FP3 Zandvoort: Hamilton carica di nuovo la Ferrari come Budapest. Servirà?

Ago 30, 2025

Mattia Barzaghi

Le FP3 di Zandvoort ribadiscono l’ampia superiorità della McLaren, con Lando Norris più a suo agio del compagno e a un solo decimo dal record della pista. George Russell è il migliore degli inseguitori, davanti a un’ottima Williams di Carlos Sainz, storicamente competitivo su questo tracciato. Ferrari compie un passo avanti con le medie, ma con le soft il distacco resta pressoché invariato: quasi un secondo. Situazione analoga per Verstappen, in linea con le sensazioni del venerdì. Aston Martin invece arretra rispetto alle FP2, con Stroll ottavo e Alonso decimo. Positiva la sessione della Racing Bulls.

FP3: Norris il più veloce, il primo degli inseguitori è a otto decimi

Il sabato di Zandvoort si apre con l’ultima sessione di prove libere prima delle qualifiche. Molti team sono ancora alla ricerca del giusto assetto su un tracciato atipico come quello olandese, mentre McLaren e Aston Martin puntano a confermare le buone sensazioni del venerdì. Da segnalare che durante la notte sia la scuderia di Silverstone sia la Racing Bulls hanno utilizzato il primo dei due “jolly” concessi dalla FIA per rompere il coprifuoco stagionale: nel primo caso per riparare la vettura di Lance Stroll dopo l’incidente in FP2, nel secondo per sostituire la Power Unit sulla macchina di Isack Hadjar, alle prese con problemi di batteria e sensori in entrambe le sessioni di ieri.

La pista si presenta leggermente umida e più lenta rispetto al venerdì: l’asfalto è a 20 gradi, la temperatura dell’aria a 19, complici le piogge cadute in mattinata.

I due piloti Ferrari risultano su una configurazione di carico diversa: Hamilton monta beam wing e ala posteriore più cariche del compagno, con assetto da massimo carico come a Budapest, mentre Leclerc sceglie le specifiche da medio-alto carico, usata ieri. Il primo a lanciarsi è proprio Hadjar, con gomma intermedia, mentre il resto della griglia preferisce attendere ai box. Dopo un solo giro di ricognizione, il francese rientra. Tocca quindi a Kimi Antonelli, seguito dai due Sauber e dalle McLaren, tutti su mescola slick, per testare le condizioni dell’asfalto. Installation lap per Stroll, che monta intermedie dopo la riparazione notturna della sua AMR25.

Leclerc FP3 Zandvoort

Antonelli firma il primo tempo della sessione in 1:13.740, subito battuto da Bortoleto in 1:12.966 con gomma C2. Ferrari sceglie invece una strategia insolita, rodando le hard con entrambe le monoposto. Col passare dei minuti e con la pista che si gomma rapidamente, i tempi iniziano a scendere in maniera costante.

Stroll torna in pista con un set nuovo di soft e sale in vetta in 1:11.854. Poco dopo Alonso inaugura la propria sessione e al primo giro lanciato segna 1:11.082, appena un decimo più veloce di Antonelli. Norris ribalta subito la classifica: con la gomma morbida migliora il tempo dell’Aston Martin di oltre otto decimi, avvicinandosi alla miglior prestazione di ieri. Piastri resta a meno di un decimo dal compagno.

Verstappen, Russell e i due ferraristi scelgono la mescola media: l’olandese si porta in terza posizione, mentre Russell chiude il suo primo giro in sesta, alle spalle di Hamilton. Il sette volte campione del mondo e Leclerc occupano momentaneamente la settima e ottava piazza, a più di un secondo dalla MCL39. Stroll risale in quinta posizione, a pochi millesimi da Alonso. Hadjar ottiene un ottimo giro e si porta quarto a 489 millesimi da Norris, prima che Verstappen e Leclerc migliorino nuovamente salendo rispettivamente in terza e quinta posizione. Hamilton si inserisce con il terzo tempo in 1:10.566, davanti a Bearman, competitivo nonostante la mescola dura.

La squadra di Maranello sembra aver trovato più prestazione con gomma media rispetto a ieri nel settore centrale, soprattutto con l’inglese che ha la terza prestazione in quel tratto. Leclerc, invece, fatica ancora in quel tratto rispetto al compagno.


Piastri si rilancia e supera Norris portandosi al comando in 1:10.120. Le Racing Bulls restano in evidenza con Hadjar sesto e Lawson settimo. Sainz si inserisce in quinta posizione con la Williams, mentre Russell riporta la Mercedes al terzo posto. Dopo una breve sosta, Leclerc rientra e risale fino alla quinta piazza, ancora alle spalle di Hamilton. Nel frattempo, Antonelli segnala problemi alla paletta sinistra del cambio.

Norris torna in pista con un secondo set di soft e abbassa il limite in 1:08.972, a un decimo dal record della pista. Piastri non replica il ritmo del compagno e resta a due decimi e mezzo, confermando l’ottimo feeling dell’inglese su questa pista. Verstappen sale quinto a nove decimi, con Russell terzo a otto. Leclerc avvia la simulazione qualifica con gomma morbida e chiude sesto dietro all’olandese, mentre Hamilton è costretto ad abortire il giro per un errore in curva 3 e conclude la sessione in quattordicesima posizione. Ottima sessione per Sainz che ottiene la quarta prestazione, mentre Albon è settimo.

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