Questa volta la magia non si è ripetuta per Charles Leclerc. Dopo quattro pole position ottenute a Baku, alcune davvero sorprendenti considerati i rapporti di forza tra la Ferrari e gli avversari, il monegasco ha alzato bandiera bianca all’inizio del Q3, quando è finito dritto contro le barriere di curva 15. Un punto che già in passato lo aveva visto protagonista di altri errori, con conseguenze meno gravi di quello di oggi. Leclerc ha ammesso le sue responsabilità per quanto accaduto, ma ha anche spiegato come quest’anno il feeling con una delle sue piste preferite non si sia mai acceso, complicità delle difficoltà che hanno raggiunto il loro culmine proprio oggi.
Leclerc: “Con le Medie abbiamo fatto una fatica incredibile”
Il vento e le temperature inferiori rispetto a ieri registrate a Baku hanno condizionato le prestazioni della SF-25, anche se Leclerc ha spiegato che fin dai primi giri di ieri le sensazioni al volante non siano mai state quelle ideali: “È stato un weekend estremamente difficile per me, nel complesso. Voglio dire, di solito Baku è una pista dove mi piace molto guidare, ma è stata un po’ dura fin dall’inizio del weekend, con difficoltà con il bilanciamento della vettura. Ho modificato parecchio la macchina in vista delle qualifiche, sembravano migliori. Ma sfortunatamente, non siamo più riusciti a far funzionare le Medie e abbiamo iniziato ad avere grosse difficoltà a portarle in temperatura. Poi ho commesso questo errore che ovviamente ci è costato molto“.

Parlando delle difficoltà incontrate con la gomma Media, Leclerc – che ha escluso che la leggera pioggia caduta in quei momenti abbia avuto un ruolo nel suo incidente – ha aggiunto: “L’errore è mio, quello sicuramente. Una cosa che penso è che con la media oggi abbiamo fatto una fatica incredibile. Ieri l’abbiamo provata tra le due macchine e sembrava che Luis ne avesse un po’ di più con quella gomma. Oggi con il calo di temperatura abbastanza aggressivo rispetto a ieri non siamo riusciti mai a metterla nella giusta finestra e quindi se guardiamo anche il giro prima dell’errore ero tipo a 7/8 deciimi da quelli davanti, spingendo così. Quello sicuramente non ha aiutato e non siamo riusciti a trovare un modo per accenderla nel modo giusto. La Soft alla fine forse ci avrebbe dato qualcosa in più con queste temperature“. Un’osservazione, quest’ultima, in contrasto con quanto dichiarato invece da Lewis Hamilton, il quale si è lamentato di non avere a disposizione la Media nelle fasi decisive del Q2.
Le prospettive per la gara
Le qualifiche di oggi a Baku hanno confermato la rinascita della Red Bull che nelle mani di Max Verstappen ha conquistato un’altra pole position dopo quella di Monza. La McLaren invece non ha brillato, con Lando Norris solo settimo e Oscar Piastri nono dopo aver a sua volta picchiato contro le barriere nel Q3.

Nonostante una griglia di partenza molto diversa dal solito, con Carlos Sainz e Liam Lawson in seconda e terza posizione, Leclerc ritiene che la rimonta dalla decima posizione sarà complicata: “Penso che domani sarà una gara molto dura. Voglio dire, partire da dietro e tornare davanti sarà complicato. Rimontare sarà molto difficile, perché credo che Max e la McLaren ne hanno di più questo weekend – ha spiegato il monegasco ribadendo quanto dichiarato già dopo le libere del venerdì – Sicuramente Max partendo davanti ha anche un vantaggio, quindi sarà molto difficile riprenderlo, ma ci proverò“.



