Dopo l’ottimo secondo posto ottenuto nella gara Sprint, Carlos Sainz ha confermato di essere particolarmente in palla nel weekend del GP Stati Uniti conquistando il terzo tempo in qualifica. Domenica sera lo spagnolo partirà con il compagno di squadra Charles Leclerc al suo fianco e i due proveranno a inserirsi nella lotta tra i due contendenti per il titolo, Lando Norris e Max Verstappen, che scatteranno davanti a loro.
Sainz: “Mi stavo migliorando di tre decimi”
Come tutti i piloti di vertice, Sainz ha dovuto abortire il suo ultimo tentativo nella Q3 a causa della bandiera gialla esposta per l’incidente che ha coinvolto George Russell in curva 19. Lo spagnolo stava migliorando nettamente la sua prestazione, anche se è difficile dire se sarebbe bastato per guadagnare la pole o la prima fila, visto che ad esempio anche Verstappen era impegnato in un giro migliore del precedente.
Le sensazioni avute in macchina nel corso di quel tentativo erano però ottime e Sainz si tiene questo come consolazione in vista della gara: “Non so (se avrei potuto lottare per la pole), devo vedere un po’ i dati e che tempo hanno fatto davanti esattamente, ma so che ero 3 decimi più veloce alla curva 16 e mancavano 2 curve. Le gomme le sentivo perfette, abbiamo trovato qualcosa lì che mi ha dato un sacco di tempo sul giro. Ero molto incoraggiato dal tentativo che stavo facendo, peccato. Penso che terzo sia la posizione in cui più o meno siamo stati tutta la qualifica, eravamo sempre tra il secondo e il quarto posto, mentre la pole sembrava un po’ lontana“.
La gara Sprint ha dimostrato che sul passo la Ferrari può giocarsela anche con Norris e Verstappen e Sainz non si è nascosto: “Oggi eravamo molto più veloci della McLaren e della Red Bull nelle curve lente. Domani sarà una gara molto combattuta tra tre vetture, credo, ma anche molto divertente, quindi proviamoci. Dopo quel giro in qualifica nel Q3 sono un po’ più ottimista e ciò vuol dire che domani andremo a prenderla“.
