Magia Mercedes a Singapore: per Russell è pole da record davanti a Verstappen e Piastri

Ott 4, 2025

Chiara Scaccabarozzi

Prima sorpresa nelle qualifiche di Singapore: nella sfida tra le McLaren e Verstappen è Russell che mette insieme un giro perfetto che gli vale non solo la pole, ma anche il nuovo record di pista. Risultato inaspettato, soprattutto se si pensa alle difficoltà della Mercedes nei circuiti più caldi; sorride il team di Brackley anche per il quarto tempo di Antonelli. Stupisce all’inverso la scuderia di Woking, mai particolarmente brillante come nelle ultime due uscite: Piastri scatterà terzo e Norris quinto. Continua ancora il taboo Singapore per l’olandese della Red Bull, che in gara occuperà la seconda casella in griglia di partenza. Continua senza squilli la stagione della Ferrari: sesto Hamilton e settimo Leclerc davanti a Hadjar e Bearman.

Q1: HAMILTON DAVANTI A TUTTI, ELIMINATE LE ALPINE

A Singapore si torna in pista con 30°C dell’aria, 35 dell’asfalto e il 67% di umidità per le qualifiche tra le più importanti della stagione. I possibili indiziati per la pole sono tanti, con Verstappen che è andato più veloce di tutti in FP3 su un circuito dove non solo non è mai partito davanti a tutti ma non ha neanche mai vinto. La McLaren ovviamente sarà della partita, ma anche la Mercedes di Russell potrà dire la sua. Hamilton scampa la penalità per non aver rallentato in regime di bandiera rossa nella terza sessione di libere, così come ieri l’aveva evitata Leclerc a causa di un incidente con Norris in FP2 dopo un fraintendimento con il capo meccanico.

Hamilton (Ferrari)

A pochi secondi dallo spegnimento del semaforo in pit lane c’è il solito trenino di piloti che vogliono scendere subito in pista, tutti con gomma soft; solo le due Mercedes e le due Haas si attardano due minuti in più ai box. Grandissimo lavoro per la Racing Bulls, che riesce a sistemare la VCARB02 di Lawson dopo l’incidente in FP3. Un fattore importante da considerare per queste qualifiche sarà l’evoluzione della pista. Parte subito forte Leclerc, che con 1:30.940 si piazza in prima posizione, subito scalzato però da Hadjar e poi da Norris. Piastri, invece, è costretto ad alzare il piede a causa di una bandiera gialla esposta e immediatamente tolta per un lungo di Sainz. Chiudono il primo giro anche Verstappen e Hamilton, rispettivamente in prima e seconda posizione; l’olandese ha fermato il crono a 1:30.317. Sono 3 decimi pagati solo in S1 per la Ferrari, entrambe 27.0, mentre solo 26.8 Max e 26.7 Norris. Leclerc, invece, paga dal compagno di squadra tutto in S2 in questo primo giro cronometrato. Si riprende però subito il monegasco mettendosi alle spalle di Hamilton, come sempre accaduto a Singapore. Un guizzo di Hadjar e il giro di Piastri chiudono i primi tentativi di questo Q1: il francese della Racing Bulls con 1:30.214 si piazza al comando, mentre l’australiano papaya non va oltre il sesto tempo alle spalle della Haas di Bearman.

FP2 Singapore Piastri

Le due McLaren scelgono ora di usare il secondo set di gomme nuove in questo Q1. Intanto, un impeding di Sainz ai danni di Antonelli si conclude senza penalità in quanto era stata esposta bandiera gialla e il giro dell’italiano sarebbe stato quindi da cancellare; Kimi è l’unico ancora senza tempo a quattro minuti al termine della prima sessione delle qualifiche. Se Piastri in questo inizio sembra in difficoltà, dall’altra parte del box Norris segna il tempo più veloce in 1:29.932, seguito poco dopo dal rookie della Mercedes che si toglie dagli impicci con il secondo crono. Ora piccola pausa ai box prima dell’ultimo tentativo: il primo a tornare in pista è Hamilton con gomma nuova, sempre soft, e con ala più scarica, uniformandosi a quella usata da Leclerc durante tutto il weekend; si lancia subito il britannico. Stessa scelta per Charles, le Mercedes e Hadjar: non si vogliono correre rischi, data l’alta evoluzione della pista. Non sono dello stesso parere in casa Red Bull: Verstappen torna con gomma usata. Decisione che ha pagato la rossa del britannico: il primo tempo è suo in 1:29.765. Il Q1 si chiude con una bandiera gialla esposta dopo l’uscita di curva di Gasly, che segnala problemi con lo sterzo. Hamilton, Russell, Norris guidano la sessione, mentre Bortoleto, Stroll, Colapinto, Ocon e Gasly non passano il taglio.

Q2: SI SALVA ALL’ULTIMO LECLERC DOPO AVER TOCCATO IL MURO E CAMBIATO ALA

Verstappen apre le danze in Q2, seguito a ruota da tutti gli altri, tranne le solite Mercedes e le McLaren. Gomma nuova per l’olandese e per entrambi i piloti Ferrari, solo Lawson e le scuderie di Woking e Brackley continuano con lo stesso set del Q1. Al primo giro lanciato, Max si avvicina al record di pista, più determinato che mai a sfatare il taboo di Singapore: ferma il cronometro a 1:29.747. Niente da fare per Mercedes e McLaren, che abortiscono i primi giri. Il secondo va decisamente meglio per Antonelli e Norris, che acciuffano la seconda e terza posizione. Per l’italiano però sarà tutto da rifare: il tempo è stato cancellato per track limits e dovrà quindi farne almeno un altro per togliersi dalla zona eliminazione. Si migliorano Piastri e Hamilton, secondo e terzo; in difficoltà, invece, è Leclerc, pericolosamente in zona eliminazione a sei minuti dalla fine dopo essere andato male in tutti i settori e aver toccato il muro nel tornantino del secondo.

Per questi ultimi minuti di Q2, Leclerc rientra ai box per cambiare ala anteriore dopo il contatto con il muro; Antonelli monta gomma nuova e scende in pista per primo. Nel giro d’uscita è protagonista di un traverso che sarebbe costato caro se non fosse riuscito a tenerla. Kimi si toglie da una situazione complicata segnando il tempo più veloce in 1:29.562, ma mancano ancora diversi minuti e in tanti si miglioreranno ulteriormente. Torna ora in pista Leclerc, che deve assolutamente trovare il tempo per passare il taglio. Hamilton, sicuro della sua settima posizione, non esce per l’ultimo tentativo. Allo scadere del tempo, Russell e Verstappen si prendono le prime due posizioni davanti ad Antonelli, mentre si salva all’ultimo Leclerc segnando il sesto tempo davanti al compagno di squadra. Non brilla la McLaren in un circuito ad alte temperature, Norris e Piastri rispettivamente in quarta e quinta posizione. Eliminati in Q2 Hulkenberg, Albon, Sainz, Lawson e Tsunoda.

Q3: POLE CON RECORD DI PISTA PER RUSSELL

Si torna in pista per la sessione decisiva delle qualifiche a Singapore: le due Mercedes escono subito dai box, entrambe con gomma nuova, seguite da Bearman e da Alonso su gomma usata. Leclerc è il terzo a usare gomma già provata, tutti gli altri nuova. Il nuovo record della pista è targato George Russell, autore di un giro a dir poco perfetto in 1:29.165. È ovviamente in pole provvisoria, in attesa di qualcuno che riesca a far meglio. Non è il caso di Norris e Leclerc, che chiudono il primo giro in terza e quarta posizione alle spalle delle due Mercedes. Ecco che arriva anche Hamilton, piazzandosi davanti all’altro Ferrarista, così come Piastri acciuffa la seconda posizione a 0.359s da Russell. Verstappen scalza l’australiano, toccando anche il muro. Ora, tutti ai box in attesa dell’ultimo tentativo nei minuti finali.

Tutti in pista ora per la caccia alla pole con gomme nuove, tranne Hamilton. Il primo a chiudere il giro è Norris: si migliora nel crono ma non nella posizione, rimanendo in quinta. Resta dov’è anche Leclerc, settimo alle spalle di Hamilton, dopo qualche errore nel giro. Stessa sorte di Lando anche per il connazionale della Ferrari. Verstappen si stava migliorando nel primo settore, ma dopo aver perso il punto di corda in entrata di chicane deve abortire il giro. George Russell si prende quindi una splendida pole inattesa per Mercedes, che può sorridere anche dopo il quarto tempo di Antonelli. Alle spalle del britannico partiranno Verstappen e Piastri.

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