Il Gran Premio di Baku sarà l’inizio di un “nuovo” campionato O rimarrà una semplice chimera? Dopo il successo di Monza e quello in terra azera, Max Verstappen e Red Bull sembrano tornati ad altissimi livelli; tanto che – anche per strategia – dalla McLaren più voci hanno indicato in questo tandem un obiettivo tosto e concreto per il mondiale piloti. Quant0 c’è di vero? L’appuntamento di Singapore sarà un test cruciale in tal senso, ma non solo. Ferrari è chiamata a dare un qualche tipo di risposta. Ancora zero vittorie, una pole position e una SF-25 che oramai manca sul podio da un po’ di tempo. In Azerbaijan è arrivata un’altra delusione e le occasioni per conquistare un successo di tappa stagione diminuiscono. Il campionato è stato ovviamente deludente e le pressioni in ottica 2026 aumentano. Parleremo anche di questo nella live di questa sera, ore 21, sul canale YouTube di AutoRacer.
La curiosità di capire se Red Bull ha realmente fatto uno step importante in avanti, cosa di cui Helmut Marko sembra abbastanza sicuro, seppur le possibilità di titolo rimangono (ancora) un illusione, ed il prossimo GP sarà fondamentale, è tanta. Al tempo stesso, dopo gli sviluppi di Silverstone, la McLaren sembrava aver fatto il passo in avanti definitivo e Zandvoort l’aveva confermato, dopo la pausa. Due circuiti atipici, da basso carico, l’hanno messa più in crisi, esponendo i suoi limiti. Se a Monza il risultato era stato comunque positivo, a Baku il weekend è stato decisamente insufficiente: tra team e piloti. Mercedes si è presa il secondo posto nel mondiale Costruttori, con una W16 che si esalta sui circuiti stop&Go con temperature fresche. Cosa prevarrà a Singapore? Le caratteristiche del tracciato o la difficoltà a gestire le gomme? Il Venerdì, con più caldo, Russell ed Antonelli non erano così competitivi. E quindi può ancora, di nuovo, sperare la Ferrari. La Scuderia può togliersi magre consolazione, ma Vasseur ha ribadito che l’obiettivo è la P2 nel Mondiale, che ora però non è più della Rossa, che dovrà riconquistarsela in pista. Sulla classificano pesano i due doppi zeri (Cina e Zandvoort), ma la SF-25 per un motivo o per un altro non riesce a concretizzare il suo potenziale, che di base non le permette di lottare per la vittoria o avere un podio assicurato.

Alle spalle di questo, c’è una lotta midfield avvincente più che mai tra Racing Bulls, Aston Martin, Sauber, Haas e Williams con solamente Alpine che sembra oramai fuori da tutto, fanalino di coda, che può solo sperare in risultati fortuiti e clamorosi. Il 2026 è sempre più vicino: regole complesse, progetti in forte evoluzione, discussioni sulle future Power Unit e tanti altri discorsi: i commissari, le applicazioni dei regolamenti, le dinamiche di potere in FIA, Cadillac ecc…
L’episodio sarà disponibile anche su tutti i canali streaming di AutoRacer a partire dal mattino dopo.



