Hamilton durissimo con se stesso: “Forse bisogna cambiare pilota”

Ago 2, 2025

Luca Manacorda

Le qualifiche del GP Ungheria hanno rappresentato una nuova tappa della via Crucis di Lewis Hamilton nella sua prima stagione da pilota della Ferrari. Il sette volte iridato è stato eliminato al termine del Q2, un risultato che ha assunto un peso negativo ancora maggiore se paragonato alla pole position che il compagno di squadra Charles Leclerc ha sorprendentemente trovato pochi minuti dopo. Davanti ai microfoni il britannico non ha nascosto la propria delusione e impotenza davanti alla sua situazione, lasciandosi andare a considerazioni dettate dall’emotività piuttosto d’impatto.

Hamilton: “Non ho risposte per questa macchina”

Presentatosi nel ring delle interviste, Hamilton ha inizialmente risposto a monosillabi alle domande su cosa lo ha rallentato oggi, escludendo si trattasse di nuovo dei freni come a Spa o di sensazioni diversi al volante della SF-25. L’unica frase è stato un complimento alla Ferrari per la pole position di Leclerc: “È un risultato fantastico per la squadra, penso che la macchina sia chiaramente in grado di combattere, il che è un grande progresso“.

Scarse sono state anche le risposte di Hamilton ai microfoni di Sky Sport F1: “A cosa mi riferivo a fine qualifiche con ‘ogni volta, ogni volta…’? Soltanto a me stesso“. Parlando di cosa gli manchi per riuscire a far andare la SF-25 come Leclerc, il sette volte iridato ha poi aggiunto: “Non lo so, non lo so. Me lo chiedo anch’io. Non so se mi serva un’auto più stabile al posteriore, non ho una risposta“.

È stato poi ai colleghi inglesi di Sky Sports che Hamilton si è lasciato andare dalle emozioni a caldo, pronunciando la frase di maggior impatto: “Se ho delle risposte? Bah, forse bisogna cambiare pilota perché evidentemente è possibile portare questa macchina in pole position“.

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