Robert Shwartzman, al suo primo tentativo nella mitica Indy500, ha conquistato la Pole Position, regalando a Prema– anch’essa all’esordio assoluto – un traguardo a dir poco storico. Quella andata in scena nell’Indianapolis Motor Speedway è stata una vera e propria favola sportiva con al centro la bandiera italiana, capace di svettare avendo messo piede nel mitico ovale per la prima volta solamente nei test svolti un mese fa. Sfuggendo a qualsiasi previsione della vigilia, Shwartzman ha costruito passo dopo passo una prestazione fuori scala, superando rivali blasonati e piazzando la sua Dallara-Chevrolet #83 davanti a tutti. La scintilla si era già accesa sabato, quando l’ex pilota Ferrari era riuscito a portarsi tra i primi 12, un risultato che da solo avrebbe fatto notizia per una squadra nuova al mondo Indy.
PREMA-SHWARTZMAN: UNA DOMENICA DA SOGNO
Ma Prema ha dimostrato che il sogno fosse appena iniziato: nella Fast12 ha confermato i tempi competitivi e ha approfittato dell’inaspettata esclusione del Team Penske per assicurarsi almeno la terza fila. Ma il team italiano ha fatto ancora meglio, accedendo con merito alla fase finale grazie ad una sequenza di quattro giri che ha portato Shwartzman al 3° posto e, di conseguenza, nella Fast6. È lì, nell’ultima e decisiva sessione, che Shwartzman ha sfoderato il colpo da maestro, mettendo a segno un giro da 232.79 miglia orarie di media (374,6 km/h), irraggiungibile per tutti gli altri.
Alla fine della sessione, la bandiera a scacchi ha sancito la magia: Pole Position al debutto. Emozionato, appena sceso dalla monoposto, Shwartzman ha alzato le braccia verso il cielo, dedicando l’impresa al padre scomparso nel 2020 e rendendo il momento ancora più toccante. Curiosamente, l’ultimo pilota debuttante a conquistare la Pole alla Indy500 era stato un italiano: Teo Fabi, nel 1983, proprio l’anno di nascita di Prema.
BATTUTI I VETERANI, PENSKE NON PERVENUTA
L’atmosfera nei box Prema è diventata subito elettrica: incredulità, abbracci, lacrime e sorrisi si sono mescolati in una festa spontanea e sentita, alla presenza del direttore Piers Phillips e di Ryan Briscoe, consulente sportivo. Nella media dei quattro giri Shwartzman e Prema sono stati in grado di battere veterani come Takuma Sato, Pato O’Ward, Scott Dixon, Felix Rosenqvist e il campione in carica Álex Palou, fatto che rende il tutto ancora più leggendario. Piloti con anni di esperienza nella serie americana, rimasti alle spalle del binomio squadra-pilota venuto dal vecchio continente.
A rendere ancor più movimentata la giornata ci ha pensato il clamoroso forfait del Team Penske. Dopo il botto di McLaughlin nelle prove, le vetture di Josef Newgarden e Will Power sono state dichiarate non idonee per problemi tecnici agli attenuatori posteriori, evento che sta facendo discutere moltissimo il paddock della IndyCar. L’esclusione dalla qualifica è stata un colpo durissimo per una delle scuderie simbolo della IndyCar, che nella gara di casa (Indianapolis e la IndyCar sono di proprietà Penske Entertainment) non è nemmeno scesa in pista.
PREMA: STAFF DI LIVELLO PER PUNTARE IN ALTO
A tal proposito, tra il Team Penske e la Pole Position targata Prema c’è un legame: la squadra veneta ha da poco accolto Eric Leichtle, ingegnere che al lavoro in SpaceX unisce l’impegno con Prema, lavorando nello specifico con Robert Shwartzman. Nel recente passato Leichtle ha dato supporto proprio al Team Penske, squadra in cui ha svolto il ruolo di ingegnere di Josef Newgarden prima di cedere il posto a Luke Mason.
JACOB ABEL ESCLUSO DALLA INDY500
Non solo gioie a Indianapolis, dove si è svolta anche la Last Chance Qualifying, sessione utile a definire le ultime tre posizioni e, al contempo, escludere uno dei 34 partecipanti. Il limite di auto a Indy è fissato a 33 unità e ad avere la peggio è stato il rookie Jacob Abel, superato da Marco Andretti, Marcus Armstrong e Rinus VeeKay. A meno di colpi di scena, il giovane statunitense di Dale Coyne Racing non prenderà parte alla gara.
Ultimate le qualifiche, la IndyCar non si ferma e già oggi scende in pista per le prove di preparazione alla gara. La 109^ edizione della 500 Miglia di Indianapolis partirà domenica 25 maggio alle 18:30, quando Shwartzman e Prema si lanceranno verso la bandiera verde comandando il gruppo.