP1, ndr), ma va bene. Voglio dire, le FP2 e le FP3 mi basteranno“.
La situazione all’interno della Ferrari
Complici i risultati deludenti di questa prima metà di 2025, attorno alla Ferrari hanno iniziato a circolare molte indiscrezioni, esplose in Canada con le voci sulla possibile sostituzione di Fred Vasseur. Leclerc è tornato così sull’argomento: “Le voci purtroppo fanno parte del mondo Ferrari, ormai lo conosco abbastanza bene e lo so. È vero che ultimamente è stato difficile e quindi le voci che girano intorno al team non sono positive, ma vale anche nel senso che bastano una o due gare in cui le cose vanno bene e subito diventiamo la squadra migliore al mondo. Fred lo sa molto bene e anche tutta la squadra ha questa esperienza. Dobbiamo riuscire a ignorare tutte queste voci che girano intorno al team e rimanere concentrati sul nostro obiettivo. Questo è ciò che abbiamo fatto molto bene finora. Ma chiaramente mancano le prestazioni, e spero che arrivino presto, in modo da evitare il più possibile queste discussioni inutili“.

Un altro argomento interno alla Ferrari riguarda i desideri di Hamilton di avere una Ferrari più vicina ai suoi desideri nella prossima stagione dopo le difficoltà incontrare quest’anno. A riguardo, Leclerc si è detto tranquillo: “Non sono affatto preoccupato, perché penso che questo è sempre un argomento di discussione importante. Penso che all’interno del team abbiamo tutti gli strumenti per adattare una macchina al mio stile di guida o allo stile di Lewis. Quindi, non credo che sia questo il problema. Voglio solo la macchina più veloce possibile l’anno prossimo. Penso che sia esattamente quello che vuole Lewis. Ovunque saremo l’anno prossimo, regolerò la macchina nel modo che mi piace e Lewis farà lo stesso. Quindi non sono davvero preoccupato. Penso che siamo in un’epoca in cui gli ingegneri e la tecnologia hanno bisogno solo della macchina più veloce da mettere in pista, poi abbiamo tutta la libertà possibile. Non è come 10 o 15 anni fa, quando si era un po’ bloccati in termini di bilanciamento e non si avevano più gli strumenti per far andare la macchina più veloce. Ora abbiamo questi strumenti“.
Il lavoro tra 2025 e 2026 e le prime impressioni sulla vettura del prossimo anno
La stagione attuale prosegue spedita verso il giro di boa e per i team è ormai tempo di iniziare ad aumentare le risorse destinate alla vettura del prossimo anno, quando debutterà il nuovo regolamento tecnico. Leclerc ha spiegato così l’attuale divisione delle risorse in casa Ferrari: “Penso che ora sia tutto diviso, un po’ su entrambe. Ovviamente, il prossimo anno sarà molto importante. Quest’anno, abbiamo alcune cose in arrivo entro la fine della stagione che sono già per il prossimo anno. È tutto nuovo, quindi devi pensarci. Ed è quello che stiamo facendo. Sarà fondamentale iniziare con il piede giusto, quindi, ci stiamo lavorando, ma direi 50/50 al momento“.

Parlando dei problemi dell’attuale monoposto, Leclerc ha detto: “Sono d’accordo con Fred [Vasseur] sul fatto che sia molto importante avere le gomme nella finestra giusta ed è molto facile perderle e pagare un prezzo elevato, soprattutto in qualifica e nel Q3. Alla fine penso che ci manchi il ritmo della macchina e questo è ciò che dobbiamo affrontare, ma la costanza di essere nella finestra giusta delle gomme è molto importante. Entrambe le cose giocano un ruolo, ma al momento non siamo abbastanza veloci in qualifica. In gara siamo forti, ma in qualifica facciamo fatica. Forse in questo ci sfugge qualcosa. Nel complesso i limiti della nostra vettura fanno sì che quando si spinge al limite in qualifica si fa un po’ più fatica rispetto a quando si deve gestire al meglio le gomme in gara, dove questo è il nostro punto di forza“.
Guardando invece alle prime sensazioni sulle vetture del prossimo anno, anche Leclerc non è apparso entusiasta come altri suoi colleghi: “Non è l’auto da corsa più divertente che abbia guidato finora, ma siamo ancora in un momento in cui il progetto è relativamente nuovo. La mia speranza è che si evolverà parecchio nei prossimi mesi, ma non è un segreto che con i regolamenti del prossimo anno le auto saranno probabilmente meno piacevoli da guidare. Per ora non ne sono un grande fan, ma è così che stanno le cose e, in fin dei conti, penso che sia una sfida e mi piacerebbe affrontare la sfida di massimizzare un’auto molto diversa da quella attuale. Non riesco ancora a immaginare come saranno le gare con questo nuovo regolamento“.



