La vittoria di Russell in Canada sembra già un lontano ricordo se si guarda al risultato della Mercedes nel GP d’Austria. Il quinto posto ottenuto dall’inglese è infatti il massimo possibile in un fine settimana dove la W16 ha faticato con le alte temperature del Red Bull Ring, costringendo il duo della stella ad un solo tentativo con gomma fresca il sabato prima di sprofondare la domenica. Ed è proprio il caso di dirlo, specie considerando che solamente dodici mesi fa proprio la Mercedes aveva ottenuto un insperato successo a Spielberg (complice lo scontro tra Norris e Verstappen) mentre oggi ha chiuso ad oltre un minuto dal vincitore e a oltre 40 secondi da una buona Ferrari.
GP Austria, Russell: “Il caldo impedisce a Mercedes di tenere il passo. A Silverstone speriamo in condizioni più fresche”

“Questo fine settimana ha confermato quali sono i nostri punti di forza e quali, invece, le nostre debolezze – ha spiegato Russell dopo la corsa – quando fa troppo caldo facciamo davvero fatica a tenere il passo e la quinta posizione era il massimo possibile oggi. Il distacco rimediato dal vincitore è il segnale che c’è ancora tanto lavoro da fare“. Guardando poi al prossimo fine settimana, quando si correrà il suo GP di casa a Silverstone, Russell ha spiegato come “lo scorso anno in Inghilterra siamo andati davvero bene. Abbiamo ottenuto la pole position e dimostrato un passo molto competitivo prima del ritiro. In generale la squadra va sempre bene in Gran Bretagna e speriamo, dunque, di poter replicare anche quest’anno. Incrociamo le dita e speriamo in condizioni più fresche rispetto a questo fine settimana“.
GP Austria, Antonelli: “Mi scuso con Mercedes e Verstappen, ma non ho frenato troppo tardi”

Ancor più deluso Kimi Antonelli, che dopo il podio canadese ha ottenuto un nuovo zero in classifica dopo un brutto errore in curva tre. Arrivato lungo in frenata, il rookie italiano ha bloccato le ruote posteriori finendo per centrare l’incolpevole Verstappen. “Una grande delusione – ha spiegato il bolognese – dopo lo spegnimento dei semafori ho cercato di mantenere la mia posizione ma l’errore alla curva tre mi è costato moltissimo“. Analizzando poi la manovra che gli è costata il ritiro (oltre a tre posizioni di penalità nel prossimo GP di Silverstone), Kimi ha chiarito di “non aver frenato troppo tardi, ma dopo aver cercato di evitare Lawson ho bloccato gli pneumatici posteriori, e poi quelli anteriori. A quel punto era impossibile evitare Verstappen“. E infine un giusto mea culpa: “Non posso che scusarmi con il team e con Max per avergli rovinato la gara. Credo che questo sia un grave errore senza il quale avremmo potuto lottare per un buon risultato. Per fortuna la prossima settimana siamo di nuovo in pista, per cui penso solamente a Silverstone”.
Wolff: “Asfalto e temperature ci hanno rallentati, ma il distacco da Ferrari e McLaren è troppo elevato”

Analizzando il fine settimana austriaco, Toto Wolff ha rivelato che “nulla è andato secondo le previsioni“. “Kimi è stato sfortunato e ora vogliamo capire perché le sue ruote si sono bloccate in quel modo, mentre George ha fatto una corsa in solitaria. Ha saputo sfruttare al meglio quello di cui disponevamo oggi, ma non aveva il ritmo per sfidare Ferrari o McLaren“. Quanto ai fattori limitanti, Wolff ha identificato in “curve più lunghe, un asfalto più abrasivo e temperature elevate” come le principali cause delle difficoltà in pista. Anche se “il divario rimediato in pista resta comunque troppo elevato per essere legato solamente a questi fattori, per cui dobbiamo trovare delle soluzioni. Per fortuna il prossimo fine settimana corriamo a Silverstone e le temperature più basse potranno aiutarci“. Sempre nel post gara, Toto Wolff ha rivelato un interessante retroscena “Qui abbiamo fatto anche alcuni test con la meccanica, per provare ad usare meglio questo gomme, che poi saranno le stesse del prossimo anno, rimarranno Pirelli, e possono quindi aiutarci a capire meglio, ma non ha funzionato ovviamente”. Seppur le gomme, in verità, cambieranno, la dinamica è un po’ simile a Ferrari, che ha deciso di intervenire sulla meccanica per risolvere i suoi problemi, poiché queste conoscenze potranno essere utili anche il prossimo anno. Pur cambiando gomme e vetture, conoscenze meccaniche e telaistiche saranno più utili di quelle aerodinamiche, che sarà totalmente diversa.
GP Austria, Shovlin: “Russell costretto a gestire per tutta la gara, il caldo è il nostro punto debole”
Sulla stessa linea di Wolff anche Andrew Shovlin, Trackside Engineering Director della Stella. “George ha avuto problemi con il degrado degli pneumatici. Le condizioni erano decisamente più calde rispetto alle prove libere e quindi è stato costretto a gestire per tutte la gara. Le alte temperature hanno dimostrato ancora una volte di essere il nostro punto debole. Lavoreremo duramente nelle prossime gare per risolverlo. Quanto a Kimi, è un vero peccato che la sua corsa si sia interrotta alla curva tre. Ha bloccato il retrotreno e ha cercato di evitare la auto che lo precedevano ma purtroppo è finito contro Verstappen. Dopo aver faticato così tanto in una gara calda abbiamo sicuramente una migliore comprensione delle nostre prestazioni. Ora non ci resta che lavorare intensamente sperando di essere in lotta per il podio a Silverstone“.



