A Silverstone la VF-25 ha mostrato segnali di progresso grazie a un pacchetto di aggiornamenti che ha migliorato il comportamento della vettura nei curvoni ad alta velocità. Oliver Bearman ha saputo sfruttare al meglio il potenziale della monoposto sul giro secco, mentre Esteban Ocon ha avuto difficoltà in Q2, anche a causa di un outlap non ideale. La gara sarà l’occasione per valutare la resa sul long run e l’efficacia delle novità su un tracciato completo e probante sugli pneumatici.
Nuovo fondo e modifiche agli inlet: la VF-25 trova grip nel veloce
Le qualifiche di Silverstone hanno mostrato un’ottima competività della Haas soprattutto con Oliver Bearman. Il classe 2005 ha ottenuto l’ottavo tempo in Q3, il migliore del ‘midfield’. Il britannico scatterà però dalla diciottesima posizione in griglia in seguito al mancato rallentamento sotto regime di bandiera rossa in FP3. Tornando alla performance in pista, la scuderia americana ha portato un nuovo pacchetto di aggiornamento questo weekend riguardante il fondo e l’inlet delle pance, il che ha contribuito alla maggior competitività della VF-25. Mettere a punto l’assetto della vettura con le novità non è stato semplice come dimostrano le prove libere del venerdì, in cui entrambi i piloti erano fuori dalla top ten.
Tuttavia, come afferma il team principal Komatsu, sono state apportate delle modifiche prima delle FP3 che hanno permesso al nuovo fondo di sprigionare maggior downforce soprattutto nel veloce: “L’aspetto positivo di oggi è che l’aggiornamento che abbiamo portato ha funzionato. La macchina è tornata a vita dopo che abbiamo apportato modifiche di setup post FP2. Bearman si è abituato immediatamente e poi ne ha sfruttato il potenziale, riuscendo ad arrivare in Q3 e in P8 dietro solo ai grandi team.”
Analisi dati: passo avanti concreto nei circuiti ad alta velocità
I dati mostrano inevitabilmente un passo in avanti rispetto alle altre vetture del midfield in qualifica, specialmente nei circuiti veloci: nei precedenti circuiti di questa tipologia (Suzuka, Jeddah, Barcellona ed anche Austria ed Imola) la Haas ha sempre pagato dazio, con gap che hanno superato abbondantemente il mezzo secondo. Inoltre, più la mescola utilizzata è morbida, più questo deficit aumenta, soprattutto facendo un compare con il rivale diretto principale, ossia Williams. Mediamente, durante la stagione, abbiamo una Haas lontana più di mezzo secondo con le mescole più morbide (C5/C6) mentre il gap scende a meno di 3 decimi con le più dure di Qualifica (C3/C4). A Silverstone, complice una Qualifica non semplice di Sainz ed Albon, la Haas è stata la migliore con un vantaggio di 68 millesimi.
Questi distacchi confermano quanto già evidenziato in precedenza: la VF-25 sembra soffrire maggiormente nella gestione delle mescole più morbide in qualifica – come accaduto a Imola e Jeddah – ed evidenza anche una ‘coperta corta’ nei compromessi d’assetto su piste complesse e versatili come Barcellona. La differenza più netta Bearman l’ha fatta nel settore centrale, dove ha registrato un 34.297, il migliore tra le vetture di centro gruppo. Copse, Maggots, Becketts e Chapel sono tratti che premiano il carico aerodinamico e la stabilità: due aspetti migliorati grazie al nuovo pacchetto e al comportamento della C4. La VF-25 si è mostrata efficace anche nella percorrenza delle curve 6-7 a media velocità, pur continuando a pagare qualche km/h negli allunghi, probabilmente a causa di un’ala posteriore più carica e di un corpo vettura più ‘draggy’. Decisamente uno step in avanti però visti i problemi di inizio stagione, non totalmente risolti col correttivo di Suzuka e il pacchetto introdotto ad Imola, che non ha dato un immediato primo step, ma ha indicato la strada giusta di sviluppo.
Ocon in difficoltà: outlap non ideale e flat spot ne compromettono il Q2
Dall’altra parte del garage, invece, c’è amarezza per la quindicesima posizione di Esteban Ocon. Il francese è sempre stato dietro al compagno di squadra sia in FP3 – sessione in cui la VF25 è tornata a vita dopo il cambio di setup post FP2 – che in qualifica. Un deficit che si è verificato anche nelle scorse piste con curve ad alta velocità come soprattutto Jeddah e Suzuka. L’ex Alpine ha pagato infatti il mancato miglioramento nell’ultimo tentativo del Q2, in cui la pista era più gommata, dovuto ad un outlap non perfetto: “I distacchi sono sempre risicati e sfortunatamente ci sono stati alcuni problemi nel outlap dai box alla fine del Q2 e non è stato un ultimo tentativo pulito”.
Ocon does his best to keep out of the way of Verstappen 😮
Watch all the best action from qualifying 🎥#F1 #BritishGP
— Formula 1 (@F1) July 5, 2025
Come si può osservare dall’onboard, Ocon nell’outlap ha dovuto forzare la frenata in curva tre per lasciare strada a Verstappen che era nel suo giro lanciato, bloccando così le anteriori e influenzando il tentativo finale con un vistoso flat spot sulle sue coperture. Non è la prima volta che la Haas incontra difficoltà nel preparare la gomma soft durante l’outlap, come dimostrato anche dal Q2 di Jeddah, dove Bearman non riuscì a migliorarsi. In questo caso, chiaramente, l’errore è più relativo ad un problema di traffico.
Oltre il giro secco: il fondo Haas chiamato alla tenuta nel long run
Per la gara di domani, la VF-25 sarà chiamata a confermare i progressi anche sulla distanza. In piste con curvoni ad alta velocità come Suzuka, Imola o Barcellona, la Haas ha spesso perso terreno in gara rispetto al sabato. Il GP di Silverstone sarà quindi un banco di prova per verificare se il nuovo fondo ha migliorato anche la gestione sul long run, in cui Ocon e Bearman saranno costretti ad una gara di attacco. Non sarà affatto semplice sorpassare visto i distacchi ridotti ma soprattutto dato il deficit nei rettilinei che la VF25 paga a causa di un maggior drag.
In FP2 il team di Komatsu è stato l’unico a testare il passo con le Hard e registrando tempi in linea con i rivali che erano su mescole più morbide. Haas avrà a disposizione per il Gran Premio un set di medie e un set di hard, entrambi nuovi, mentre le restanti mescole a disposizione sono le soft usate della qualifica. Di conseguenza, le strategie possibili saranno due: una sosta M-H o due soste implementando quindi l’utilizzo della soft. La decisione sarà presa in funzione del degrado, il che secondo Ocon è ancora incerto: “Vedremo come sarà il meteo domani, se il degrado è alto dovrebbe aprire opportunità, ma al momento sembra più difficile rispetto alle ultime due gare. Tuttavia le cose stanno andando nella giusta direzione e faremo del nostro meglio domani”. Il team principal Ayao Komatsu è più fiducioso, fissando l’obiettivo della zona punti: “Domani dobbiamo dare tutto partendo da P14 e P18. L’obiettivo è entrare in top ten.”