Dopo le difficoltà sul bagnato e il nono posto in qualifica, con il ritorno dell’asfalto asciutto Charles Leclerc ha ritrovato quella competitività che sentiva di avere dopo la giornata di prove libere. A Las Vegas il monegasco ha rimontato fino al sesto posto, chiudendo a sette secondi dall’ultimo gradino del podio occupato da George Russell, ma le recriminazioni non mancano. A destare perplessità è la gestione del cambio gomme da parte della Ferrari, apparso troppo posticipato e che ha esposto il suo pilota agli undercut decisivi di Kimi Antonelli e Oscar Piastri.
Leclerc: “Persa una buona occasione per fare qualcosa di speciale”
Nel corso dei primi giri Leclerc ha effettuato diversi sorpassi, risalendo fino al quinto posto dopo aver superato Oscar Piastri e Isack Hadjar: “Sto spingendo come un animale!” ha ammesso via radio in quelle fasi di gara. Dopo il gran premio, il monegasco ha ammesso di aver dato tutto dal punto di vista personale: “Non mi piace dire questo, però ho l’impressione che non ho lasciato veramente niente di quello che c’era. Tutti i giri erano giri da qualifica. Ho preso dei rischi come in qualifica, quindi non ho rimpianti“.

Photo credit: Antoine Truchet – Scuderia Ferrari HP
Se dal punto di vista personale non Leclerc non ha rimpianti, diverso è il discorso quando l’attenzione si sposta sulla strategia Ferrari: “Non sono sicuro della strategia… Avevo la sensazione che avessimo sbagliato qualcosa. Oscar era dietro, ci ha fatto un undercut, anche Antonelli ci ha fatto un undercut. È stato un peccato perché abbiamo perso una buona opportunità per fare qualcosa di speciale“.
A supporto delle perplessità del monegasco, non va dimenticato che nei giri precedenti la sua sosta Leclerc si è trovato in battaglia con la Williams di Carlos Sainz, non potendo dunque nemmeno sfruttare pista libera per spingere al massimo. A riguardo, il team principal Fred Vasseur ha ammesso che “Piastri è stato aggressivo fermandosi ancor prima di quanto pensassimo“.
Due posizioni perse per un soffio, il podio solo sfiorato
L’altro problema ammesso dallo stesso Vasseur riguarda l’assetto, troppo carico in virtù della qualifica bagnata, Leclerc ha dovuto lottare con una Ferrari non velocissima sul dritto, condizione che ha reso impossibile attaccare nuovamente Piastri che poteva beneficiare del DRS in scia ad Antonelli: “Sentivo che il ritmo c’era, ma sfortunatamente avevo Oscar davanti che aveva il DRS su Kimi e io avevo già un carico aerodinamico elevato. In rettilineo non andavamo. Era quasi impossibile sorpassare nel primo stint, ho dovuto correre rischi enormi. Nel secondo stint, era impossibile sorpassare Oscar. Era troppo veloce. Un vero peccato quel secondo stint“.
LAP 45/50
Kimi. Oscar. Charles.
All eyes on the battle for P4, with the Mercedes driver keeping Piastri and Leclerc at bay, although Antonelli does have a five-second penalty for a false start ⚠️#F1 #LasVegasGP pic.twitter.com/ZKqkEmtV8V
— Formula 1 (@F1) November 23, 2025
Ad aumentare il rammarico c’è la posizione non recuperata su Antonelli, penalizzato di 5 secondi per falsa partenza, per appena un decimo: “Mi mancava un decimo per il quinto posto e quello mi frustra. Forse si poteva fare qualcosa in più con la gestione della power unit, non lo so, o qualcos’altro perché si parla di un decimo sull’arco di 50 giri“. Il rammarico non può che crescere considerando che, con le due McLaren squalificate per eccessivo consumo del pattino, il quinto posto sarebbe valso il podio.
Il peso della qualifica e delle difficoltà sul bagnato
Sul risultato finale ha dunque pesato molto quanto accaduto in qualifica, con lo storico problema della Ferrari degli ultimi anni sul bagnato che ha penalizzato molto Leclerc: “Ieri è stato difficile sotto la pioggia, mentre oggi è stato molto positivo in termini di ritmo. Solo che siamo partiti troppo indietro. Dobbiamo lavorare molto sul nostro ritmo sul bagnato perché troppe volte siamo stati in svantaggio e ne paghiamo il prezzo a fine anno. Considerando tutte le qualifiche e le gare bagnate, stiamo lasciando troppi punti in palio“.

Photo credit: Antoine Truchet – Scuderia Ferrari HP
L’obiettivo di Leclerc è di risolvere questa debolezza con la nuova monoposto del prossimo anno: “Questa è sicuramente una priorità che mi darò d’ora in poi. Lo era già prima, ma ora è ancora più importante perché stiamo faticando troppo“.



