Il weekend in Azerbaijan si è aperto con una sessione FP1 che ancora non ha dato una misura oggettiva dei valori in campo, se non per una McLaren che detta già il ritmo con Norris e Piastri dopo la prima simulazione di qualifica del fine settimana. Una sessione caratterizzata da pista sporca e soprattutto da una lunga interruzione con bandiera rossa a causa di un problema con un cordolo. Lavoro in casa Ferrari a livello di configurazione aerodinamica posteriore, con i due piloti che hanno utilizzato un’ala dal profilo ‘trimmato’. Charles Leclerc, storicamente veloce sulle strade di Baku, ha chiuso le prime libere con il terzo tempo, mentre Lewis Hamilton è stato protagonista di un contatto con le barriere a circa 10 minuti dalla bandiera a scacchi.
Pista sporca e tanta attività nei primi minuti della sessione
Il Circus Iridato scende in pista in Azerbaijan per il round che apre l’ultimo terzo del mondiale 2025. Sul fronte delle novità tecniche non ci sono particolari componenti aggiornate da segnalare per alcun team, ad eccezione di corner anteriori specifici per il circuito azero portati in casa Ferrari, così come in Racing Bulls, che li ha introdotti specifici anche al posteriore. Un weekend che comincia con una sessione FP1 importante per squadre e piloti, dal momento che sul cittadino di Baku è importante costruire una buona confidenza a livello di guida e di setup, come ha sottolineato Max Verstappen nel media day.
Per questa ragione l’attività in pista è intensa sin dai primi minuti, con tutti i piloti in pista su gomma Soft dopo il semaforo verde. Un tracciato che, come accade di consueto nelle sessioni inaugurali in Azerbaijan e spesso sui circuiti cittadini, si presenta ‘green’ nelle battute iniziali. L’evoluzione della pista sarà quindi un aspetto da tenere in considerazione nel corso del fine settimana, specialmente nella giornata di oggi. Fra le incognite alla vigilia della tre giorni, anche le previsioni meteo incerte, con la pioggia che potrebbe condizionare alcune sessioni del weekend.

Bandiera rossa per un problema anomalo ad un cordolo: lavoro sull’ala posteriore in casa Ferrari
Dopo circa un quarto d’ora di attività, la sessione viene interrotta con una bandiera rossa a causa di una banda in gomma che, in seguito al passaggio di una vettura, si è sfilata dal cordolo di curva 16, l’ultima prima del lungo rettilineo principale. Rilevante quanto accade nel box McLaren durante lo stop, perché i meccanici si sono messi al lavoro all’interno del cofano motore della monoposto di Oscar Piastri, a causa di un sospetto problema tecnico alla Power Unit. Il pilota australiano riprenderà però regolarmente il suo programma di lavoro.
In casa Ferrari i due piloti sono inizialmente scesi in pista con due configurazioni differenti a livello di ala posteriore, con Lewis Hamilton in pista nei primi minuti con un’ala a minor carico rispetto a quella montata sulla SF-25 Charles Leclerc. Da segnalare come quest’ultima sia stata ‘trimmata’ sul profilo superiore del DRS, ricordando quanto fatto da Red Bull a Monza; una scelta che poi si è rivelata vincente. Nel corso dell’interruzione con bandiera rossa, i meccanici di Maranello hanno montato l’ala più scarica anche sulla vettura di Leclerc.

McLaren detta subito il passo, terzo tempo per Leclerc
La sessione riparte dopo ben 25 minuti di neutralizzazione per permettere la messa in sicurezza da parte degli addetti del circuito. Tutti i piloti tornano in pista con la mescola più soffice, proseguendo il lavoro avviato nel primo quart’ora delle FP1. Nel corso della simulazione di qualifica, Hamilton ha un contatto con le barriere interne di curva 5, causando una foratura e il danneggiamento della paratia esterna dell’ala anteriore. Il britannico riesce però a riportare la vettura al box. Sebbene si tratti soltanto della prima sessione del weekend, la ricerca del limite è già nel vivo, con diversi lunghi e ‘baci’ alle barriere da parte dei piloti in pista.
A ribadire la propria superiorità nella simulazione di giro secco è la McLaren, che inizia con l’1-2 il weekend in cui può già conquistare matematicamente il titolo costruttori. Il più veloce è Lando Norris che, con un tempo pari a 1’42”704, rifila tre decimi al compagno Piastri. Terzo tempo per la Ferrari di Leclerc, che fa fermare il cronometro a cinque decimi e mezzo dal leader. Quarta la Mercedes di George Russell, un solo millesimo più lento del monegasco. Seguono la Williams di Alex Albon e la Red Bull di Yuki Tsunoda. Il giapponese precede un Verstappen che nelle battute finali della sessione ha lamentato una vettura troppo bassa, con conseguenze a livello di frenata. La classifica dei tempi della sessione inaugurale del fine settimana in Azerbaijan prosegue con Carlos Sainz all’ottavo posto; chiudono la top ten le due Racing Bulls di Liam Lawson e Isack Hadjar.




