Vicenda Cowell-Horner: cosa succede in Aston Martin?

Nov 24, 2025

Giuliano Duchessa, Piergiuseppe Donadoni

Il passaggio di mano di Andy Cowell da Team Principal di Aston Martin non può essere privo di effetti. Secondo la Bbc l’ingegnere britannico lascerà l’incarico attuale, il team non ha smentito ma si è limitato a commentare che non si lascerà coinvolgere da voci o speculazioni. Da qualunque punto di vista lo si osservi è uno scossone che solleva dei punti di domanda. Cowell aveva preso servizio nel team di Stroll appena un anno fa, a suon di fanfare. Persino Toto Wolff era preoccupato del rientro in azione del suo ex-capo motorista.Temo le importanti capacità di Andy come avversario, forse più di Newey”. I migliori motori della storia della Mercedes sono stati diretti dal suo staff, la sua uscita nel 2020 non era stata del tutto indolore.

L’ex ingegnere Mercedes è l’uomo che conosce tutto della vettura 2026. Già prima dell’arrivo di Newey (e Cardile), aveva organizzato la struttura dell’ufficio tecnico a modo suo. Qualcuno parla di “bufera nel team” tuttavia non è ancora chiaro quali siano stati i dissapori profondi con il pluri decorato ex progettista Red Bull. Probabilmente motivazioni non lontane per cui Maranello non poteva soddisfare le stesse richieste di Newey.

Quello che sembrava un mix armonico in termini di ruolo non ha funzionato?

Non è un segreto che Adrian Newey pretendesse un controllo assoluto delle risorse, qualcosa a cui era abituato in Red Bull, dopo avere lasciato la McLaren. I risultati gli hanno dato ragione. Fred Vasseur gli aveva offerto il ruolo di Direttore Tecnico o consulente speciale, tuttavia quello che il genio pretendeva di fare in Ferrari era nei fatti impossibile da applicare. Semplicemente una questione di struttura e vocazione: la Ferrari non lascerà mai ad un uomo solo le chiavi di tutto.

Newey

L’abbandono dal ruolo di Team Principal scuote nell’immediato le fondamenta della squadra, generando ulteriori dubbi inaspettati.
Va sottolineato che Cowell è anche il CEO di Aston Martin, questo cambiamento potrebbe anche essere legato alle voci diffuse dal Financial Times di un acquisto di quote del team da parte di del fondo governativo dell’Arabia Saudita, peraltro già azionista.

Cowell verrà velocemente spostato al gruppo di lavoro legato alla Power unit Honda, normalmente suonerebbe come qualcosa che prelude a un purgatorio forzato, in ogni caso non può essere elencato come una promozione piuttosto uno spostamento laterale, seppur di comune accordo, che ne ridimensiona i poteri.

Possibili nomi forti per l’incarico sono Horner e Seidl.

Stroll ha doti diplomatiche estremamente efficaci che deve usare nel compito non banale di ricucire quello che veniva definito un disagio tra Newey e Horner ai tempi dello ‘scandalo Red Bull’, poi archiviato. Ammesso possa tutto essere superato dobbiamo pensare che Verstappen non possa comunque arrivare in questo scenario. Già a inizio 2024 il Pif aveva fatto sapere in lungo e in largo di voler appoggiare le manovre di Lawrence Stroll su operazioni di ingaggio di Newey e Verstappen. L’eventuale arrivo di Horner metterebbe una pietra sopra all’arrivo del clan Verstappen. Questo potrebbe significare che il team abbia già un piano B per il dopo Alonso ossia andare decisa su Leclerc e forse C, vedere cosa succede con Piastri. Infine, non da ultimo, Horner potrebbe anche entrare da azionista con dei capitali, il che giustificherebbe molte cose in seno a questa operazione.

Newey Horner (Red Bull)

L’altra figura contendente è quella di Andreas Seidl, già uomo Audi e CEO di Sauber durante la transizione. Una figura più lineare, ottima se gradita a Newey per restare in corsa per Max verso il 2027. Mattia Binotto appare un outsider davvero improbabile, impegnato anche in termini di immagine nel progetto Audi era stato già a un passo da Aston, superato al fotofinish dallo stesso Cowell.

A chi può interessare Andy Cowell se le cose non funzionano più tra lui e la proprietà?

Il tecnico inglese può continuare ad operare nell’area di collegamento con Honda, anche se sappiamo quanto i giapponesi siano piuttosto chiusi nel loro trasbordo di informazioni. Non è detto che non funzioni, tuttavia una figura come Cowell potrebbe essere inutilmente ingombrante. Ritorno in Mercedes può essere una possibilità? Nulla è impossibile quando ci si è lasciati con delle vittorie alle spalle.

Non interessa alla Ferrari?

Dopo l’uscita di Wolf Zimmerman il reparto Motori di Maranello si è ricompattato tra le figure senior italiane guidate da Enrico Gualtieri e un certo turn over di seconde linee che ha visto approdare degli ex ingegneri Renault.

Un eventuale interessamento per Cowell sarebbe determinato più dalla necessità di sostituire Cardile nella gestione delle risorse tecniche con delle conoscenze approfondite dell’intera progettazione. Vasseur sta attualmente monitorando in maniera stretta quello che accade. Questo può dipendere da due fattori non banali: il primo è che Vasseur ritenga di instituire un Chief Technical Officer, il secondo riguarda la volontà da parte del tecnico di trasferirsi in un ambiente totalmente diverso. Sulla carta è un grande nome che vista la condizione potrebbe essere libero con un periodo di gardening relativamente breve. A Maranello troverebbe due profili che lo hanno conosciuto piuttosto bene ai tempi Mercedes ovvero Loic Serra e Lewis Hamilton.

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