La pit lane di Monaco è stato possibile ammirare da vicino le vetture di Formula 1 in preparazione per la prima sessione di prove libere. Le vetture vengono esposte alla visione dei giornalisti e sono tutte dotate dei pacchetti da alto carico aerodinamico che le scuderie hanno introdotto proprio nel principato. Molte squadre hanno fatto carry over, ma ci sono anche delle nuove specifiche. Le novità però non sono solo a livello di ali, ma ci sono anche alcuni accorgimenti a livello meccanico per le varie monoposto, per adattarsi meglio alle caratteristiche del tracciato del principato.
A Montecarlo saranno importanti le doti di grip meccanico delle varie monoposto. Vista la natura del circuito, dominato dalle curve lente, il carico aerodinamico avrà un impatto inferiore rispetto ai circuiti più tradizionali. Le squadre hanno dovuto apportare modifiche alle sospensioni, specialmente quelle anteriori, per permettere un angolo di rotazione maggiore alle monoposto. Particolarmente esigente è la curva del Loewes e come anticipato da Andrew Shovlin, e confermato poi dagli altri team con gli aggiornamenti dichiarati – e com’è consueto fare- si è intervenuti sui bracci delle sospensioni o sul track rod della sterzo, il tutto per una migliore guidabilità.
Ferrari qui non porta molte novità, come tutti gli altri team del resto, ma conferma le nuove brake duct e i cestelli sperimentali introdotti ad Imola, che sono quindi montati sulla SF-25 anche in quel di Monaco. La Rossa già aveva mostrato buone doti di gestione gomme, anche al posteriore, evidentemente si è ritenuto di poter così fare un altro passo in avanti. Importante però sarà migliorare la Qualifica e Lewis Hamilton in tal senso ha anticipato che la squadra proverà alcune idee che sono state pensate nel briefing dopo Imola. “Ho delle idee e la squadra anche ha delle idee. Proveremo qualcosa qui, anche se non è il posto ideale per provare cose nuove”



