Dopo aver conquistato in maniera inaspettata la pole position del GP Ungheria 2025, Charles Leclerc ha dichiarato che partendo dalla prima posizione all’Hungaroring si può sognare, aggiungendo che “è una buona posizione per Budapest. A Spa avrei preferito partire secondo, qua mi piace primo“. Negli ultimi anni, con l’introduzione del DRS e le modifiche al tracciato in particolare in curva 1, i sorpassi sono divenuti meno merce rara a Budapest, ma la gara magiara rimane comunque una di quelle in cui partire davanti ed eseguire una buona strategia rappresentano due ingredienti fondamentali per ambire al successo. Un’incognita è invece quella legata al meteo: le gare del mattino di F3 e F2 si sono disputate sull’asciutto, ma possibilità di pioggia rimangono attorno al 40% soprattutto nelle ore immediatamente precedenti la partenza del Gran Premio.
Isola: “
Il direttore di Pirelli Motorsport, Mario Isola, ha spiegato come sulla carta i team possano scegliere di variare tra le strategie e soprattutto le scelte delle mescole: “In caso di gara sull’asciutto, la doppia sosta con l’utilizzo prevalente della Hard combinata con la Medium è chiaramente la più veloce. La sosta singola con Medium e Hard protagoniste potrebbe essere scelta da chi, a centro gruppo, proverà ad allungare gli stint gestendo il degrado termico sperando in temperature nettamente più basse rispetto a quelle di ieri e dell’inizio di questa giornata. Fra le opzioni su due pit-stop, da non escludere quella che comprende l’utilizzo di tutte e tre le mescole, con la Soft da usare all’inizio per cercare di guadagnare qualche posizione nelle prime battute e poi, eventualmente, sfruttare la pista libera in occasione del primo pit-stop. Su questo tracciato i sorpassi non sono certo facili e l’undercut è molto efficace“.

Come accaduto anche in qualifica, le condizioni climatiche potrebbero giocare un ruolo determinante, anche senza la comparsa della pioggia: “Se farà fresco e si riusciranno a gestire meglio le gomme, considerando anche l’evoluzione della pista, c’è la possibilità di gestire una gara a una sosta” ha aggiunto Isola.
Analizzando la disponibilità delle gomme da parte dei team, Isola ha dichiarato: “Il degrado è ancora alto, al livello che ci si aspettava. Ciò significa che la strategia medio-dura-dura è ancora la più veloce sulla carta. Con due Hard abbiamo solo McLaren, Ferrari, Mercedes, Alpine e Versappen. L’unica squadra con due medie è la Sauber. Quindi, medio-dura e media è una possibile strategia, ma solo per Sauber. Per gli altri c’è la possibilità, o credo che stiano pianificando, di iniziare con una strategia a una sosta, con l’idea di una media-dura e se non è possibile raggiungere questa strategia, ci si può adattare a una morbida alla fine, rimanendo comunque su una buona strategia”.

Una strategia aggressiva potrebbe essere un’opzione per Lewis Hamilton che, dopo l’eliminazione nel Q2 di ieri, ha a disposizione un set di Soft nuove: “Se decidono di partire già con una strategia a due soste in mente, allora la combinazione morbida-media-dura potrebbe essere migliore perché si è veloci all’inizio – ha aggiunto Isola a riguardo – Si usa la media per l’undercut, che è molto potente qui, e poi si fa l’ultimo stint sul duro. Nessuno si è lamenta del surriscaldamento, quindi credo che si possa pianificare una strategia come questa. Ci sono molte, molte, molte opzioni, direi che dipendono dalle condizioni e dalla temperatura“.



