Ferrari, un pomeriggio complicato: “Comportamento SF-25 difficile da interpretare”

Mag 30, 2025

Luca Manacorda

La prima giornata di prove libere a Barcellona per la Ferrari è stata interlocutoria. Le FP1, con l’esordio assoluto delle nuove ali reso meno flessibili dalla nuova Direttiva Tecnica, era stata incoraggiante. Le FP2 hanno dato invece risposte meno positive, con i piloti protagonisti di alcuni team radio in cui hanno espresso perplessità sul comportamento della vettura. Il programma di lavoro è stato comunque completato, con stint realizzati su tutte e tre le mescole a disposizione e un totale superiore ai 120 giri percorsi, e questa notte il team avrà molti dati su cui lavorare per trovare la miglior configurazione.

Leclerc: “Il caldo complica un po’ le cose”

I piazzamenti di Charles Leclerc sono stati costanti, con il quarto tempo al mattino e il quinto al pomeriggio, ma il monegasco ha incontrato difficoltà al pomeriggio come testimoniato dalle perplessità comunicate via radio al muretto Ferrari. Il numero 16 ritiene che il caldo possa aver influito ed è convinto che dalla SF-25 si possa estrarre ancora una volta più potenziale di quanto visto finora: “Fa molto caldo in pista, il che complica un po’ le cose, poiché il grip non è buono quanto vorremmo. Tuttavia, è stata una giornata più positiva del previsto perché c’è più prestazione di quanto mi aspettassi nella vettura e spero che riusciremo a tirarne fuori ancora in vista delle qualifiche di domani“.

Leclerc

Leclerc non ha nascosto come la Ferrari abbia bisogno di analizzare i dati per migliorare le cose in vista del sabato, con la speranza di poter lottare per le posizioni di vertice: “C’è ancora parecchio lavoro da fare, ma sembra che non siamo troppo lontani. Questa sera ci concentreremo su alcune aree chiave per cercare di estrarre tutto il potenziale possibile domani“.

Hamilton: “Abbiamo avuto un problema che ci ha fatto perdere carico aerodinamico”

Un tentativo di spiegazione sul passo indietro pomeridiano della Ferrari lo ha provato a dare Lewis Hamiton, sceso dal terzo all’undicesimo posto, il quale non ha nascosto la delusione per l’andamento della giornata: “Onestamente pensavo che la macchina sarebbe andata bene oggi, nelle FP1 non è andata poi così male. Nelle FP2 è andata molto peggio. È frustrante per tutti, ma abbiamo avuto un problema che ci ha fatto perdere un po’ di carico aerodinamico. Speriamo che con questo problema risolto domani saremo in una situazione migliore. Abbiamo apportato alcune modifiche nella seconda sessione che ci hanno permesso di raccogliere dati su cui lavorare stanotte. Ora ci concentreremo sull’analisi per migliorare in vista di domani“.

Hamilton (Ferrari)

Il sette volte iridato non è intenzionato a demordere dopo le difficoltà odierne: “Bisogna solo tenere la testa bassa, continuare a lavorare. Non bisogna mollare, continuare ad andare avanti, continuare a spingere. Bisogna concentrarsi sulla risoluzione dei problemi, cosa che cerchiamo di fare. È stata una giornata complicata, non solo per noi ma un po’ per tutti in pista, con comportamenti della vettura difficili da interpretare e prestazioni altalenanti“.

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