Vasseur: “C’era potenziale per fare meglio a Baku. Ferrari simile a McLaren”

Set 22, 2025

Paolo D’Alessandro

Dopo Zandvoort e Monza, anche Baku è stato un appuntamento da dimenticare per Ferrari. Il secondo posto nel Mondiale Costruttori è stato perso, al momento, con il sorpasso di Mercedes. Dopo un doppio zero, come in Italia la Rossa rimane giù dal podio, con una prestazione deludente. Frederic Vasseur ha ribadito più volte come il potenziale per ottenere di più, e salire sul podio, la SF-25 lo aveva, ma gli errori commessi in Qualifica hanno segnato la gara in partenza.

A Baku non è stata una questione di passo o potenziale, Ferrari deve “mettere tutto insieme”

Nonostante il potenziale e la competitività della SF-25, secondo Frederic Vasseur, è migliorata dopo l’introduzione del nuovo fondo (Austria) e soprattutto la nuova sospensione posteriore (SPA), i risultati stanno venendo meno. Per un motivo o per l’altro, incluso il miglioramento dei suoi rivali, la Rossa non sta andando a podio e i risultati sono in flessione negativa. A fare la differenza però è anche l’esecuzione del weekend. Abbiamo avuto il nostro miglior venerdì da tanto tempo a questo parte. Sapevamo il nostro potenziale e come operare sulla macchina. Sia Lewis che Charles avevano la possibilità di fare meglio in Qualifica. Se fossimo riusciti a metterci in prima o seconda fila, potevamo ambire al podio in gara. Dobbiamo fare un lavoro migliore nel collettivo e concretizzare”

Dopo essere stati veloci per tutte le prove libere, ed anche in Q1, la Ferrari è andata poi in difficoltà, per una serie di fattori. “Sono cambiate anche le condizioni. Possiamo vedere che oggi in Formula 1 ci sono due gruppi. Da un lato noi e McLaren, che andiamo meglio quando c’è caldo e poi ci sono Mercedes e Red Bull, che invece vanno meglio quando le temperature sono più fresche ha commentato Vasseur, che non pensa che Ferrari potesse fare cose molto diverse nell’impostazione del weekend. “I problemi sono stati al Sabato. Noi abbiamo iniziato dietro Norris, di qualche posizione, ed abbiamo finito la gara standogli attaccati.” A complicare tutta la situazione è stata poi la difficoltà di sorpassare (anche) in quel di Baku. Le ali molto scariche rendono le vetture efficienti e il DRS meno potente visto il flap mobile ridotto “I gap sono marginali, sorpassare è difficile per tutti”. A questo aspetto, come già svelato subito dopo la gara, per Charles Leclerc in particolare si è aggiunto un problema al motore “Non è solo la perdita in tempo effettiva, ma anche quello che perdi poi non riuscendo a superare e rimanendo bloccato dietro un altro pilota” spiega il Team Principal.

Frederic Vasseur ha ripetuto più volte, con convinzione, che la SF-25 a Baku aveva un potenziale migliore di quanto si è visto e che una Qualifica eseguita male ha compromesso tutto “Potevamo stare davanti, non ci aspettavamo P10 e P12 in Qualifica”. In merito a questo però, è rimasto un dibattito aperto sull’uso della gomma in Qualifica. Hamilton è stato eliminato utilizzando la Soft contro altri che usavano la Media, Leclerc è andato a sbattere invece utilizzando la Media, che però Ferrari non riusciva a mettere in temperatura. “Nessuno aveva la risposta chiara. Al Venerdì sembrava certo che la Media fosse migliore, ma Sabato sono andati man mano tutti sulla Soft. La pole è stata fatta con la Soft, ma il secondo ha usato la media. Carlos è stato bravo ad usare quella gomma che nel complesso era più veloce, ma non al primo giro. E lui ha usato un set già usato in Q2 e che aveva messo nel momento in cui Charles ha fatto l’incidente”. 

Una delle poche domande (e risposte) in relazione alla gara – che quindi secondo il Team Principal è stata semplicemente condizionata dalla Qualifica e dalle difficoltà di sorpassare in pista, il che ha influenzato anche il passo generale della monoposto – riguarda il finale. Dopo aver messo le Medie, Lewis Hamilton ha ripreso velocemente Charles Leclerc e chi gli stava davanti (Lando Norris, Yuki Tsunoda e Liam Lawson)e la squadra ha optato per un ordine di squadra, per cercare di sfruttare la gomma più fresca dell’inglese e provare  guadagnare posizioni. Purtroppo il treno DRS ha bloccato anche il sette volte campione del mondo, a cui a fine gara gli è stato chiesto di ridare la posizione al monegasco. “La situazione per noi era chiara. Lewis aveva un vantaggio di gomma ed abbiamo chiesto a Charles di farlo passare. Sul finale abbiamo chiesto di ridarla, ma Lewis ha giudicato male la distanza con la linea di arrivo”. I piloti hanno sostanzialmente confermato questa versione: Hamilton ha detto di aver ricevuto tardi l’ordine, ma di aver sbagliato lui in primis “E non ricapiterà mai più”, mentre Charles non ha voluto discutere di una P8-P9.

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