Doppietta McLaren, la Safety Car beffa Verstappen e manda Leclerc sul podio

Giu 1, 2025

Luca Manacorda

Il GP Spagna ha confermato la superiorità della McLaren in una gara che, nella lotta per le prime posizioni, è stata prima molto tattica e poi riaccesa dall’ingresso della Safety Car a 11 passaggi dalla bandiera a scacchi. Oscar Piastri vince un nuovo braccio di ferro con Lando Norris, ma il grande sconfitto – complice la sfortuna – è Max Verstappen. L’olandese ha messo sotto pressione le due monoposto papaya con una strategia molto aggressiva su tre soste, ma la neutralizzazione seguita al ritiro di Kimi Antonelli lo ha costretto ad affrontare la ripartenza con gomma Hard contro le Soft del resto del gruppo. Charles Leclerc ne ha approfittato per salire sul podio con una Ferrari che ora è seconda nel mondiale Costruttori, mentre il quattro volte iridato ha perso la testa nel duello con George Russell, ricevendo una penalità che gli costa punti pesanti per le sue speranze mondiali.

Partenza GP Spagna: bene Piastri e le Ferrari, Verstappen scavalca Norris

Tutti con gomma Soft sulla griglia di partenza, nuove solo per le due McLaren tra i big. Al via Piastri mantiene la prima posizione, mentre Norris si fa beffare ancora una volta da Verstappen. Bene le Ferrari, con Hamilton che scavalca Russell in curva 1, imitato poco dopo da Leclerc che subito sopravanzato Antonelli. Primi giri con gap di un secondo tra i primi. Al giro 7 inizia la battaglia tra le Ferrari: Hamilton chiude la porta in curva 1 in un paio di occasioni, poi arriva l’ordine di scuderia e al giro 10 avviene lo scambio di posizioni. Al giro 12 iniziano gli attacchi di Norris a Verstappen, nel passaggio successivo l’inglese completa il sorpasso senza troppa difesa da parte del pilota Red Bull. Piastri è leader con 4,3 secondi. Tra i big, Verstappen si ferma al giro 14 per montare Soft iniziando la sua strategia aggressiva. Al giro 17 Hamilton, passa alla Media, imitato da Leclerc nel passaggio successivo.

Piastri GP Spagna

McLaren e Mercedes proseguono senza fermarsi, poi dal giro 21 è tempo di montare gomma Media in sequenza per Russell, Norris, Antonelli e Piastri. Verstappen sale al comando con quasi 6 secondi sull’australiano. Al giro 25 contatto tra Liam Lawson e Alex Albon: danno all’ala anteriore della Williams, penalità e poco dopo ritiro per il thailandese. Poco dopo, giro 29, seconda sosta per Verstappen che monta la gomma Media. Al giro 36 Max supera Leclerc e si mette all’inseguimento delle McLaren con 5 secondi e mezzo da recuperare a Norris. Piastri davanti ha 3 secondi sul britannico.

Intanto Leclerc va in difficoltà e al 41esimo passaggio monta la Media nuova, mentre nel giro dopo Russell mette la Soft nuova e prova la rimonta sul monegasco. Hamilton resta fuori fino al 47esimo giro prima di montare la Soft per un finale di gara aggressivo, ma è vittima di pit lento che dura 5 secondi e ne complica i piani. Nel passaggio successivo tocca a Verstappen fermarsi ancora per mettere la Soft. L’olandese può tentare l‘undercut, tanto che nei due giri successivi si fermano Norris e Piastri per mettere la gomma rossa. Verstappen arriva in zona DRS sul britannico, ma non riesce ad attaccarlo.

GP Spagna: finale caotico con la Safety Car, Verstappen perde le staffe

Una gara fin lì molto tattica si stravolge completamente al giro 55: Kimi Antonelli ferma nella via di fuga la sua Mercedes per un problema al motore, entra la Safety Car e tutti vanno ai box per cambiare gomme. Verstappen è costretto a montare la Hard non avendo altre morbide a disposizione, tutti gli altri sono su Soft. Alla ripartenza, al giro 61, l’olandese perde il controllo in uscita dalla curva che immette sul rettilineo del traguardo e viene passato da Leclerc, con un leggero contatto sul dritto finito sotto investigazione. Alla staccata di curva 1 avviene un altro contatto, questa volta tra il quattro volte iridato e Russell.

Verstappen riceve l’ordine di far passare il britannico per questo episodio, ma in curva 5 avviene un contatto tra i due dopo che l’olandese aveva rallentato sembrando lasciar strada alla Mercedes. Lo scambio di posizioni avviene poco dopo, ma gli steward penalizzano di 10 secondi il pilota della Red Bull per il contatto, facendolo crollare al decimo posto dal quarto ottenuto sotto alla bandiera a scacchi. Piastri vince davanti a Norris e Leclerc, mentre dietro uno scatenato Nico Hulkenberg sfrutta la Soft più fresca e passa Hamilton, ottenendo un clamoroso quinto posto. A punti anche Isack Hadjar, Pierre Gasly e Fernando Alonso, tutti finiti davanti al penalizzato Verstappen. Qui la classifica finale del GP Spagna.

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